Criteri per la valutazione dei candidati

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l'ammissione al Corso di Dottorato in Studi umanistici - 34° ciclo istituito presso l'Università degli Studi di Bari Aldo Moro - D.R. n. 2205 del 13/07/2018

La Commissione giudicatrice del concorso specificato in epigrafe, nominata con D.R. n. 2978 del 12.9.2018, stabilisce che:

L'elaborato relativo alla prova scritta sarà valutato secondo i seguenti elementi:

  • attinenza dell'elaborato alla traccia sorteggiata;
  • conoscenza degli argomenti di cui alla traccia sorteggiata;
  • completezza descrittiva;
  • rigore metodologico;
  • chiarezza espositiva.

 

La Commissione, relativamente allo svolgimento della prova orale, predeterminerà immediatamente prima dell'inizio della stessa,  le domande da porre ai candidati sugli argomenti materia d’esame, suddivise per curriculum del corso. La Commissione stabilisce, inoltre, che a ciascun candidato saranno sottoposte n. 2 domande e che la prova sarà valutata in base ai seguenti criteri:

  • capacità di analisi e sintesi;
  • conoscenza e capacità di elaborazione critica delle tematiche oggetto dei quesiti;
  • chiarezza espositiva.

 

Ogni candidato, prima di sostenere la prova dovrà estrarre a sorte il foglio contenente le domande oggetto della prova orale.

La Commissione al fine di verificare la conoscenza della lingua straniera delibera che ciascun candidato dovrà leggere e tradurre un brano tratto da un testo delle materie oggetto d’esame.

Per quanto concerne i criteri di valutazione dei titoli, la Commissione dispone di 20 punti complessivi così suddivisi (art. 4 del bando di concorso):

  • Votazione Diploma di Laurea:  max 10 punti, così ripartiti:

 

fino a 100

0 punti

101/104 

4 punti

105/107

6 punti

108/110

8 punti

110 e lode

10 punti

 Per i laureandi il voto di laurea sarà calcolato sulla media ponderata dei voti di tutti gli esami sostenuti alla data di scadenza del bando di concorso fissata per il giorno 4.9.2018.

Per quanto riguarda le Pubblicazioni scientifiche, Master, Corsi di perfezionamento post laurea, Diplomi di specializzazione, borse di studio o per attività di ricerca documentata e svolta presso Enti pubblici o privati per il quale è previsto fino ad un massimo di 10 punti la Commissione stabilisce di ripartirli come di seguito indicato:

  • Per i titoli scientifici, che la Commissione valuta come attinenti alle tematiche oggetto del corso di dottorato per il quale si concorre, fino ad un massimo di punti 4:

 

Pubblicazioni scientifiche (monografie, articoli su riviste scientifiche): fino a punti 3;

Pubblicazioni minori (atti di convegni a diffusione nazionale e internazionale, contributi specifici in volumi, ecc.): punti 1.

  • Per i titoli accademici e di studio, attinenti alle tematiche oggetto del corso di dottorato per il quale si concorre, fino ad un massimo di punti 4, con la precisazione che, raggiunto il totale di 4 punti, gli altri titoli non saranno conteggiati:

 

Master universitario di I livello: punti 1;

Master universitario di II livello: punti 2;

Corsi di perfezionamento, il cui titolo di ammissione è il diploma di laurea triennale: punti 1;

Corsi di perfezionamento, il cui titolo d’ammissione è il diploma di laurea specialistica o magistrale: punti 2;

Diplomi di specializzazione: punti 1 per ogni anno di corso.

 

  • Punti 1 ad anno, fino ad un massimo di punti 2  per:

borse di studio o per attività di ricerca documentata e svolta presso enti pubblici o privati, attinenti alle tematiche oggetto del corso di dottorato per il quale si concorre tenuto conto delle annualità svolte. Le frazioni di anno saranno valutate proporzionalmente, cioè 0,25 per ogni trimestre, con la precisazione che il punteggio sarà attribuito solo se il periodo è superiore ad un mese.

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pubblicato il 24/09/2018 ultima modifica 27/11/2023