Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale (PPIS LM-87) a.a. 2014/2015

Offerta didattica programmata a.a. 2014/2015

Offerta didattica erogata a.a. 2014- 2015

Regolamento Didattico a.a. 2014-2015

 

OFFERTA DIDATTICA EROGATA  a.a. 2014-2015
 fruibile dagli studenti, regolarmente in corso, immatricolati negli aa.aa. 2014-2015/ 2013-2014.

 


Percorso formativo


 

PRIMO ANNO

(valido nell’A.A. 2014-2015 per gli immatricolati nel 2014-15)

 

Area sociologica

SPS/07 - Metodi e tecniche della ricerca sociale – I sem.

Prof. Daniele Petrosino

CFU  7

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/09 – Diritto regionale e degli enti locali – (corso comune con SA)- I sem.

Dott. ssa Maria Grazia Nacci

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area economica

SECS-P/02 – Politica economica, sociale e del lavoro  –  II sem.

Prof. Michele Capriati

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area statistica

SECS-S/04 – Demografia sociale  - II sem.

Prof.ssa PATERNO Anna

CFU 6

AFFINI

Area politologica

 

SPS/02 – Storia dell’idea del Welfare State – II sem.

o

SPS/02 Sovranità e culture politiche della cittadinanza  - II sem.

 

Dott.ssa Patricia Chiantera

 

Dott.ssa Laura Mitarotondo

 

CFU 7

 

CARATTERIZZANTE

Area complementare ai servizi sociali

M-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioni  -  I sem.

dott.ssa Valentina Depergola

CFU 7

CARATTERIZZANTE

Crediti liberi

Disciplina a  scelta dello studente (1)     

CFU 8

ALTRE

 

SECONDO ANNO
(valido nell’A.A. 2013-2014 per gli immatricolati nel 2012-13)

Area sociologica

SPS/09 – Programmazione e valutazione delle politiche sociali – II sem.

dott.ssa Maria Teresa Carella

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/20 – Sociologia del diritto e della devianza  - II sem.

Dott. Giuseppe Campesi

CFU 7

AFFINI

Area economica

SECS-P/02 – Politiche economiche dello Stato sociale –  I sem.

Dott.ssa Antonella Biscione

CFU 7

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/01 e IUS/07 – Persone, famiglia e legislazione sociale –
2 moduli:

IUS/01  DIRITTO DI FAMIGLIA  - I sem.
 

e

 

IUS/07 LEGISLAZIONE SOCIALE  - I sem.

 

 

Dott.ssa Valeria  Corriero 

 

Prof. Giovanni Roma

CFU 12

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/14 – Politiche sociali delle organizzazioni internazionali e dell’Unione Europea – II sem.

Prof.ssa Valeria Di Comite

CFU 6

CARATTERIZZANTE

Tirocinio

CFU 10

ALTRE

Prova finale

CFU 18

ALTRE

 

NOTE:

 (1)       “Disciplina a scelta dello studente”:

Gli 8 CFU  per la “Disciplina a scelta dello studente”  possono essere conseguiti  sostenendo esami di  II livello previsti presso qualunque corso di studio dell’Ateneo; in particolare i medesimi crediti possono essere ottenuti anche seguendo i sottoelencati corsi specificatamente attivati per il Corso di Studio LM-87:

Area politologica

SPS/02 - Istituzioni e pensiero politico contemporaneo - II sem. 

Prof. Silvio Suppa

CFU 8

Area giuridica

IUS/13 Diritto internazionale dell’economia - II sem.

Dott.ssa Valeria Di Comite

CFU 8

Area giuridica

IUS/20 Teoria dei diritti umani – I sem:

Prof. Giuseppe Moggia

CFU 8

Area giuridica

IUS/13 Tutela internazionale dei diritti umani- II sem.

Dott.ssa Egeria Nalin

CFU 8

Area storica

M-STO/03 Storia dell’Europa Ottomana II sem.

Prof. Massimiliano Pezzi

CFU 8

Area sociologica

SPS/07 Sociologia delle migrazioni e delle relazioni interculturali - II sem.

Prof. D. Petrosino

CFU 8

 


 INFORMAZIONI SUL CORSO



Tipologia di corso


Laurea di durata biennale


Nome del CORSO


Progettazione delle politiche di inclusione sociale


Nome del CORSO IN INGLESE


Design of the Politics of Social Inclusion


Sede Didattica


Bari


Coordinatore Corso di studi


Prof.ssa Maria Gabriella Sforza – mariagabriella.sforza@uniba.it


Segreteria didattica


Responsabile Dott.ssa Maria Dolores De Finis

Sede   Via Suppa, 9 – Bari

Tel. 080/5717809

Fax 080/5717722

e-mail mariadolores.definis@uniba.it


Segreteria Studenti


Responsabile Sig.ra Maria Esposito

Sede   Via Nicolai, n. 1 - Palazzo Ateneo - Bari

Tel. 080/5714321/4358

Fax 080/5714896

e-mail maria.esposito@uniba.it


 Indirizzo internet del Cds


 http://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/scienze-politiche

 


