Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Studi Europei (SPRISE L-36) a.a. 2014/2015

OFFERTA DIDATTICA EROGATA nell'a.a. 2014-2015

fruibile dagli studenti, regolarmente in corso, immatricolati negli aa.aa. 2014-2015/ 2013-2014 / 2012-2013.


Percorso formativo



PRIMO ANNO

(valido nell'a.a. 2014-2015 per gli immatricolati nel a.a.2014-2015)

Area economica

SECS-P/01 Economia politica II  sem.
(corso comune con SAPP L-16)

Prof.ssa Raffaella Patimo

CFU 8

BASE

Area sociologica

SPS/07 - Sociologia generale   - II sem.

Dott. Onofrio Romano

CFU 8

BASE

Area statistica

SECS-S/04 – Elementi di statistica e demografia - I sem.

Prof.ssa Michela Camilla Pellicani

CFU 10

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/01 - Diritto privato   - I sem.

Prof. Francesco Di Giovanni

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area politologica

SPS/02 - Storia delle dottrine politiche   - II sem.

Dott.ssa  Laura Mitarotondo

CFU 8

BASE

Area linguistica

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - Lingua inglese  - annuale - (corso comune con SAPP L-16)

Dott.ssa Denise  Milizia

CFU 8

AFFINE

Area giuridica

IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico   – I sem.
(corso comune con SAPP  L-16)

Prof.ssa  Annamaria Nico

CFU 8

BASE

 

SECONDO ANNO

(valido nell'a.a. 2014-2015 per gli immatricolati nel a.a.2013-2014)

Area economica

SECS-P/02 - Politica economica (1)   -  II sem.
(corso comune con SAPP L-16)

Prof. Michele  Capriati

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/13 - Diritto Internazionale(1)    – I sem.

Prof. Giovanni Cellamare

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area storica

M-STO/04 - Storia contemporanea  - II sem.

Prof.ssa Enrichetta Di Ciommo

CFU 9

CARATTERIZZANTE

Area politologica

SPS/01 - Filosofia politica   - I sem.


o


SPS/04 – Scienza politica (corso comune con la classe L-16)- I sem

Dott.  Giuseppe Cascione

Dott. Ivan Scarcelli

CFU 10

CARATTERIZZANTE

Area politologica

SPS/06– Storia delle relazioni internazionali –  II sem.

Prof. Luciano Monzali

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area linguistica

L-LIN/ 04 - Lingua e traduzione - Lingua Francese-
(corso comune con SAPP L-16 ) – I sem.

 

Dott.ssa Alida Silletti

CFU 8

BASE

Crediti liberi

Disciplina scelta dello studente (2)   

CFU 6

ALTRE


 TERZO ANNO

(valido nell'a.a. 2014-2015 per gli immatricolati nel a.a.2012-2013)


Area giuridica

IUS/ 07- Diritto del lavoro italiano ed europeo(1)    - II sem.  

Prof. Vincenzo Bavaro

CFU 8

AFFINE

Area economica

SECS-P/12- Storia economica – I sem.

Dott.  Fabrizio Fiume

CFU 8

AFFINE

Area economica

SECS-P/06 - Economia applicata(1)    - I sem.
(comune con SAPP L-16)

Prof. Francesco Losurdo

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area sociologica

SPS/09  - Sociologia dei processi economici e del lavoro (1)    - I sem.


 o 


SPS/08 Sociologia della cultura (1)   -  II sem.

Prof. Francesco Chiarello

 

 

Prof. Schingaro

CFU 8

  CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/13 Diritto degli stranieri   (1)   - I sem.


o


IUS/11 Rapporti tra Stato e Chiese  (1)    I sem 

Dott.  Giuseppe Morgese


 

Dott.ssa  Roberta Santoro

CFU 8

AFFINE

Area giuridica

IUS/14 Diritto dell’Unione Europea(1)    – II sem.
(corso in comune con SAPP L-16 e SSS L-39)

Prof. Ennio Triggiani

CFU 8

CARATTERIZZANTE

 

Insegnamento a scelta

 

CFU 8

 

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro

 

CFU 1

ALTRE

-

Prova finale

CFU 7

ALTRE

TOTALE

CFU180



NOTE:
(1)  Propedeuticità:

