Workshop on the Developments in the Italian PhD Research on Food Science, Technology and Biotechnology

Bari, September 24th-26th, 2014

 

 

 

Campus


Il XIX Workshop si tiene all’interno del Campus Universitario “Ernesto Quagliarello”, negli spazi di pertinenza dell’ex-Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Tali spazi sono attigui all’ex-podere Balbiani, sede della Stazione Agraria Sperimentale, istituita nel 1918 grazie agli sforzi degli illustri Proff. Celso Ulpiani ed Enrico Pantanelli. Nel maggio 1950, dopo circa 12 anni dall’istituzione della Facoltà di Agraria di Bari, fu disponibile il primo corpo della sede che ha ospitato la Facoltà stessa per oltre 60 anni, facendone la prima Facoltà ad essersi insediata nel Campus. Sin dagli albori, accanto agli studi sulla produzione primaria e sulla meccanica agraria, la Facoltà promosse la ricerca nel campo delle tecnologie alimentari. In tale campo, nel corso degli anni, gli studi hanno riguardato in particolare i settori oleario, enologico e lattiero-caseario. Verso il termine degli anni 80 del secolo scorso, la Facoltà di Agraria di Bari curò l’istituzione della sede decentrata di Foggia, con il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari, gestendone le attività sino all’istituzione, dall’A.A. 1999/2000, dell’Università degli Studi di Foggia. A partire dalla seconda metà degli anni 90 del secolo scorso, la ricerca in campo agro-alimentare vide ampliare i propri orizzonti ai prodotti derivati dai cereali, ai prodotti vegetali fermentati, ai prodotti carnei ed agli alimenti funzionali, coinvolgendo, il più delle volte congiuntamente e nell’ottica di un approccio pluridisciplinare, i settori scientifico-disciplinari della Microbiologia Agraria e delle Tecnologie Alimentari. Tale ampliamento di orizzonti ebbe il proprio naturale riflesso nell’istituzione, nell’A.A. 2007/2008, del Corso di Laurea triennale in Tecnologie delle Trasformazioni e Qualità dei Prodotti Agro-Alimentari e del Corso di Laurea Specialistica in Scienze Tecnologie e Gestione del Sistema Agro-Alimentare, precursori degli attuali Corsi di laurea triennale e magistrale in Scienze e Tecnologie Alimentari. Tali corsi sono attualmente incardinati nel Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.), le cui Sezioni di Microbiologia degli Alimenti e di Tecnologie Alimentari hanno organizzato il XIX Workshop.

L’offerta formativa del Dipartimento comprende, oltre ai succitati corsi di laurea, il Corso di Dottorato in Scienze del Suolo e degli Alimenti, coordinato dal Prof. Marco Gobbetti ed articolato nei due curricula di Microbiologia, Tecnologia, Sanità e Chimica degli Alimenti e di Chimica Agraria. Tali curricula, che originariamente avevano lo status di Corso di Dottorato, sono da qualche anno confluiti in un unico Corso, in considerazione delle strette interconnessioni tra la qualità del suolo, quella degli alimenti e la salute dei consumatori, messe in luce da studi presentati in una serie di congressi nazionali “Qualità del Suolo, Alimenti e Salute”, la cui organizzazione e management hanno avuto solide basi nella persona del Prof. Teodoro Miano, attuale Direttore del Di.S.S.P.A. Per quanto attiene al curriculum in Microbiologia, Tecnologia, Sanità e Chimica degli Alimenti, esso nacque come Corso di Dottorato nell’A.A. 2001/2002 con l’obiettivo di formare giovani laureati nel campo della ricerca applicata agli alimenti, con un’intrinseca visione pluridisciplinare, garantita dalla presenza nel “nucleo storico” del Collegio dei Docenti di professori e ricercatori afferenti ai settori della Microbiologia Agraria, Chimica Analitica, Igiene Generale e Applicata e Tecnologie Alimentari. Il Dottorato di Ricerca, oltre al sostegno economico dell’Ateneo barese e della Regione Puglia è stato finanziato, e continua ad esserlo, sia da altri enti di ricerca, quale l’ISPA-CNR, sia da importanti aziende del settore alimentare, quali Barilla, Giuliani e Puratos. Nonostante la sua relativamente recente istituzione, il Dottorato di Ricerca si è contraddistinto sia per gli importanti risultati della ricerca scientifica, scaturiti dalla stretta interazione tra i formandi e i docenti-guida e pubblicati su riviste internazionali, sia per aver favorito l’occupazione dei dottori di ricerca in ambito accademico o nel settore Ricerca e Sviluppo di aziende del settore alimentare.