Il Corso di studio in breve


Il Corso di Laurea Magistrale in Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale (Classe LM-87) è finalizzato all'acquisizione di capacità di progettazione, organizzazione e gestione dei servizi socio-assistenziali; di coordinamento di progetti di intervento relativi alle principali aree del disagio sociale ed a tutela dei soggetti deboli; di valutazione e monitoraggio dei progetti realizzati dalle strutture e dai servizi di appartenenza; di gestione dell'informazione e sensibilizzazione rispetto ai temi del disagio e della cittadinanza sociale.
Esso privilegia l'approfondimento della metodologia della ricerca sociale applicata in particolare all'area della progettazione e valutazione delle politiche e dei servizi sociali, lo studio dei fondamenti politico-istituzionali della cittadinanza sociale, nonché l'analisi delle politiche-economiche del Welfare State.
I laureati di questo Corso possono svolgere attività professionale negli enti pubblici (ASL, Ministeri, Enti locali, Prefetture, Amministrazioni penitenziarie, case-famiglia), nel settore privato (servizi alla persona, centri riabilitativi, case di riposo) e nel Terzo settore. Essi possono inoltre sostenere l'Esame di Stato per l'accesso alla cat. A della professione di assistente sociale specialista, nonché esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree della consulenza e della ricerca sociale.


Requisiti di ammissione (modalità di accesso al corso)


Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale:

a) i laureati nell’Università degli Studi di Bari nel Corso di laurea triennale in Operatori dei servizi sociali (Classe 6);

b) i laureati in altre Facoltà e Atenei nella stessa Classe di laurea;

c) i laureati in Corsi di laurea quadriennali in Scienze del Servizio Sociale (già equiparata alla laurea specialistica);

d) i laureati presso l’Università di Bari e presso gli altri atenei in tutti i corsi di laurea della classe L-39  Scienze del servizio sociale (ex classe 6);

e) i diplomati in servizio sociale dei diplomi universitari, delle scuole dirette a fini speciali universitarie di assistente sociale e di servizio sociale, delle scuole universitarie per assistenti sociali e di servizio sociale, delle scuole provinciali di servizio sociale, coloro che sono in possesso di titolo di assistente sociale convalidato presso le Università;

f) coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, considerato equipollente ai sopramenzionati dalla normativa vigente.

Il Corso di laurea ha stimato che l’utenza massima sostenibile in maniera ottimale per il Corso di laurea è pari a 90  studenti.


Riconoscimento attività pregresse o di crediti formativi

 

 

 

 

 


La Giunta del Corso di Studio delibera sul riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in altro corso della stessa Università ovvero nello stesso o altro corso di altra Università.

In particolare sono riconosciuti automaticamente i CFU corrispondenti agli esami del corso aventi stessa o analoga denominazione, mentre per gli insegnamenti appartenenti allo stesso  SSD, ma avente altra denominazione,  il suddetto riconoscimento avviene  in modo totale o parziale,  previa valutazione di congruità con il piano degli studi e con gli obiettivi formativi specifici del Corso di studi.

Per gli studenti che si trasferiscono da altro corso di laurea appartenente alla medesima classe (LM-87), la quota di crediti relativi al medesimo SSD direttamente riconosciuti non potrà essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

 


Massimo  numeri dei  crediti riconoscibili  (ai sensi della legge n. 240/2010, art. 14)


Il Corso di studi può riconoscere, fino a un numero massimo di CFU 12, in relazione a:

  • conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente;
  • altre conoscenze e abilità professionali maturate in attività formative  di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbiano concorso Istituzioni universitarie, in ragione della loro coerenza, totale o parziale, rispetto agli obiettivi degli insegnamenti del corso. In particolare è previsto il riconoscimento, secondo le regole su esposte, degli esami sostenuti nei Corsi di Master di I e II livello, ai fini dell’iscrizione con abbreviazione degli studi.

Il Dipartimento può stipulare con Istituzioni rappresentative delle realtà professionali del mondo del lavoro specifiche Convenzioni che comportino un’abbreviazione di corso nei limiti di CFU 12.

 


Regole di presentazione dei Piani di studio individuali


Non si presentano piani di studio individuali


Organizzazione delle attività didattiche

 

 

 

 

 

 

 


Gli insegnamenti hanno durata semestrale.

Le attività didattiche sono svolte, di norma, nell’arco di 13 settimane per ogni semestre e impegnano un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati all’attività didattica.

A partire dall’attivazione della nuova Offerta didattica (a.a. 2014-15), gli insegnamenti a moduli,  previsti nei corsi di laurea magistrale,  hanno durata annuale.

