Uniba e Unicore: via alla 6° edizione con 250 borse di studio per rifugiati in 9 Paesi africani

L'Università degli studi di Bari Aldo Moro è tra le 39 università italiane che accoglieranno 67 rifugiati residenti in Kenya, Mozambico, Niger, Nigeria, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe.

La sesta edizione dei Corridoi Universitari Unicore – University Corridors for Refugees darà la possibilità a 67 rifugiati di proseguire il loro percorso accademico in Italia frequentando un programma di laurea magistrale della durata di due anni.

IL BANDO

L'Università di Bari ha bandito la selezione per 2 borse di studio per seguire corsi di laurea di II livello erogati in lingua inglese per gli anni accademici2024-2025 e 2025-2026

Le candidature vanno inoltrate sino al 15 aprile 2024.

Link al bando https://www.uniba.it/it/centri/cap/unicore/unicore-6.0

I DESTINATARI
Gli studenti attualmente rifugiati in Kenya, Mozambico, Niger, Nigeria, Sudafrica, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe, saranno selezionati sulla base del merito e della motivazione, e arriveranno in Italia a settembre 2024.

UNICORE 

Il programma University Corridors for Refugees è coordinato da UNHCR, Agenzia ONU per i Rifugiati, ed è reso possibile grazie alla collaborazione con partner quali il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Caritas Italiana, Diaconia Valdese, il Centro Astalli, Fondazione Finanza Etica e Gandhi Charity.

In seguito ad una prima fase pilota nel 2019, durante la quale sei studenti sono stati accolti da due atenei, il progetto si è espanso fino a coinvolgere oggi 44 Università italiane che in sei anni hanno offerto circa 250 borse di studio a studenti rifugiati.

Oltre alle borse di studio, il progetto fornirà, attraverso un’ampia rete di partner locali, il supporto necessario per affrontare con successo il programma di laurea magistrale della durata di due anni e favorire l’integrazione degli studenti nella vita universitaria.

I RIFUGIATI
Secondo le stime UNHCR, in media le persone costrette a fuggire da guerre e persecuzioni rimangono in esilio per circa 20 anni. il 76% dei rifugiati nel mondo vive in Paesi a basso e medio reddito dove troppo spesso le opportunità per ricostruire il proprio futuro in dignità sono
assenti. Per quanto riguarda l’accesso all’istruzione, infatti, i dati globali rimangono drammatici: solo il 6% dei rifugiati ha accesso all’istruzione terziaria contro il 40% della popolazione non rifugiata.

Il progetto UNICORE, dunque, nasce per rispondere a queste sfide, offrendo ai rifugiati l’opportunità di arrivare in Italia in sicurezza e
dignità per proseguire gli studi, e ricostruire il proprio futuro, aspirando ad una professione in linea con le proprie potenzialità e i propri desideri. Mira, inoltre, a contribuire al raggiungimento di un tasso d’iscrizione all’educazione terziaria dei rifugiati del 15% entro il 2030.



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pubblicato il 01/03/2024 ultima modifica 01/03/2024