Nel Campus Universitario Ernesto Quagliarello, oltre al Di.S.S.P.A., svolgono attività di ricerca e didattica nel campo delle Scienze e Tecnologie degli Alimenti il Dipartimento di Bioscienze, Biotecnologie e Biofarmaceutica e il Dipartimento di Chimica.

FACILITIES

  • Impianto-pilota per la produzione di lievitati da forno
  • Impianto-pilota per la produzione di pasta secca
  • Impianto-pilota per la produzione di olio di oliva
  • Impianto-pilota per la produzione di vino
  • Impianto-pilota di caseificazione
  • Impianto pilota per l’estrazione assistita ad ultrasuoni da matrici vegetali

 

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Presentazione dell'evento


L'innovazione è elemento essenziale per l'affermazione dell'industria alimentare italiana, al fine di soddisfare le esigenze di qualità e sicurezza che i consumatori richiedono in modo sempre più convinto. Questo obiettivo è difficilmente raggiungibile in assenza di una seria esperienza di ricerca scientifica che trova nell'attività dell'Università il punto di alta espressione.
In particolare la ricerca che viene svolta nell'ambito dei progetti di dottorato, proprio perché affidata a giovani studiosi che per la prima volta mettono alla prova le loro attitudini scientifiche, è quella con maggiore carattere di originalità e impatto. Migliorare la formazione dei dottorandi per garantire in futuro una maggiore qualità della ricerca è sicuramente uno degli scopi principali dell'università italiana. Per questi motivi, nel campo delle scienze alimentari circa 20 anni fa è stata fondata una rete nazionale di dottorati in "Scienze e tecnologie degli alimenti" che riunisce, ad oggi, 23 sedi universitarie italiane presso le quali è attivo un dottorato di ricerca che abbia come oggetto il settore alimentare. Per il numero di sedi partecipanti, di dottorandi e ricercatori coinvolti è una realtà unica nel suo genere, che non trova eguali in altri settori della ricerca nazionale. Momento centrale dell'attività della rete è la promozione e l'organizzazione di un evento che si svolge, a cadenza annuale, con grande valenza formativa per i dottorandi italiani. Si tratta di un convegno a loro dedicato durante il quale i giovani studiosi hanno la possibilità, spesso per la prima volta, di esporre i risultati della loro ricerca e confrontarsi con altri giovani ricercatori e docenti di grande esperienza sia italiani che stranieri.
Convinti che questo tipo di iniziativa sia uno dei migliori modi per far crescere e formare i futuri esperti del settore alimentare italiano, presentiamo la XIX edizione del "Workshop on the Developments in the Italian PhD Research on Food Science, Technology and Biotechnology" organizzato dalle Università di Bari. L'evento si svolgerà dal 24 al 26 settembre 2014 presso il Campus Universitario Ernesto Quagliarello.

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Programma


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Materiale plenary lectures

Prof. Bruno

 


 

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Info


Date importanti

Per il migliore esito del Workshop è importante che tutti rispettino le scadenze che sono riportate in questa pagina e che potete stampare.
Il Comitato organizzatore del Workshop ringrazia fin da ora tutti quanti contribuiranno fattivamente all'evento, osservando scrupolosamente le deadline. In caso di dubbi, inviare una mail al seguente indirizzo:

