Non sono razzista ma...

Si chiama razzismo culturale e rappresenta tutte quelle discriminazioni e quei pregiudizi basati sulle differenze culturali tra gruppi etnici o razziali.

Sostanzialmente si fonda sull'idea che alcune culture siano superiori ma lo scopo non è sottolineare l’inferiorità di altre. Piuttosto di stabilire una irriducibile diversità: le culture sono diverse e sono fondamentalmente incompatibili e dunque non dovrebbero coesistere nella stessa società, anzi proprio per questo sarebbe impossibile la convivenza.

Il discorso si concentra non sui connotati etnici ma sulla cultura, sulla lingua, sulla religione, sulle tradizioni e sulle usanze. Le differenze sono viste come una minaccia all’omogeneità nazionale.

Si respinge l’idea "vecchia" di una superiorità biologica degli uni sugli altri, ma si sottolinea l’inferiorità delle culture diverse dalla propria.

Nella pratica, il razzista contemporaneo declina solo in altro modo l'adagio classico Non sono razzista ma...

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pubblicato il 11/12/2020 ultima modifica 09/05/2022