Requisiti di accesso al Corso di Laurea magistrale in Lingue moderne per la cooperazione internazionale

Possesso della laurea quadriennale in Lingue e letterature straniere ovvero lauree  di durata  triennale conseguite nelle classi 11, 3, L-11 e L-12. Per tutti questi casi i laureati di primo livello dovranno aver maturato almeno CFU 12 nell'ambito di discipline giuridico-economiche.

-  Possesso della laurea di durata triennale nella classe L-36. In questo caso i laureati dovranno possede-re almeno CFU 16 per ognuna delle due lingue di studio, ovvero una certificazione di livello C1 o C2 per ciascuna delle lingue prescelte, secondo lo European Framework (si veda www.coe.int/T/DG4/Portfolio/?L=E&M=/main_pages/levels.html); ovvero il recupero di due annualità per ciascuna lingua mutuata dai seguenti curricula: Lingue e culture per il turismo o Mediazione inter-culturale.

 

L'adeguatezza della preparazione dello studente in relazione alle:

1) competenze in discipline giuridico-economiche;

2) adeguate conoscenze del sistema linguistico di due lingue (livelli C1 o C2),

viene verificata dal Consiglio di Corso di Studio attraverso l'analisi del curriculum formativo e in parti-colare dei contenuti degli esami sostenuti nel triennio nell'ambito dei settori richiesti oltre alla verifica dell'esistenza della certificazione per quanto riguarda il livello linguistico così come dal punto 2).

Ove necessario si ricorrerà a un colloquio orale per la verifica delle conoscenze effettivamente possedu-te. Per i laureati provenienti da altro Ateneo e da altre Facoltà o dalle Scuole Superiori di Interpreti e Traduttori gli eventuali debiti formativi saranno stabiliti di volta in volta dal Consiglio di Corso di studi.

Gli studenti che si trasferiscono da altri corsi di Laurea magistrale appartenenti alla medesima classe (LM-38) si vedranno riconosciuta una quota di crediti non inferiore al 50% di quelli già maturati.

Le lingue straniere studiate nel  corso di Laurea Magistrale devono coincidere con le triennali seguite nel precedente corso di studio di I livello, tuttavia è possibile scegliere una lingua già seguita come biennale con il debito formativo del 3° anno di Lingua e traduzione (scritto e orale – CFU 9).

Il suddetto esame potrà essere sostenuto in una qualsiasi delle sessioni disponibili,  mutuandolo dai curricula di Lingue e culture per il turismo o Mediazione interculturale; tale debito, inoltre, dovrà  essere colmato necessariamente prima dell’esame della stessa lingua del corso di Laurea Magistrale.

I debiti diversi da quelli di Lingua e traduzione potranno essere colmati in qualsiasi momento, cioè in una qualsiasi delle sessioni disponibili e non necessariamente prima di sostenere un qualsiasi esame del corso di laurea Magistrale.

In nessun caso può essere riconosciuto un esame del corso di laurea di I livello come esame equivalente al corso di laurea di II livello.

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

Gli insegnamenti di Lingua e traduzione-lingua 1 e  lingua 2  hanno durata annuale.

E’  obbligatorio lo studio di due lingue straniere (europee o extra-europee, oltre l’italiano);

Gli esami di Lingua e traduzione-lingua 1 e lingua 2, si articolano in una prova scritta propedeutica e in una prova orale. Le votazioni di entrambe le prove, espresse in trentesimi, formano media per l’attribuzione della votazione complessiva.

Gli esami scritti, svolti secondo le modalità fissate dalla Commissione didattica, sono regolarmente registrati nella carriera dello studente.

Gli esami di Lingua e traduzione-lingua 1 e lingua 2 sono propedeutici agli esami di Cultura della lingua 1 e Cultura 2.

Gli esami di Cultura della lingua 1 e Cultura 2, si articolano in una prova scritta propedeutica e in una prova orale. Le votazioni di entrambe le prove, espresse in trentesimi, formano media per l’attribuzione della votazione complessiva.

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pubblicato il 30/05/2013 ultima modifica 06/09/2022