  •  a - L’esame di IUS/07 Diritto del lavoro potrà essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Diritto Privato (IUS/01);
  • b –  Gli esami  IUS/07-Diritto del lavoro, IUS/13-Diritto internazionale,  IUS/13 Tutela internazionale dei diritti umani, IUS/14 Diritto degli stranieri  e IUS/14-Diritto dell’Unione europea potranno essere sostenuti dopo  Il superamento dell’esame di Istituzioni di Diritto pubblico (IUS/09);
  • c – L’esame di  IUS/11 Rapporti tra Stato e chiese  potrà essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Istituzioni di diritto pubblico IUS/09;
  • d - Gli esami di SECS-P/02-Politica economica e SECS-P/06-Economia applicata potranno essere sostenuti dopo il superamento dell’esame di Economia politica (SECS-P/01);
  • e –Gli esami  di SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro e SPS/08 Sociologia della cultura potranno essere sostenuti dopo  Il superamento dell’esame di Sociologia generale (SPS/07).

  (2)   “Disciplina a scelta dello studente”:I crediti previsti per la “Disciplina a scelta dello studente”, possono essere conseguiti  sostenendo esami di I  livello previsti presso qualunque corso di studio dell’Ateneo; in particolare i medesimi crediti possono essere ottenuti anche seguendo i sottoelencati corsi specificatamente attivati per il Corso di Studio L-36: 

 

Area giuridica

IUS/011  – Diritto delle religioni e cittadinanza multiculturale II sem.

Dott.ssa Roberta  Santoro

 

CFU 6   

Area statistica

SECS-S/04 - Demografia regionale – II sem.

Prof. Di Comite Luigi

CFU 6

Area politologica

SPS/06 - Storia della guerra e delle Istituzioni Militari  - II sem.

Dott. Nicola Neri

CFU 6

Area storica

M-STO/04 - Storia dei partiti e dei movimenti politici –  II sem.

Dott. Fiume Fabrizio

CFU 6

Area giuridica

IUS/20 Elementi di teoria generale del diritto  - I sem.

Dott. Longo Gianfranco

CFU 8

Area storica

M-STO/04 Storia dell’Italia Repubblicana – II sem.

Dott. Michele Donno

CFU 8

Area politologica

SPS/06 Storia della politica estera vaticana - II sem.

Prof. Italo Garzia

CFU 8

Area economica

SECS-P/03 - Scienza delle finanze -  II sem.

Prof. Antonio Troisi

CFU 6

Area linguistica

L-LIN/07 Lingua e traduzione-lingua spagnola - II sem.

Dott.ssa   Ana Isabel Goicoechea

CFU 6

Area linguistica

L-LIN/14 Lingua e traduzione-lingua tedesca II sem.

Dott.ssa Ursula Ollendorf

CFU 6

Area giuridica

IUS/12 Diritto tributario I sem.

Dott. Gianluca Selicato

CFU 6

Area statistica

SECS-S/03 Contabilità nazionale II sem.

Dott. Di Leo

CFU 6

 


 INFORMAZIONI SUL CORSO

Tipologia di corso


Laurea di durata triennale


Nome del CORSO


Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei


Nome del CORSO IN INGLESE


Political Sciences, International Relations and European Studies


Sede Didattica


Bari


Coordinatore Corso di studi


Prof.ssa Maria Gabriella Sforza – mariagabriella.sforza@uniba.it


Segreteria didattica


Responsabile Dott.ssa Maria Dolores De Finis

Sede   Via Suppa, 9 – Bari

Tel. 080/5717809

Fax 080/5717722

e-mail mariadolores.definis@uniba.it


Segreteria Studenti


Responsabile Sig.ra Maria Esposito

Sede   Via Nicolai, n. 1 - Palazzo Ateneo - Bari

 

