Lo scavo della Scuola presso il Parco Archeologico di Monte Sannace

Lo scavo istituzionale della Scuola di Specializzazione

 

Fin dall’anno della sua istituzione la Scuola ha inaugurato il proprio impegno di scavo presso il Parco Archeologico di Monte Sannace in accordo con la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia. Alle campagne di scavo scientifico/didattico hanno partecipato negli anni tutti gli studenti iscritti alla Scuola.

Monte Sannace è uno fra i più importanti siti indigeni della Peucezia preromana. L’insediamento ha restituito evidenze riferibili ad un arco cronologico molto ampio che a partire dall’età del Ferro giungono fino all’età romana primo-imperiale. La massima floridezza del sito è circoscrivibile ai secoli VI–III a.C. e in particolare alla fase ellenistica. Monte Sannace nella seconda metà del IV secolo a.C. si circonda di mura difensive che disegnano la suddivisione del centro in acropoli e abitato posto nella pianura ad occidente. Il primo circuito murario cinge l’acropoli, il secondo – legandosi al primo – cinge i quartieri abitativi occidentali e determina una posizione eccentrica dell’acropoli.

Le lunghe indagini, intraprese già dalla metà del Novecento ad opera della Soprintendenza, hanno restituito resti capannicoli, edifici con struttura e copertura solida, con destinazione sia pubblica che privata, una ricca varietà di documenti di edilizia domestica (dalle più semplici abitazioni costituite da un unico vano a due esempi di casa a peristilio). 

Le indagini della Scuola di Specializzazione hanno coinvolto varie aree del grande insediamento peucezio. Dal 1994 al 2001 l’intervento di scavo ha interessato due diversi settori dell’acropoli (indagine di due edifici con destinazione d’uso che affianca o esula quella domestica, uno arcaico già parzialmente messo in luce da precedenti scavi della Soprintendenza, l’altro, imponente, il cui impianto si data all’età del Ferro). Dal 2001 la ricerca archeologica si è rivolta ai quartieri abitativi posti nella parte pianeggiante ad occidente dell’acropoli. Le indagini hanno portato alla luce ampie parti delle insulae II e III in parte già note e una porzione di una nuova insula definita V. Gli ambienti indagati si configurano in generale come case/bottega, in alcuni casi come sede di impianti artigianali e produttivi.

 

 

Ever since its establishment, the School has been committed to the excavation project of the Archaeological Park of Monte Sannace in agreement with the Soprintendenza for Beni Archeologici of Puglia. All students who have attended the school over the years have also participated in scientific/educational excavations.

Monte Sannace is one of the most important sites of the indigenous pre-Roman Peucezia. The settlement turned up evidence related to a very broad time span from the Iron Age to the first part of the Roman imperial Age. The period of maximum prosperity of the site is ascribed to the VI-III centuries BC and in particular to the Hellenistic phase. In the second half of the fourth century BC, Monte Sannace surrounds itself with defensive walls that form the subdivision of the city into an acropolis and an inhabited area situated on the western plain. The first walls surround the acropolis, the second walls - by binding to the first - surround the inhabited western quarters and outline the peripheral position of the acropolis.

The long investigations undertaken by the mid-twentieth century by the Soprintendenza have yielded huts, buildings with solid cover, for both public and private use, and a rich variety of domestic structures (from simple houses consisting of one room, to two examples of peristyle house).

The investigations of the Scuola di Specializzazione concerned various areas of the big peucetic settlement. From 1994 to 2001 the excavation involved two different areas of the acropolis (two large buildings showing traces of domestic use but certainly serving other purposes too: one is an archaic building already partially revealed by previous excavations of the Soprintendenza; the other one is  imposing and is dated to the Iron Age). Since 2001, archaeological research has turned to the living quarters located on the plain to the west of the acropolis. The investigations uncovered large parts of the II and III insulae, in part already known, and a portion of a new insula defined V. The spaces investigated are generally configured as houses/shops and in some cases as a venue for manufacturing and workshops.

 

pubblicato il 15/07/2016 ultima modifica 27/11/2023

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