Insediamenti rurali nella Puglia centrale tra tarda antichità e medioevo: ricognizioni sistematiche nel territorio di Terlizzi e in alcune aree campione
In stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bari, Paola De Santis, a partire dal 2012, coordina un progetto di ricognizione sistematica di superficie -tuttora in corso- dal titolo "Insediamenti rurali nella Puglia centrale tra tarda antichità e medioevo: ricognizioni sistematiche nel territorio di Terlizzi e in alcune aree campione ". Tale indirizzo di ricerca è rientrato anche nelle attività dell'Unità di ricerca dell'Università degli Studi di Bari “A. Moro” del PRIN 2010-2011 (n. 2010H8WPKL_003, responsabile scientifico M. Silvestrini; Coordinatore Scientifico Nazionale G. Volpe).
La porzione di territorio nell’ambito della quale è stato impostato il progetto è inclusa all’interno degli attuali confini amministrativi del comune di Terlizzi, a nord di Bari. Sin dalla fase programmatica, la ricerca si basa su tre aspetti analitici, integrati e complementari: l’analisi sistematica delle fonti scritte, la ricognizione delle aree campione e lo studio dei reperti mobili provenienti sia da raccolte di superficie, sia da siti limitrofi già indagati archeologicamente.
Le attività di ricerca in laboratorio (Studium – Università degli Studi di Bari) affrontano -su contesti inediti- l’analisi e lo studio dei reperti rinvenuti nelle ricognizioni sistematiche di superficie con l’intento di utilizzare i dati raccolti, classificati, quantificati e inseriti nel GIS ai fini dell’archeologia dei paesaggi, tematica di estrema attualità per la tutela e salvaguardia del territorio. I reperti diventano così strumento privilegiato per intercettare realtà sepolte, valutare modalità e periodi di frequentazione, produzione e circolazione delle merci, caratteristiche dell’habitat naturale e antropico.
Alle attività sul campo e di studio in laboratorio partecipano studenti, laureati e specializzandi dell’Università degli studi di Bari A. Moro.
Il progetto, sia negli esiti finora raggiunti sia nei metodi utilizzati, è stato presentato in diverse sedi pubbliche sia a livello locale che nazionale.