Si consegue un singolo CFU:

per ciascun corso di insegnamento, con 8 ore di lezione frontale + 17 ore di rielaborazione personale;

per ciascuna eventuale attività di esercitazioni, con 12 ore di lavoro in aula + 13 di rielaborazione personale;

per le attività di Stage/tirocinio, con 25 ore di attività formative;

per altre attività  con:

  • partecipazione a seminari e convegni,
  • ulteriori conoscenze linguistiche,
  • abilità informatiche,
  • attività svolta all’estero nell’ambito del Programma Socrates-Erasmus (o assimilabili),
  • attività presso soggetti pubblici e privati,
  • Servizio civile,
  • viaggi studio all’estero.

 


Calendario didattico


In linea di massima le attività didattiche relative al I semestre hanno inizio la seconda settimana di settembre e terminano la prima settimana di dicembre per complessive 13 settimane destinate.

Le attività didattiche relative al II semestre hanno inizio presumibilmente la prima settimana di marzo e si concludono entro la prima settimana di giugno per complessive 13 settimane dedicate.

 

Non sono previsti obblighi di frequenza e blocchi d’iscrizione.


Verifiche dell’apprendimento


La verifica del profitto avviene per mezzo di un'idonea prova di esame orale, che consiste nella somministrazione di quesiti relativi ad aspetti teorici e disciplinari dell'insegnamento. Nel corso dell'anno alcuni docenti sperimentano forme di verifica integrative quali prove in itinere ed esoneri progressivi.

Il numero di appelli previsto durante un anno accademico è di 8 più un appello destinato esclusivamente agli studenti in debito di un solo esame e agli studenti fuori corso.

I periodi previsti sono:

  • gennaio/febbraio;
  • giugno/settembre;
  • ottobre, (destinato ai fuori corso);
  • dicembre.

Prova finale e conseguimento titolo


Il titolo di laurea è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione di un elaborato davanti alla Commissione giudicatrice nominata dal Direttore del Dipartimento e composta da almeno sette membri. Almeno un membro della Commissione deve essere un Professore di prima fascia. Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte dal Direttore del Dipartimento, dal Coordinatore del Consiglio di Interclasse, ove presenti, oppure dal Professore di prima fascia più anziano nel ruolo.

La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto da discutere in seduta pubblica di fronte alla Commissione di laurea. L'argomento dell'elaborato di laurea è scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti attivati, d'intesa con il docente responsabile dell'insegnamento di cui si tratta. La prova finale deve rispondere a caratteristiche quantitative e qualitative fondate su una ricca conoscenza teorica suscettibile di sviluppi pratici, tenendo conto dunque del mercato lavorativo di sbocco “tipico” del settore formativo di cui si tratta. Per gli studenti  immatricolati entro l’a.a. 2013-14, la prova finale può svolgersi in una delle lingue straniere previste dal piano degli studi. Parimenti in lingua straniera può essere redatto l'elaborato finale. In relazione all’offerta formativa 2014-15, coorte 2014/2017, il valore della prova finale è di CFU 16.

Le sedute di laurea sono previste nei mesi di marzo, luglio, ottobre e novembre.

 


Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati


Sociologi

funzione in un contesto di lavoro:
Nell’ambito del contesto lavorativo, tale figura si qualifica per la capacità di progettare, organizzare e gestire i servizi socio-assistenziali; di coordinare progetti di intervento relativi alle principali aree del disagio sociale; di valutare e monitorare gli interventi realizzati dalle strutture e dai servizi di appartenenza; di gestire l’informazione e sensibilizzare rispetto ai temi del disagio sociale. Si tratta di un professionista che, oltre alla capacità di lavoro con l'utenza che si rivolge ai servizi, deve essere in grado di esercitare funzioni di programmazione, organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, dirigere gruppi di lavoro e coordinare le prestazioni erogate nonché il personale impiegato in tali servizi.

L'accesso alla professione di assistente sociale specialista (cat. A) è subordinata al superamento del relativo esame di Stato.

Tale figura può esercitare attività professionale anche autonoma nelle aree della consulenza e ricerca sociale.

competenze associate alla funzione:
metodologia della ricerca sociale applicata in particolare all’area della progettazione e valutazione delle politiche e dei servizi sociali;

- discipline giuridiche ed economiche in riferimento al Welfare State;

- intervento professionale nei sistemi di welfare

sbocchi professionali:
Il Corso di Laurea Magistrale in Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale risponde alle esigenze di formazione di Assistenti sociali specialisti, quadri e dirigenti nei settori attinenti alle politiche sociali.

