Centro Interuniversitario di Ricerca "Forme e Scritture della Modernità (CIRM)"
Il CIRM - Centro Interuniversitario di Ricerca “Forme e Scritture della Modernità" è stato attivato nel 2015, con delibera del SA e del CdA, rispettivamente del 30.07 e del 31.07.2015.
Al Centro aderiscono, in virtù della Convezione istitutiva conclusa 25.11.2016:
- l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro;
- l’Università degli Studi di Salerno;
- l’Università del Salento.
Il CIRM sviluppa iniziative comuni di documentazione, di ricerca e di alta formazione sui problemi teorici, sulle tradizioni storiche e sulle soluzioni innovative inerenti alla costituzione e alla trasmissione del sapere della modernità nella cultura e nella civiltà umana.
Il Centro, in particolare, si propone di:
- promuovere lo sviluppo degli studi sulla modernità, in costitutiva connessione con la storia politica, economica, scientifica, filosofica, letteraria, figurativa, musicale, plastica e in generale formalmente espressiva della cultura occidentale - verificandone l’impatto sui linguaggi, i lessici, le scritture e le pratiche teoriche e performative;
- favorire la raccolta e lo scambio di testi, documentazione, informazioni e materiali atti alla ricerca, anche nel quadro di collaborazioni con altri organismi ed enti di ricerca regionali, nazionali ed internazionali, pubblici e privati, mediante la stipula di contratti e convenzioni;
- progettare e realizzare attività di ricerca e formative rivolte ai giovani laureati provenienti da studi umanistici e scientifici, con particolare riferimento a scuole di dottorato;
- organizzare, d’intesa con i Dipartimenti di riferimento, Master e altri corsi di alta formazione alla ricerca;
- ampliare e completare la formazione alla ricerca degli studenti e degli studiosi, ed organizzarne l’aggiornamento su temi e problemi perimetrati sulle ricerche di volta in volta sviluppate, rivolte anche a docenti e studenti delle scuole secondarie.
A tali scopi il Centro promuove progetti di ricerca, corsi di lezioni, convegni, conferenze, riunioni, esercitazioni, pubblicazioni, anche utilizzando tecnologie informatiche e telematiche, e ogni altra attività utile al raggiungimento delle proprie finalità, con la partecipazione di docenti, studiosi e ricercatori italiani e stranieri