Il Cap Uniba all'Università di Firenze per il Laboratorio Ruiap "Apprendimento Permanente e Microcredenziali" - 15 settembre 2023
"Apprendimento Permanente e Microcredenziali" è il Laboratorio di servizio alle Università della Ruiap, la Rete Universitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente che promuove, nell'ambito della Terza Missione, lo sviluppo dell’apprendimento permanente quale contributo attivo alla società della conoscenza, per la valorizzazione della persona e la crescita del sistema economico, sociale e culturale del Paese.
Il Cap Uniba, con la presidente prof.ssa Fausta Scardigno, il direttore tecnico del centro servizi di Ateneo dott.ssa Silvana Sirico e la responsabile amministrativa del Cap dott.ssa Marianna Colosimo, ha partecipato ai lavori che si sono svolti il 15 settembre all'Università di Firenze.
La sessione si è concentrata sul riconoscimento delle competenze tramite micro-credenziali, che chiama in causa la necessità di disporre di tecnologie con standard comuni sul tema dell’assicurazione della qualità per la trasparenza, la comparabilità, il riconoscimento e la trasferibilità delle micro-credenziali tra i diversi Paesi europei. La sessione di lavoro aveva l’obiettivo di presentare alcune esperienze già realizzate e approfondire il tema dell’erogazione delle micro-credenziali in relazione ai dispositivi normativi europei e nazionali e agli standard di qualità vigenti con l’intento di qualificare l’offerta di percorsi certificabili.
A moderare e chiudere i lavori la vicepresidente Ruiap e presidente del Cap dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro Fausta Scardigno: "La Ruiap intende progettare con le Università associate e attraverso i Laboratori di servizio, un sistema comune di valutazione delle micro-credenziali secondo quanto definito dalle Raccomandazione Europee.
Hanno preso parte ai lavori, oltre al Cap Uniba, le Università di Padova, Genova, Milano Bicocca e Cattolica, Firenze, Bolzano, Piemonte Orientale, Macerata, Torino, Catania, Roma 3, Roma Tor Vergata e l’Università Internazionale di Roma dove si terrà il prossimo 20 ottobre il secondo appuntamento dei Laboratori. Certificare le competenze è possibile con le micro e nanocredenziali ma in in ottica di apprendimento permanente riflessivo e non frammentato".
Il tema della valutazione dell’agire competente ai fini delle micro-credenziali, rinnova l’interesse nei confronti di alcune scelte da compiere relativamente alle “classiche” questioni per la certificazione delle competenze: quali competenze riconoscere? Quali riferimenti per riconoscere la dimensione trasversale dell’apprendimento (Key competence, life skill, social and emotional skill, ecc.)? Quali standard e criteri utilizzare per l’individuazione dei risultati attesi in riferimento alla dimensione caratterizzante e trasversale dell’agire competente? A quali condizioni è possibile includere le comunità nella valutazione dell’agire competente?
