La notte che illumina la conoscenza a Bari

Venerdì 29 settembre 2023 torna a Bari, dalle ore 11:00  alle ore 23:00, la European Researchers’ Night, appuntamento con la ricerca e le sue tante applicazioni che vede coinvolti  le ricercatrici e i ricercatori dei sei Enti organizzatori: l'Università degli Studi Aldo Moro di Bari, il Politecnico di Bari, la Libera Università Mediterranea “Giuseppe Degennaro”, il Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e l’RCCS Istituto Tumori “Giovanni Paolo II”, con il patrocinio del Comune di Bari. Saranno allestiti 46 stand presso l’Atrio Cherubini del Campus Universitario “E. Quagliariello”.

Tutti gli eventi in programma sono presenti nella pagina web https://ern-bari.it/gli-eventi/

Un appuntamento che ricorre ogni anno per diffondere i temi della ricerca scientifica, dell’innovazione e della sostenibilità, per sensibilizzare l’opinione pubblica e, soprattutto le nuove generazioni, sul ruolo della scienza per lo sviluppo della società per creare sempre maggiore consapevolezza dell’importanza della ricerca e delle sue applicazioni nei svariati settori della vita. Stand, laboratori, giochi interattivi, talk e dibattiti, visite nei Musei e nei Laboratori di ricerca - come anche il collegamento da remoto con il CERN di Ginevra - saranno strumento di interazione tra i cittadini  e i ricercatori e le ricercatrici che lavorano nella città di Bari e che contribuiscono alle nuove conoscenze alla base dello sviluppo innovativo del sistema produttivo e culturale. 

Il visitatore potrà seguire un percorso che si snoda per 46 stand tra le più disparate discipline scientifiche fino a quelle  più tecniche e tecnologiche. Sarà un viaggio tra le tematiche della robotica, i misteri dell’Universo, lo spazio e le telecomunicazioni, la ricerca delle particelle, i sensori hi-tech, il monitoraggio degli Ecosistemi, l’Intelligenza Artificiale e le applicazioni del tipo ChatGPT, ma anche delle nuove tecnologie ambientali, delle nuove frontiere della medicina e della farmacologia applicata e del food tech.

Si potrà partecipare a laboratori sull’uso dei droni, sull’uso di tecniche di geologia applicata, di statistica e di stampa 3D. Ci saranno giochi interattivi sulla matematica e attività laboratoriali su tematiche riguardanti la ricerca in campo veterinario, agronomico e non mancherà la visione al microscopio, con laboratori per poter osservare differenti tipologie di cellule, tessuti e organi  vegetali. 

Tanti i talk in programma che si svolgeranno nelle due aule attigue all’Atrio dove poter seguire dibattiti , talk e tavole rotonde su diversi temi: medicina, cibo e ambiente, Intelligenza artificiale, storia dei diritti, Storia dell'Arte, transizione energetica, innovazione, astronomia, economia, architettura, ma anche il teatro di Pasolini, la sostenibilità, il ruolo sempre più importante che la medicina di precisione sta assumendo per la cura delle patologie oncologiche e tanto altro. 

Ai talk si alterneranno le “Parole di Scienza”, il format ideato da un gruppo di ricercatori e ricercatrici UNIBA, POLIBA, CNR, INFN per divulgare temi scientifici in una forma divulgativa e avvincente. Ci sarà uno stand dell’AIRC dove mediante giochi interattivi si permetterà ai visitatori di conoscere semplici indicazioni che potranno mettere in pratica quotidianamente per la prevenzione delle malattie oncologiche.

Ci sarà la possibilità di effettuare le visite presso i Musei: della Matematica,  di Scienze della Terra, del Museo Orto Botanico, di Zoologia L. Liaci, di Anatomia e Morfologia degli animali domestici; ma anche visitare i laboratori di alcuni Dipartimenti e laboratori dedicati a diverse fasce di età che spaziano da tematiche naturalistiche all’osservazione astronomica. 

Nel pomeriggio ci sarà il saluto da parte dei Rettori delle tre Università e dei Direttori degli Istituti di ricerca coinvolti nella manifestazione.