Tel. 080/5714321/4358

Fax 080/5714896

e-mail  maria.esposito@uniba.it


 Indirizzo internet del Cds


 http://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/scienze-politiche


Il Corso di studio in breve


Il Corso di Studi in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Studi Europei (SPRISE) costituisce l'evoluzione del corso di laurea in Scienze Politiche preesistente alle riforme legislative, in una rinnovata offerta formativa che intende sintetizzare un modello didattico innovativo pur nella tradizione degli insegnamenti delle scienze politiche. Esso risponde alla necessità di creare profili professionali che abbiano dimestichezza con le dinamiche socio-politiche ed economiche caratterizzanti lo scenario internazionale ed europeo. Per questo motivo, il Corso di Studi si caratterizza per una spiccata connotazione multidisciplinare, nella quale la prospettiva internazionalistica è solidamente presente.
Le diverse aree di apprendimento, indice della multidisciplinarietà, sono quella storica, politologica, sociologica, giuridica (con particolare riguardo al profilo internazionale e dell'Unione europea), linguistica, economica e statistico-demografica. I relativi insegnamenti intendono offrire agli studenti una solida preparazione di base che integri diversi approcci scientifici e metodologici.
Il Corso di Studi SPRISE è finalizzato a fornire conoscenze di base, contenuti e strumenti metodologici multidisciplinari che costituiscano il presupposto per la continuazione di studi (magistrali, master di primo livello) o da utilizzare direttamente sul mercato del lavoro. L'acquisizione e l'applicazione di conoscenze economiche, statistico-demografiche, giuridiche, politologiche, sociologiche, storiche, con un idoneo supporto linguistico, permette agli studenti di padroneggiare le linee caratterizzanti di una società “globale” in cui individui, Stati, organizzazioni internazionali, ONG e imprese si stanno riorganizzando – ciascuno a suo modo e alla luce delle proprie peculiarità – per affrontare a sfide importanti e non perdere nuove opportunità.
Per questi motivi, il Corso di Studi è naturalmente orientato alla preparazione di funzionari ed esperti in attività internazionali ed europee, destinati a svolgere attività amministrative e progettuali con prevalente caratterizzazione internazionale, attività di analisi economico-politica internazionale ed europea, attività di analisi e progettuali nei settori dell'immigrazione e della tutela dei diritti umani, attività di gestione dei processi di peace-keeping e peace-building nonché attività di promozione della cultura socio-politico-economica italiana all'estero.
Dall'a.a. 2014-2015, il CdS in SPRISE riserva – ovviamente senza alcuna costrizione per lo studente – 2 CFU per attività formative sul fronte della preparazione di progetti nazionali e dell'Unione europea. Quanto alla prova finale (tesi di laurea), pur riducendosi il numero di crediti ad essa assegnato, si è deciso, tuttavia, di conservare un numero di crediti minimo (4 CFU) per verificare le capacità critiche dello studente a fine corso.


Requisiti di ammissione (modalità di accesso al corso)


Oltre ad un diploma di scuola media superiore, o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, per seguire con profitto il percorso formativo sono utili conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese, matematica di base, nonché competenze informatiche di base (specialmente videoscrittura).

A tal fine è previsto l'accertamento del possesso di tali conoscenze attraverso un test di ingresso di autovalutazione (due tornate annuali), non ostacolante l'iscrizione al corso.

La prova consiste nella soluzione di 30 quesiti a risposta multipla, di cui una sola esatta tra le quattro indicate. I quesiti vertono sui seguenti temi: cultura generale, lingua italiana, logica e matematica di base e  lingua inglese.

La prova, della durata di 1 ora, risulta superata se risultano corrette almeno 19 risposte e in ogni caso la metà più una delle risposte per ogni ambito tematico (5 per cultura generale, 5 per lingua italiana, 5 per logica e matematica e 4 per lingua inglese); risulterà superata parzialmente (ossia solo nel corrispondente ambito telematico) se risulteranno corrette almeno la metà più una delle risposte (5 per cultura generale, 5 per lingua italiana, 5 per logica e matematica e 4 per lingua inglese).


Gli studenti che non partecipano al test o che non lo superano totalmente o parzialmente acquisiscono un debito formativo che hanno l'obbligo di colmare secondo la seguente modalità:

il Consiglio  nomina annualmente tre docenti del 1° anno per ciascun corso di laurea ai quali  è affidato il compito di elaborare un pacchetto di temi inerenti ciascuna delle aree disciplinari su cui si è svolto il test di autovalutazione. Tali temi vengono assegnati agli studenti in debito a seconda della/e disciplina/e su cui hanno manifestato le lacune.

L’ assolvimento del debito prevede il rilascio da parte del docente referente di una certificazione.

Il mancato assolvimento del/i debito/i formativo/i impedisce di sostenere gli esami del 2° anno.

