Ribaltare le prospettive

È difficile che le aziende differenzino le pratiche di reclutamento del personale ottimizzandole per gli italiani e per i migranti. Eppure, analizzare e riorganizzare i processi e le modalità di recruitment e selezione, mostrando una particolare attenzione alle specificità dei migranti, può rappresentare un duplice vantaggio: da un lato aumenterebbe il numero di persone con background migratorio impiegato in specifiche posizioni organizzative, dall'altro favorirebbe strategie di customer service verso clientele sempre più multiculturali, oppure sosterrebbe i processi di internazionalizzazione dell’azienda.

Più semplicemente potrebbe anche aumentare il numero di candidati fra cui scegliere davvero il migliore fra tutti.

Come dire, siamo sicuri che l’integrazione non sia un vantaggio anche per chi è già qui?