  • Entro il 16 maggio i Coordinatori dei Corsi di Dottorato oppure i Direttori delle Scuole (o, se invece è coinvolto un singolo Indirizzo della Scuola, i Coordinatori di Indirizzo) sono invitati a compilare il modulo di segnalazione dottorandi con tutte le indicazioni richieste e ad inviarlo all'indirizzo e-mail  (oggetto: segnalazione dottorandi). Nei casi dubbi è preferibile comunque indicare il nome del dottorando e il titolo del suo contributo segnalandolo con un punto interrogativo.
  • Entro il 30 maggio chiunque intenda prendere parte al Workshop è pregato di compilare il modulo di iscrizione in ogni sua parte e inviarlo all'indirizzo e-mail  (oggetto: iscrizione). I Coordinatori dei Corsi i Direttori delle Scuole (o eventualmente i Coordinatori di Indirizzo) sono caldamente invitati a vigilare affinché tutti i dottorandi, i tutor, i cotutor e tutti i docenti interessati siano informati e provvedano alla compilazione del modulo in tempo. Si raccomanda di iscriversi solo se si ha la certezza di partecipare.
  • Entro il 20 giugno devono giungere tassativamente all'indirizzo e-mail  i contributi dei dottorandi che parteciperanno al Workshop e che saranno pubblicati nel volume. E' richiesto di inviare i contributi separati per anno di corso, 1° anno 2° anno, 3° anno (Oggetto del messaggio: Contributi_#_anno_ nome sede). Responsabile dell'invio è, ancora una volta, il Coordinatore del Corso oppure il Direttore della Scuola (o eventualmente il Coordinatore di Indirizzo) che dovranno vigilare affinché i contributi rispettino integralmente le Linee Guida per la presentazione dei contributi condivise dal Coordinamento nazionale. Questa è la scadenza più importante che non può in alcun modo essere derogata. Il contributo deve essere inviato solamente dai dottorandi che intendono partecipare al Workshop.

 

Invio contributi

I testi dei contributi dei dottorandi (Oral Communications, Posters e PhD Dissertation Projects) salvati come file .doc (non saranno ammessi file .pdf) e preparati seguendo scrupolosamente le indicazioni riportate nelle Linee Guida per la presentazione dei contributi, devono essere inviati via e-mail a  (porre nell'Oggetto del messaggio: Contributi_ nome sede), entro il 20 giugno 2014, dal Responsabile di ciascun Corso o Scuola di Dottorato (Direttore della Scuola, Coordinatore del Corso, dell'Indirizzo, del Curriculum o Delegato) previo controllo della rispondenza dei requisiti di merito e di forma. Saranno purtroppo esclusi tassativamente i lavori non pervenuti o non revisionati per tale data. A ciascun coordinatore di sede o responsabile di indirizzo verrà inviata notifica via mail dell'avvenuta ricezione dei rispettivi contributi ed, in seguito, di accettazione. Nel caso di mancata ricezione della notifica gli interessati sono pregati di rivolgersi per chiarimenti al Comitato Organizzatore del Workshop.
Per espletare in pieno l'attività formativa del Workshop il dottorando, oltre a consentire l'invio tempestivo del proprio contributo, deve effettuare la presentazione orale/poster e discuterla in aula o dinanzi ai due docenti valutatori (referees) nel caso dei poster. Pertanto, i coordinatori e i responsabili di indirizzo sono invitati a non inviare il contributo dei dottorandi che non potranno prendere parte al Workshop.

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Alberghi

Come arrivare

Il Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (afferente alla ex Facoltà di Agraria) è situato nel Campus Universitario di Bari insieme a diversi altri Dipartimenti. L'accesso al Campus è consentito ai pedoni da via Re David, via Amendola e da via Orabona; cicli, motocicli e automobili (le automobili possono accedervi solo se dotate di autorizzazione) possono entrare solo da via Orabona n.4.

IN AEREO:
Dall'aeroporto di Bari-Palese (Karol Wojtyla) alla Stazione Centrale di Bari:

  • Collegamento ferroviario tra la stazione centrale di Bari e l'aeroporto Karol Wojtyla di Bari-Palese. Il tempo di percorrenza è di 14 minuti (Link orari)
  • Autobus n° 16 del servizio di trasporto pubblico: dall'Aeroporto "Terminal ARRIVI" al centro città (Piazza Moro - Stazione Centrale FF.SS.). Il servizio entra in funzione alle ore 4.45 e termina alle ore 23.00 circa. Frequenza media dei passaggi 40/50 minuti. Tempo di percorrenza: 30/45 minuti (Link orari)
  • Autobus TEMPESTA (Shuttle Aeroporto - Stazione Centrale). Tempo di percorrenza: 25/30 minuti. Orari soggetti a piano voli (Link orari)

 