 Sono esonerati dal sostenere la prova gli studenti che:

a) hanno superato, anche presso altre Università italiane, la prova d’ingresso a Corsi di studi delle stesse classi di laurea o che abbiano sostenuto almeno due esami congruenti con il percorso di studi scelto;

b) sono già in possesso di un diploma di laurea;

c) hanno conseguito il diploma di scuola superiore con una votazione di 100/100.

 


Riconoscimento attività pregresse o di crediti formativi


La Giunta del Corso di Studio delibera sul riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in altro corso della stessa Università ovvero nello stesso o altro corso di altra Università.

In particolare sono riconosciuti automaticamente i CFU corrispondenti agli esami del corso aventi stessa o analoga denominazione, mentre per gli insegnamenti appartenenti allo stesso  SSD, ma avente altra denominazione,  il suddetto riconoscimento avviene in modo totale o parziale,  previa valutazione di congruità con il piano degli studi e con gli obiettivi formativi specifici del Corso di studi.

Per gli studenti che si trasferiscono da altro corso di laurea appartenente alla medesima classe (L-36), la quota di crediti relativi al medesimo SSD direttamente riconosciuti non potrà essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

 


 Massimo  numeri dei  crediti riconoscibili ( ai sensi della legge n. 240/2010, art. 14)

 

 

 

 

 

 


 Il Corso di studi può riconoscere, fino a un numero massimo di CFU 12, in relazione a:

  • conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente;
  • altre conoscenze e abilità professionali maturate in attività formative  di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbiano concorso Istituzioni universitarie, in ragione della loro coerenza, totale o parziale, rispetto agli obiettivi degli insegnamenti del corso. In particolare è previsto il riconoscimento, secondo le regole su esposte, degli esami sostenuti nei Corsi di Master di I e II livello, ai fini dell’iscrizione con abbreviazione degli studi.

Il Dipartimento può stipulare con Istituzioni rappresentative delle realtà professionali del mondo del lavoro specifiche Convenzioni che comportino un’abbreviazione di corso nei limiti di CFU 12.

 


Regole di presentazione dei Piani di Studio individuali


Non si presentano piani di studio individuali


Organizzazione delle attività didattiche

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Gli insegnamenti hanno durata semestrale.

A partire dall’attivazione della nuova Offerta didattica (a.a. 2014-15), gli insegnamenti di Lingua e traduzione-lingua inglese, Lingua e traduzione-lingua francese e  gli insegnamenti a moduli,  previsti nei corsi di laurea triennale,  hanno durata annuale.

Le attività didattiche sono svolte, di norma, nell’arco di 13 settimane per ogni semestre e impegnano un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati all’attività didattica.

Si consegue un singolo CFU:

per ciascun corso di insegnamento, con 8 ore di lezione frontale + 17 ore di rielaborazione personale;

per ciascuna eventuale attività di esercitazioni, con 12 ore di lavoro in aula + 13 di rielaborazione personale;

per le attività di Stage/tirocinio, con 25 ore di attività formative;

per altre attività con:

  • partecipazione a seminari e convegni,
  • ulteriori conoscenze linguistiche,
  • abilità informatiche,
  • attività svolta all’estero nell’ambito del Programma Socrates-Erasmus (o assimilabili),
  • attività presso soggetti pubblici e privati,
  • Servizio civile,
  • viaggi studio all’estero.

 


Calendario didattico


In linea di massima le attività didattiche relative al I semestre hanno inizio la seconda settimana di settembre e terminano la prima settimana di dicembre per complessive 13 settimane destinate.

Le attività didattiche relative al II semestre hanno inizio presumibilmente la prima settimana di marzo e si concludono entro la prima settimana di giugno per complessive 13 settimane dedicate.

 

Non sono previsti obblighi di frequenza e blocchi d’iscrizione.

 


 Verifiche dell’apprendimento

 

 

 

 

 

 

 

 

 


La verifica del profitto avviene attraverso prove di esame orale  che consistono nella somministrazione di quesiti relativi ad aspetti teorici e disciplinari dell'insegnamento. Nel corso dell'anno alcuni docenti sperimentano forme di verifica integrative quali prove in itinere ed esoneri progressivi.

Il numero di appelli previsto durante un anno accademico è di 8 più un appello destinato esclusivamente agli studenti in debito di un solo esame e agli studenti fuori corso.

