Forpsicom e il CAP di Uniba in Belgio per partner meeting e training di Maxipac.eu - 25 settembre/2 ottobre 2021

MaxiPac  è l'acronimo di 'Maximizing Previously Acquired Competences', è un progetto che mira a massimizzare le competenze precedentemente acquisite (titoli ed esperienza) dei cittadini di Paesi terzi nell'istruzione superiore europea.

Secondo la Dichiarazione di Bologna (1999), le università hanno l'autonomia di valorizzare le qualifiche e le competenze acquisite altrove secondo i propri standard. La Convenzione di Lisbona sul riconoscimento (1997) dice che tutti i Paesi dovrebbero sviluppare procedure per valutare se i rifugiati e gli sfollati soddisfano i requisiti rilevanti per l'accesso all'istruzione superiore o alle attività lavorative, anche nei casi in cui le qualifiche non possono essere provate attraverso documenti. Ad oggi, questa direttiva è rimasta in gran parte lettera morta. MaxiPAC.eu intende colmare questa lacuna. Come? Attraverso strumenti o procedure o strutture capaci di gestire il riconoscimento delle qualifiche e delle competenze acquisite altrove per i cittadini di Paesi terzi che desiderano continuare i loro studi in Europa, ma con lo scopo di uniformare le pratiche a livello europeo.

A Geel, in Belgio, nella sede della Thomas More University, il 25 settembre 2021 si svolge il partner meeting necessario a definire le strategie operative necessarie a raggiungere l'Outcome 1 del progetto.

Il Dipartimento FORPSICOM dell'Università degli studi di Bari Aldo Moro, a cui è in capo il progetto, e il CENTRO DI APPRENDIMENTO PERMANENTE di UNIBA partecipano ai lavori di pianificazione insieme alla Thomas More University (Belgio), alla University of Lapland (Finlandia), a Ekke Ethniko Kentro Koinonikon Erevnon Institute of Social Research (Grecia) e ad Aegee European student organization (Belgio), altri partner di MaxiPac.

Dal 27 settembre al 2 ottobre, alla Thomas More University, si svolgerà invece il training del personale amministrativo impegnato nelle attività di riconoscimento titoli e competenze dei rifugiati in ottica di terza Missione e Internazionalizzazione dell'Università di Bari.

L'output 1 corrisponde allo sviluppo di una procedura uniforme per valorizzare le competenze precedentemente acquisite da cittadini di Paesi terzi da parte delle università. Questo risultato sarà consegnato alla fine del progetto e richiede l'input degli altri 4 obiettivi di progetto che riguardano le modalità e gli aspetti organizzativi e di attuazione, le lingue e l'e-learning.

Per raggiungere l'obiettivo finale del progetto, sarà sviluppata una procedura di valutazione per i rifugiati nei campus di istruzione superiore in Finlandia (Università della Lapponia), Belgio (Thomas More), Italia (Università di Bari) e Grecia (Istituto Nazionale per la Ricerca Sociale - EKKE), insieme all'organizzazione studentesca europea AEGEE che ha molti membri studenti provenienti da fuori dell'UE.

 



 

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pubblicato il 25/09/2021 ultima modifica 09/05/2022