Stranieri tutt'altro che 'marginali'

Dai giornali alla tv, dalle radio ai social, tutto ci dice che gli stranieri, gli immigrati che "ci invadono" sono tutt'altro che marginali.

Non solo non stanno ai margini della nostra società ma sono il cuore del dibattito politico e delle tensioni sociali.

Li si vorrebbe minoranza che sta ai bordi, che non si assimila e non si mescola, che non frequenta le nostre scuole, le nostre stazioni, i nostri bar, che non ci ruba il lavoro, che non viaggia sui nostri autobus, che non viene assistita gratis dai nostri servizi sociali e non usa i nostri ospedali. Invece imparano la nostra lingua, partecipano al nostro sistema contributivo, e piano piano si insinuano nel nostro tessuto sociale, abitano sui nostri pianerottoli di casa. 

Sì, se non ci fosse almeno un po' di assimilazione e di integrazione nelle nostre società, gli immigrati rimarrebbero stranieri, "marginali".

Invece fanno sempre più parte del "nostro" mondo.

La marginalità non è una qualità della persona, non è una caratteristica dell'immigrato. E' una classificazione, un'etichetta che la società di accoglienza vorrebbe attribuire allo straniero per difendere il suo sistema, i suoi equilibri di potere, i suoi rapporti di produzione, il suo senso di superiorità che le serve per attribuire valore alla propria identità di gruppo. 

Quando lo straniero arriva nei nostri luoghi, definiti da regole altre rispetto alle sue, siccome diventa elemento di "rottura" di equilibri precedentemente definiti e più o meno accettati, dà fastidio, diventa antagonista e si creano situazioni di conflitto e competizione. In situazioni di minoranza diventa facilmente il capro espiatorio.  

Ma il nuovo arrivato non è marginale, è sempre più parte integrante di quei luoghi che consideravamo solo nostri, introduce il suo portato culturale e interagisce con noi. 

E' la struttura delle nostre relazioni sociali la base della costruzione della marginalità. Se cambiano le dinamiche sociali, anche la marginalità si modifica. 

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pubblicato il 27/03/2018 ultima modifica 09/05/2022