E' sempre difficile essere stranieri

"E' sempre difficile essere stranieri". Ce lo dice Marie, che studia Lettere e Scienze Umane all'Université Cheikh Anta Diop de Dakar in Senegal, dove c'è un attivo Dipartimento di Italianistica, che fornisce ottime basi linguistiche.

E' a Bari con la borsa di studio Come In Uniba e tra le tante attività sviluppate nel semestre, oltre a frequentare i corsi di lingua italiana, di letteratura italiana, di sociologia dell'educazione, di recitazione, ha partecipato anche a un incontro aperto agli studenti italiani sulla cultura del suo paese. Il Senegal "brilla" per buone relazioni fra i fedeli delle due principali religioni: Islam (confessione professata dal 95% della popolazione) e Cristianesimo. Nella sua comunità, dove si mescolano una decina di etnie, l’ospitalità è un valore fondamentale. 

Prima di partire, come ti immaginavi l’Italia e gli Italiani? Come li descriveresti oggi?

Prima di partire, sognavo già di andare un giorno in Italia per fare un pellegrinaggio a Roma, vedere il Papa, visitare il Vaticano, piazza San Pietro... Immaginavo l'Italia come un bel paese, gli italiani aperti e accoglienti. Oggi posso dire che ho visto un paese ed i suoi abitanti più o meno simili a come li pensavo.

Ti senti accolto? La gente che incontri come ti considera?

Mi sento accolta. Incontro talvolta delle persone che mi considerano una persona uguale a loro e altri ignoranti che mi vedono come inferiore, guardandomi come se fossi un extraterrestre! 😂

Puoi descrivere il tuo rapporto con gli studenti che stai conoscendo a Bari?

Con gli studenti che ho conosciuto a Bari ho un rapporto molto amichevole che in un ambiente di scambio mi fanno scoprire tutta la loro cultura.

Quale contributo dà questa esperienza interculturale alla tua carriera universitaria?

Questa esperienza interculturale dà un contribuito molto importante alla mia carriera universitaria.

Cosa ti ha spinto a partire? Pensi di essere cambiato con questa esperienza?

La voglia di poter abbracciare la cultura, la gente e il suo modo di vivere. Sì, sono cambiata! Questa esperienza mi ha insegnato molte cose che rimarranno indimenticabili.

Un’esperienza interculturale nel tuo curriculum può avere un valore competitivo?

Un'esperienza interculturale ha un valore competitivo nel mio curriculum perché ho potuto scoprire e perfezionare di più il mio bagaglio linguistico.

Ci sono più differenze o punti di contatto tra la tua cultura e quella italiana? 

Sono più le differenze tra la mia cultura e quella italiana.

Torneresti in Italia? Ti piacerebbe continuare a studiare o lavorare qui?

Non so ancora se tornerò in Italia ma mi piacerebbe continuare a studiare qui fino al dottorato.

È difficile essere straniero in Italia?

È sempre difficile essere uno straniero dappertutto. L'Italia è stata la direzione del mio primo viaggio e penso di sì, non è facile.

Come giudichi questo incontro culturale? 

Un incontro culturale molto interessante, ricco di scambio, che mi ha permesso di creare dei legami con tutti.

Che opportunità ti sta dando Come in Uniba? 

Come in Uniba mi sta dando l'opportunità di arricchire la mia preparazione accademica, intanto come studentessa di lettere, poi di fare altri corsi come quello di Sociologia, di beneficiare di un modo diverso di seguire i corsi rispetto a noi e...tante altre cose.

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pubblicato il 22/06/2018 ultima modifica 09/05/2022