Presentazione del corso di Laurea in Lingue moderne per la cooperazione internazionale

TipologiaClasse di laureaDurataA.A.
            II livello                     LM-38        2 2013/14

 

Obiettivi formativi

Il Corso di laurea con curriculum in Lingue Moderne per la Cooperazione Internazionale si propone di formare laureati magistrali con una elevata competenza comunicativa in almeno due lingue europee o extra-europee in grado di inserirsi in diversi contesti professionali. I laureati possiederanno, inoltre, competenze accuratamente selezionate nell’ambito delle discipline giuridiche, sociologiche, necessarie per costruire un profilo professionale nell’ambito della comunicazione e della cooperazione internazio-nale. A tal fine, come previsto dalle attività formative, lo stesso apprendimento linguistico e teorico-specialistico è posto in un contesto più generale di approfondimento culturale, storico e socio-politico delle aree disciplinari e professionali in esame.
Elemento fondamentale di tale formazione è la padronanza dei processi sociolinguistici e comunicativi, tale da mettere il laureato in grado di risolvere problemi di natura pratica, etica e sociale insiti nella co-municazione interculturale ed in vari aspetti della cooperazione internazionale.

Il Corso di laurea con curriculum in Lingue Moderne per il Turismo sostenibile offre un insieme composito di conoscenze teoriche e di competenze operative necessarie ad affrontare un sistema di fe-nomeni complessi legati alle aree disciplinari connesse con la specificità proposta di turismo sostenibile, oltre che connessi con le aree linguistiche e relative ai beni culturali e ambientali. Il percorso formativo si distingue per la valorizzazione dell’approccio interdisciplinare, attraverso insegnamenti in discipline di tipo linguistico, sociologico e giuridico, al fine di fornire la capacità di analizzare il contesto territo-riale con consapevolezza dei problemi che scaturiscono dal rapporto ambiente e cultura.
Il Corso intende offrire una preparazione specifica conoscenza del patrimonio culturale che, sostenuta da una competenza linguistica avanzata, indirizzerà lo studente alla gestione degli strumenti per la pro-mozione a livello nazionale e internazionale degli apparati artistici e archeologici di riferimento. Il lau-reato avrà, inoltre, competenze informatiche sia generali che legate alle specifiche realtà linguistiche di riferimento ed una solida conoscenza dei principali strumenti di ricerca e delle relative metodologie, nel campo delle istituzioni giuridiche dei contesti geografici di pertinenza.

Conoscenze richieste per l'accesso

- Possesso della laurea quadriennale in Lingue e letterature straniere ovvero lauree di durata triennale conseguite nelle classi 11, 3, L-11 e L-12. Per tutti questi casi i laureati di primo livello dovranno aver maturato almeno CFU 12 nell'ambito di discipline giuridico-economiche.
- Possesso della laurea di durata triennale nella classe L-36. In questo caso i laureati dovranno possede-re almeno CFU 16 per ognuna delle due lingue di studio, ovvero una annualità e una certificazione di livello C1 o C2 per ciascuna delle lingue prescelte, secondo lo European Framework (si veda www.coe.int/T/DG4/Portfolio/?L=E&M=/main_pages/levels.html); ovvero il recupero di due annualità per ciascuna lingua mutuata dai seguenti curricula: Lingue e culture per il turismo o Mediazione inter-culturale.

L'adeguatezza della preparazione dello studente in relazione alle:
1) competenze in discipline giuridico-economiche;
2) adeguate conoscenze del sistema linguistico di due lingue (livelli C1 o C2),
viene verificata dal Consiglio di Corso di Studio attraverso l'analisi del curriculum formativo e in parti-colare dei contenuti degli esami sostenuti nel triennio nell'ambito dei settori richiesti oltre alla verifica dell'esistenza della certificazione per quanto riguarda il livello linguistico così come dal punto 2).
Ove necessario si ricorrerà a un colloquio orale per la verifica delle conoscenze effettivamente possedu-te. Per i laureati provenienti da altro Ateneo e da altre Facoltà o dalle Scuole Superiori di Interpreti e Traduttori gli eventuali debiti formativi saranno stabiliti di volta in volta dal Consiglio di Corso di studi.
Gli studenti che si trasferiscono da altri corsi di Laurea magistrale appartenenti alla medesima classe (LM-38) si vedranno riconosciuta una quota di crediti non inferiore al 50% di quelli già maturati.
Le lingue straniere studiate nel corso di Laurea Magistrale devono coincidere con le triennali seguite nel precedente corso di studio di I livello, tuttavia è possibile scegliere una lingua già seguita come bi-ennale con il debito formativo del 3° anno di Lingua e traduzione (scritto e orale – CFU 9).
Il suddetto esame potrà essere sostenuto in una qualsiasi delle sessioni disponibili, mutuandolo dai cur-ricula di Lingue e culture per il turismo o Mediazione interculturale; tale debito, inoltre, dovrà essere colmato necessariamente prima dell’esame della stessa lingua del corso di Laurea Magistrale.
I debiti diversi da quelli di Lingua e traduzione potranno essere colmati in qualsiasi momento, cioè in una qualsiasi delle sessioni disponibili e non necessariamente prima di sostenere un qualsiasi esame del corso di laurea Magistrale.
In nessun caso può essere riconosciuto un esame del corso di laurea di I livello come esame equivalente al corso di laurea di II livello.