Dall'aeroporto del Salento (Papola Casale, Brindisi) alla Stazione Centrale di Brindisi:
La Stp Brindisi effettua il servizio di collegamento tra l'aeroporto del Salento (Papola-Casale) e il centro di Brindisi (Stazione Ferroviaria). La linea è una circolare con capolinea presso l'aeroporto, è attiva tutti i giorni dell'anno e le corse vengono effettuate dalle 5.30 (da via Cristoforo Colombo - Porta Mesagne) alle 23.45, con una frequenza di 30 minuti. In base alle condizioni del traffico, per raggiungere le fermate del centro (via Bastioni San Giorgio in corrispondenza della Stazione e via Cristoforo Colombo – Porta Mesagne) sono necessari dai 10 ai 15 minuti (Link orari)

DALLA STAZIONE CENTRALE DI BARI

  • A piedi (Google Maps)
  • In auto (ingresso Campus solo per automezzi autorizzati) (Google Maps)
  • Con Autobus: il servizio di trasporto pubblico mette a disposizione la linea 21 (fermata in via Orabona) e la linea 22 (fermata in via Amendola)

 

IN AUTO (ingresso Campus solo per automezzi autorizzati) (Google Maps):

  • Dalla S.S. 16bis:

Seguire le indicazioni per la Tangenziale di Bari (direzione Brindisi). Usare l'uscita 13A per San Pasquale e proseguire per via Amendola per circa 1 Km. Girare al terzo semaforo a sinistra per via Einaudi, al terzo semaforo girare a destra per via Fanelli, subito dopo aver passato il secondo semaforo girare a destra per via Orabona, dopo circa cento metri c'è sulla sinistra l'ingresso del Campus

  • Dall'autostrada A14, provenendo da nord:

Uscire per Bari-Nord e seguire le indicazioni per la Tangenziale di Bari (direzione Brindisi), dopo seguire le indicazioni al punto precedente.

  • Dall'autostrada A14, provenendo da sud:

Uscire per Bari-Sud e seguire le indicazioni per la Tangenziale di Bari (direzione Brindisi), dopo seguire le indicazioni al punto precedente.

 

Come raggiungere la sede della Cena Sociale

 

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Modulistica



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Informazioni per i dottorandi

Informazioni per i valutatori

 

Organizzazione


COMITATO SCIENTIFICO

G.P. Andrich (Univ. di Pisa); F. Brighenti (Univ. di Parma); C. Cavani (Univ. di Bologna); S. Cavella (Univ. di Napoli); F. Clementi (Univ. Politec. delle Marche); D. Compagnone (Univ. di Teramo); V. Corich (Univ. di Padova); M. A. Del Nobile (Univ. di Foggia); M. Esti (Univ. della Tuscia); P. Fantozzi (Univ. di Perugia); M.G. Fortina (Univ. di Milano); N. Frega (Univ. Politec. delle Marche); V. Gerbi (Univ. di Torino); M. Gobbetti (Univ. di Bari); M. Lucisano (Univ. di Milano); E. Marconi (Univ. del Molise); M. Moresi (Univ. della Tuscia); M.A. Pagani (Univ. di Milano); G. Panfili (Univ. del Molise); E. Parente (Univ. della Basilicata); M. Poiana (Univ. Mediterranea - Reggio Calabria); A. Pulvirenti (Univ. di Modena e Reggio Emilia); M. Stacchini (Univ. di Udine); M. Servili (Univ. Perugia); A. Silva (Univ. Cattolica Sacro Cuore, Piacenza); G. Spagna (Univ. di Catania); G. Suzzi (Univ. di Teramo); A. Todaro (Univ. di Palermo); A. Verzera (Univ. di Messina); B. Zanoni (Univ. di Firenze); S. Zara (Univ. di Sassari).

 

COMITATO ORGANIZZATORE

Università degli Studi di Bari Aldo Moro

Maria Calasso, Francesco Caponio, Maria De Angelis, Raffaella Di Cagno, Michele Faccia, Giuseppe Gambacorta, Marco Gobbetti, Tommaso Gomes, Fabio Minervini, Vito Paradiso, Antonella Pasqualone, Carlo Giuseppe Rizzello, Carmine Summo, Antonio Trani

 

EXECUTIVE STAFF

Maria Calasso, Francesco Caponio, Maria De Angelis, Giuseppe Gambacorta, Marco Gobbetti, Tommaso Gomes, Fabio Minervini, Vito Paradiso

 

SUPPORTO AUDIO-VIDEO E TECNICO-INFORMATICO

Roberto Martucci, Carmine Pellegrini

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Sponsor


 

 

 

 

 

 

 

 

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pubblicato il 13/03/2014 ultima modifica 13/12/2023
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