Centro Studi Micaelici e Garganici "Giorgio Otranto" - UNESCO

UNESCO: Iscrizione del santuario di San Michele Arcangelo nel patrimonio mondiale dell’umanità (25 giugno 2011): I Longobardi in Italia. I Luoghi del potere (568-774 d.C.)

L’adozione di san Michele e del santuario garganico, rispettivamente, come Santo e santuario nazionali dei Longobardi; il ruolo svolto da san Michele nella conversione dei Longobardi dall’arianesimo al cattolicesimo; l’impulso dato dagli stessi alla diffusione del culto dell’Angelo in Italia e in Europa; le numerose testimonianze documentarie, epigrafiche, archeologiche di matrice longobarda relative alla grotta micaelica, sono alla base della iscrizione del santuario stesso nella lista del Patrimonio mondiale dell’umanità, insieme ad altri sei centri italiani accomunati da un significativo passato longobardo: Cividale del Friuli, Brescia, Castelseprio-Torba, Campello sul Clitunno, Spoleto, Benevento. 

Il Centro ha contributo alla stesura del dossier di candidatura e del Piano di Gestione.

pubblicato il 28/07/2016 ultima modifica 11/09/2024

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