Sbocchi professionali

Il laureato magistrale può svolgere i seguenti ruoli professionali e relative funzioni negli ambiti occupazionali indicati:
Curriculum: Lingue Moderne per la Cooperazione Internazionale
Principali funzioni:
- Coordina con elevata responsabilità, attività di cooperazione internazionale gestendo la dimensione interlingui-stica e socio-giuridica dei rapporti istituzionali (anche nell'ambito di organismi nazionali e internazionali).
- Progetta e realizza manifestazioni ed eventi relativi al terzo settore di dimensioni nazionali e internazionali;
- Coordina con elevata responsabilità le attività di studio e di interpretazione delle modalità comunicative e di relazione delle diverse culture;
- Partecipa all'ideazione e alla realizzazione di progetti socio-culturali rivolti all'implementazione delle politiche linguistiche europee e di tutela delle lingue degli immigrati promossi da enti pubblici e privati.

Sbocchi occupazionali:
Settori amministrativi-organizzativi e di pubbliche relazioni presso aziende private (ad esempio aziende specializ-zate nell'organizzazione di eventi: di interesse umaninitario, culturale e scientifico, nazionali e internazionali; re-lativi alla industria editoriale e della comunicazione) e presso enti e istituzioni pubbliche e del terzo settore e di organizzazioni internazionali, anche non-governative (ad esempio nell'ambito della cooperazione internazionale e degli aiuti allo sviluppo e delle politiche di integrazione sociale e culturale).
Curriculum: Lingue Moderne per il Turismo Sostenibile
Il corso di laurea magistrale si prefigge di promuovere la capacità di operare nell'ambito di realtà territoriali diffe-renti, per promuovere uno sviluppo turistico responsabile anche nel quadro della cooperazione internazionale.
Gli sbocchi professionali previsti sono i seguenti: specialisti nelle pubbliche relazioni e dell'immagine, in partico-lare per quanto riguarda il settore del turismo sostenibile; studiosi e ricercatori, in riferimento ad ambiti scientifici relativi al ruolo del turismo nella organizzazione dello spazio, nella promozione e rivalorizzazione del territorio;
esperti in programmi e piani di sviluppo regionale; esperti di promozione del turismo sostenibile; responsabili della programmazione di agenzie di viaggio e responsabili del turismo sociale e culturale, dirigente parchi e riser-ve, professionista con compiti di alta professionalità di consulente turistico e di orientamento.

Il Corso prepara alle professioni di:
- Specialisti delle pubbliche relazioni, dell'immagine e professioni assimilate
- Interpreti e traduttori di livello elevato
- Linguisti e filologi
- Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze dell'antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche

Prova finale

Curriculum: Lingue Moderne per la Cooperazione Internazionale
La prova finale consiste in un lavoro autonomo del laureando di almeno 120 cartelle, presentato nella forma di una relazione scritta, in lingua italiana oppure in una delle due lingue di studio, sotto la super-visione di un docente relatore; la tesi sarà redatta sugli aspetti culturali ed interculturali, antropologici e dell'integrazione approfonditi nei settori scientifico-disciplinari curriculari, intesa ad accertare sia le competenze tecniche e scientifiche nei settori della cooperazione e degli aiuti allo sviluppo, sia le capa-cità argomentative di analisi del candidato.
La prova finale prevede che il laureando dimostri di saper effettuare una ricognizione critica della lette-ratura scientifica, italiana e straniera, già esistente sull'argomento, e quindi di saper disegnare una ricer-ca empirica che sia nel contempo efficace e realizzabile. In particolare, il laureando dovrà dimostrare di saper affrontare il tema individuato in una ottica interdisciplinare, mettendo a frutto le competenze ac-quisite nel corso di laurea tramite insegnamenti, laboratori e sperimentazioni sul campo, di saper racco-gliere e interpretare dati rilevanti, di saper individuare e applicare le metodologie di analisi più appro-priate al tema considerato e al contesto interculturale e della cooperazione che desidera approfondire.
La discussione avviene nelle due lingue straniere di studio.

Curriculum: Lingue Moderne per il Turismo Sostenibile
La prova finale consiste in un lavoro autonomo del laureando di almeno 120 cartelle, presentato nella forma di una relazione scritta, in lingua italiana oppure in una delle due lingue di studio, sotto la super-visione di un docente relatore. Il lavoro di tesi può essere integrato e corredato da materiale iconografico o visuale di produzione originale. Tale approfondimento prevede che il laureando dimostri di saper ef-fettuare una ricognizione critica della letteratura scientifica, italiana e straniera, già esistente sull'argo-mento, e quindi di saper disegnare una ricerca empirica che sia nel contempo efficace e realizzabile.
In particolare, il laureando dovrà dimostrare di saper affrontare il tema individuato in una ottica interdi-sciplinare, mettendo a frutto le competenze acquisite nel corso di laurea tramite insegnamenti, laboratori e sperimentazioni sul campo, di saper raccogliere e interpretare dati rilevanti, di saper individuare e ap-plicare le metodologie di analisi più appropriate al tema considerato e al contesto territoriale che deside-ra approfondire.
La discussione avviene nelle due lingue straniere di studio.

Per informazioni
 
Presidente del Corso di Laurea:
prof. Barbara Lomagistro

Azioni sul documento

pubblicato il 16/05/2013 ultima modifica 06/09/2022