I laureati di questo Corso possono svolgere attività professionale di progettazione e coordinamento nel:

 

- Settore pubblico: Ministeri ed Enti Locali (in particolare nei settori che si occupano di tematiche relative ai servizi sociali: Giustizia, Lavoro, Sanità, ecc.; Regioni, Province, Comuni, ASL, Prefetture);

- Terzo settore: ONG, cooperative, associazioni di volontariato, ONLUS;

- Settore privato: Centri riabilitativi per i minori con problemi di giustizia, Case di riposo, Case-famiglia, Case di accoglienza per le donne maltrattate, Centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo.


Obiettivi formativi specifici del corso 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


L'istituzione del Corso di laurea magistrale nella Classe LM-87 ha risposto ad una consistente domanda dei laureati provenienti dal Corso di studi triennale in servizi sociali, i quali hanno espresso l'esigenza di poter perfezionare nell'Università di Bari la propria formazione. Analoga sollecitazione è venuta dall'Ordine degli assistenti sociali affinché si potesse elaborare un adeguato percorso formativo per la figura dell'Assistente sociale specialista (riconosciuta nella sezione A del relativo Albo professionale).

Il Corso di Laurea Magistrale in Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale è finalizzato all'acquisizione di competenze avanzate e specialistiche nell'ambito delle discipline previste dal percorso di studi. Quest'ultimo privilegia l'approfondimento della metodologia della ricerca sociale applicata in particolare all'area della progettazione e valutazione delle politiche e dei servizi sociali, lo studio dei fondamenti politico-istituzionali della cittadinanza sociale, nonché l'analisi delle politiche-economiche del Welfare State.

Il Corso di Laurea Magistrale offre un servizio di tirocinio curriculare. A tal fine sono state attivate delle convenzioni con le principali istituzioni locali (Comuni, Province, Prefetture, uffici regionali), nonché con enti e cooperative del terzo settore. Tali convenzioni sono regolate da un accordo quadro sottoscritto da Università, Regione Puglia e Ordine degli assistenti sociali.

Il tirocinio, svolto a contatto con figure qualificate che ricoprono ruoli di coordinamento e di programmazione, ha come obiettivo quello mettere in condizione il laureato di esercitare funzioni di programmazione, organizzazione e gestione di servizi sociali, dirigere gruppi di lavoro, coordinare le prestazioni erogate e il personale impiegato in tali servizi.  L'esperienza di tirocinio vede il coinvolgimento di docenti, tutor interni e tutor esterni, sia per l'organizzazione e il monitoraggio dei percorsi individuali, sia per la rielaborazione dell'esperienza professionale.

Il Corso di Laurea Magistrale ha lo scopo di formare uno specialista in grado esercitare funzioni di organizzazione, gestione e consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni impegnate nel campo delle politiche di inclusione sociale. Tali funzioni potranno anche riguardare le dinamiche relazionali, la gestione di risorse umane, l'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione economica di enti, servizi ed organizzazioni, nonché la progettazione delle politiche sociali. Il Laureato in Progettazione delle Politiche di Inclusione sociale si contraddistingue non soltanto per la sua capacità di leggere ed interpretare i fenomeni sociali, ma anche per la sua capacità di sperimentare programmi di intervento a tutela dei soggetti deboli e modalità innovative di relazione con l'utenza dei servizi, nonché con la rete delle istituzioni territoriali competenti.

 

 


Autonomia di giudizio


Il laureato del Corso di Studio magistrale è in grado di analizzare e leggere i problemi sociali in piena autonomia di giudizio, attraverso l'applicazione del metodo della ricerca sociologica. Sulla base delle sue capacità di analisi e verifica empirica delle proprie ipotesi di partenza, egli è in grado di progettare e coordinare i servizi socio-sanitari sul territorio nonché di coordinare progetti di diagnosi sociale con riferimento alle principali aree del disagio (familiare, minorile, sociale). Egli sa inoltre progettare programmi di informazione, sensibilizzazione e prevenzione con riferimento alle diverse forme del disagio e della cittadinanza sociale.

 


Abilità comunicative


Il laureato magistrale possiede avanzate capacità di comunicazione e interazione nei confronti dei molteplici interlocutori della comunità scientifica e del proprio ambiente di lavoro;
conosce e sa usare strumenti e tecniche della comunicazione interpersonale e mediata, e di gestione delle informazioni, inclusi i processi di gestione e trattamento delle informazioni digitali;
coordina il lavoro di equipe ed ha competenze relazionali avanzate in contesti caratterizzati da relazioni di ascolto.

 


Capacità di apprendimento


Il laureato del Corso di studio magistrale è in grado di intraprendere, in piena autonomia e responsabilità, percorsi di approfondimento legati sia al proseguimento degli studi (master di II livello, dottorati di ricerca o titoli equipollenti all'estero) che a specifici sbocchi professionali (corsi di formazione professionale o di auto-formazione).

 

Azioni sul documento

pubblicato il 14/05/2014 ultima modifica 06/09/2022