I periodi previsti sono:

gennaio/febbraio;

giugno/settembre;

ottobre (destinato ai fuori corso);

dicembre.

 


Prova finale e conseguimento titolo


Il titolo di laurea è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione di un breve elaborato (max 30 cartelle) davanti alla Commissione giudicatrice nominata dal Direttore di Dipartimento e composta da almeno sette membri. Almeno un membro della Commissione deve essere un Professore di prima fascia. Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte dal Direttore di Dipartimento, dal Coordinatore del Consiglio di Interclasse, ove presenti,  oppure dal Professore di prima fascia più anziano nel ruolo.

La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto, da discutere in seduta pubblica di fronte alla Commissione di laurea. L'argomento dell'elaborato di laurea è scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti attivati, d'intesa con il docente responsabile dell'insegnamento di cui si tratta, che sovrintende alla preparazione dell'elaborato e relaziona in Commissione d' esame. La prova finale può svolgersi in una delle lingue straniere previste dal piano degli studi. Parimenti in lingua straniera può essere redatto l'elaborato finale. In relazione all’offerta formativa 2014-15, coorte 2014/2017, il valore della prova finale è di CFU 4.

Le sedute di laurea sono previste nei mesi di marzo, luglio, ottobre e novembre.


Sbocchi occupazionali e professionali per i laureati


FUNZIONARIO ED ESPERTO IN ATTIVITA' INTERNAZIONALI ED EUROPEE

funzione in un contesto di lavoro:
Opera in attività amministrative e progettuali con prevalente caratterizzazione internazionale;  Partecipa ad attività di analisi economico-politica internazionale ed europea; ad attività di analisi e progettuali nei settori dell'immigrazione e della tutela dei diritti umani; ai processi di peace-keeping e peace-building; alla promozione della cultura socio-politico-economica italiana all'estero.

competenze associate alla funzione:
- politica e diritto internazionale ed europeo;
- storia delle relazioni internazionali;
- metodologie economiche, demografiche e statistiche;
- discipline storico-politiche;
- analisi sociologiche.

sbocchi professionali:
- Settore pubblico: Ministeri, enti locali (in particolare nei settori che si occupano di relazioni internazionali e affari europei, anche a valenza sindacale), Ministero affari esteri (ambasciate, uffici consolari, altri uffici), Università;
- Enti, istituzioni ed organizzazioni internazionali ed europee;
- Terzo settore: ONG operanti anche all'estero;
- Settore privato: Uffici esteri di società commerciali a proiezione esterna, associazioni di categoria, aziende multinazionali;
- Centri di ricerca pubblici o privati


Obiettivi formativi specifici del corso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Il Corso di Studi triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei (SPRISE) programmato per la coorte 2014-2017 consiste in una modifica del previgente omonimo corso SPRISE, a sua volta già modificato attraverso l'abolizione dei due curricula previsti in precedenza. L'attuale CdS in SPRISE continua a fondarsi sul presupposto secondo cui gli studenti che si iscrivono ai Corsi di Studio del Dipartimento di Scienze politiche dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro cercano una solida preparazione di base che integri diversi approcci scientifici e metodologici.

 

Il corso si caratterizza per un solido impianto formativo incardinato sulla “tradizionale multidisciplinarietà” degli studi dell'ex Facoltà di Scienze Politiche. Esso si propone di formazione figure professionali in grado di analizzare e interpretare i fenomeni politici, giuridici, economici e sociali nell'ambito delle dinamiche internazionali ed europee. In particolare, il Corso di Studi in SPRISE è finalizzato a fornire conoscenze di base, contenuti e strumenti metodologici multidisciplinari che costituiscano il presupposto per la continuazione di studi (magistrali, master di primo livello) o da utilizzare direttamente sul mercato del lavoro. L'acquisizione e l'applicazione di conoscenze economiche, statistico-demografiche, giuridiche, politologiche, sociologiche, storiche, con un idoneo supporto linguistico, permette agli studenti di padroneggiare le linee caratterizzanti di una società “globale” in cui individui, Stati, organizzazioni internazionali, ONG e imprese si stanno riorganizzando – ciascuno a suo modo e alla luce delle proprie peculiarità – per affrontare a sfide importanti e non perdere nuove opportunità.

