Intercultura 'sbilanciata'

“Nelle nostre società dovremmo, in realtà, già sapere dialogare perché sono società democratiche, differenziate, pronte al cambiamento, dirette verso l’innovazione, meno legate a certi tradizionalismi.  Il problema è che oggi il dialogo è interculturale attraverso rapporti di forza, e quindi rapporti sociali, un po’ sbilanciati. Tendiamo ad attribuire alle persone diverse da noi dal punto di vista culturale, linguistico o religioso, meno potere, meno forza, meno capacità, perché le vediamo spinte dal bisogno e quindi le riteniamo inferiori. 

Ho usato la prima persona plurale perché è facile distinguere un Noi da un Loro ma ciascuno di noi può aver passato nella propria vita, o nella propria famiglia, o nella propria storia, una fase in cui era ugualmente spinto dal bisogno. Bisogna ricondurci a queste esperienze comuni, umane, e impostare il dialogo su questa base”. 

Nel seminario organizzato dal CAP dell'Università di Bari con la docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi dell'Università Cattolica di Milano, Maddalena Colombo, si è parlato di dialogo interculturale e delle sfide sociali e culturali che ci impone una società attraversata dalle migrazioni. 

Qui potete ascoltare l'intervista integrale

All rights reserved

Azioni sul documento

pubblicato il 27/04/2018 ultima modifica 27/04/2018