Il CdS in SPRISE programmato per la coorte 2014-2017 è così strutturato. Nel corso del primo anno, vengono impartiti gli insegnamenti di Economia politica, Sociologia generale, Elementi di statistica e demografia, Diritto privato, Storia delle dottrine politiche, Lingua inglese e Istituzioni di diritto pubblico. Al secondo anno, invece, sono impartiti gli insegnamenti di Storia contemporanea, Diritto internazionale, Filosofia politica, Storia delle relazioni internazionali, Politica economica, Storia economica e una disciplina a scelta dello studente. Infine, al terzo anno si impartiscono gli insegnamenti di Diritto dell'Unione europea, di Lingua Francese, di Diritto del lavoro, di Sociologia dei processi economici e culturali (composto dai moduli di Sociologia dei processi economici e del lavoro e di Sociologia dei processi culturali), di Economia Applicata, di un insegnamento a scelta tra Diritto degli stranieri e Tutela internazionale dei diritti umani e di una disciplina a scelta dello studente.

Il nuovo CdS in SPRISE raccoglie la tradizione e l'esperienza dei corsi previgenti, ma – come detto – presenta delle novità. In particolare, a partire dalla coorte 2014-2015, il CdS riserva al terzo anno di corso (e senza alcuna costrizione per lo studente) 2 CFU per attività formative sul fronte della preparazione di progetti nazionali e dell'Unione europea. Ciò, come si diceva, al fine di contribuire a soddisfare la domanda in tal senso da parte delle Regioni e degli Enti locali. Quanto alla prova finale (tesi di laurea), pur riducendosi il numero di crediti ad essa assegnato, si è deciso di conservare un numero di crediti minimo (4 CFU) per verificare le capacità critiche dello studente a fine corso.

Il CdS è naturalmente orientato alla preparazione di funzionari ed esperti in attività internazionali ed europee, destinati a svolgere attività amministrative e progettuali con prevalente caratterizzazione internazionale, attività di analisi economico-politica internazionale ed europea, attività di analisi e progettuali nei settori dell'immigrazione e della tutela dei diritti umani, attività di gestione dei processi di peace-keeping e peace-building nonché attività di promozione della cultura socio-politico-economica italiana all'estero. Ma appare crescente anche l'esigenza di soddisfare una domanda proveniente dagli Enti locali e dalle Regioni, che sempre più spesso debbono occuparsi di questioni internazionali o dei rapporti con l'Unione europea. Non va sottovalutata, inoltre, per una Università che sviluppa relazioni vicinali con i Paesi balcanici, l'acquisizione di competenze utili per partecipare alle missioni di osservazione elettorale e assistenza tecnica nei processi di peacebuilding finalizzati alla costituzione delle strutture e delle istituzioni che consentano la promozione della democrazia.


Autonomia di giudizio


I laureati devono dimostrare piena e autonoma consapevolezza dell'intreccio multidisciplinare sotteso allo studio dei fenomeni internazionali. Dotati di adeguata capacità di giudizio nella riflessione sui temi sociali, scientifici ed etici più caretteristici di quei fenomeni, sanno raccogliere in modo appropriato i dati che si collegano in sede analitica e applicarne l'interpretazione all'elaborazione avalutativa di chiavi di lettura originali.


Abilità comunicative


I laureati si impadroniscono di una conoscenza approfondita delle tecniche di comunicazione collegate alle discipline più caratteristiche del campo di studi prescelto. Capaci di dominare l'impianto metodologico multidisciplinare che, nei vari ambiti caratterizzanti delle scienze sociali, permette un'interpretazione convincente dei fenomeni collegati all'internazionalizzazione delle relazioni umane, sanno anche affrontare in modo persuasivo il confronto con interlocutori specialisti e non specialisti, gestendo con sicurezza il flussso di comunicazioni tanto nel settore dell'informazione quanto in quello dell'elaborazione di idee, problemi e soluzioni.


Capacità di apprendimento


I laureati devono aver sviluppato in modo adeguato la flessibilità interpretativa e le capacità di apprendimento che, in tutte le discipline che meglio caratterizzano l'analisi e la valutazione scientifica dei fenomeni internazionali, possono aprire la via al proseguimento degli studi con alto grado di autonomia, tanto nella direzione di lauree magistrali di impianto analogo, quanto nei settori affini di approfondimento universitario post-triennale

Azioni sul documento

pubblicato il 14/05/2014 ultima modifica 06/09/2022