Curriculum ITA

Giona Tuccini è nato a Fucecchio (Firenze) il 23 ottobre 1974. Si è formato all’Università di Firenze, studiando Filologia Italiana con Rosanna Bettarini e Letteratura Italiana con Marco Marchi. Nel 1999 si laurea a pieni voti e lode in Lettere moderne (Italianistica), discutendo la tesi L’ultimo Pasolini. Con Protocollo Rettorale n. 28, del 24 Gennaio 2000, viene premiato come migliore laureato nell’anno 1999 della Facoltà di Lettere e Filosofia, per aver concluso gli studi sollecitamente con la media e il voto di laurea più alti. Nel 2001 viene ammesso al XVII ciclo del corso di dottorato in Lingue e Culture del Mediterraneo, con borsa di studio triennale, presso il Dipartimento di Lingue e letterature neolatine dell’ateneo fiorentino. Nell’a.a. 2002/2003 approfondisce gli studi, completando cum laude il corso di perfezionamento in Dalla lingua al testo: la tradizione del Trecento nella letteratura italiana presso il Dipartimento di Studi filologici, linguistici e letterari dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, e in Traduzione letteraria (dalle lingue Inglese e Spagnolo) presso il Dipartimento di Filologia moderna dell’Università degli Studi di Firenze. Nel 2003 accede al IV ciclo della Scuola Interuniversitaria Campana di Specializzazione all’Insegnamento (S.I.C.S.I.), presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, per l’insegnamento delle Materie letterarie nella scuola statale di secondo grado. Nel 2004 conclude il corso di Dottorato con la discussione della tesi Esperienze di patrologia, di mistica medioevale ed aureosecolare in Boine e Papini, conseguendo il titolo di Dottore di Ricerca in Lingue e Culture del Mediterraneo l’11 marzo 2005.

Nel biennio 2004-2005 partecipa al progetto Cyberletteratura (Cofin ex 40%) presso il Dipartimento di Studi filologici, linguistici e letterari dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” dove, altresì, svolge attività didattica come cultore della materia in Letteratura italiana. Già docente di materie letterarie nella scuola media e al liceo classico nel comune di Roma, tra il 2006 e il 2009 è docente a contratto di Lingua e cultura italiana all’Università per Stranieri di Siena, di Letteratura italiana presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo), di Didattica della letteratura italiana alla S.S.I.S. del Lazio istituita presso l’Università di Roma Tre.

Nel maggio 2010 vince il concorso per Professore Associato a tempo indeterminato di Letteratura italiana bandito dalla University of Cape Town (Post Ref. No. 2158), dove prende servizio il 12 agosto di quello stesso anno e riceve una Start-up Grant in Letteratura italiana del Rinascimento. Tra le idoneità scientifiche nazionali conseguite in Italia si annoverano quella ottenuta all’unanimità alle funzioni di professore ordinario per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/11 “Letteratura italiana contemporanea” (Settore Concorsuale 10/F2, DD n. 553/2021) e quella alle funzioni di professore ordinario per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10 “Letteratura italiana” (Settore Concorsuale 10/F1, DD n. 1532/2016). Sottoposto a procedura valutativa per il periodo 2021-2026, la South Africa’s National Research Foundation (NRF) ha classificato il suo profilo scientifico nella categoria *A* riservata agli studiosi inequivocabilmente riconosciuti nel mondo accademico globale quali leader di chiara fama nel settore scientifico di riferimento per l’alta qualità e l'impatto dei risultati raggiunti nella ricerca.

Nel triennio 2009-2012 ha fatto parte del Consiglio direttivo dell’Archivio intitolato a Luciana Stegagno Picchio presso l’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma. Nel 2011 è stato membro della commissione scientifica e del comitato organizzativo del Convegno Internazionale Translating Italy in Africa. Reflections on the 150th Anniversary of National Unity (University of South Africa, Pretoria, 15-16 settembre 2011). Nel triennio 2012-2014 ha coordinato le attività di tirocinio in seno all’accordo tra la Sezione di Italianistica della University of Cape Town e la Scuola di Master di II livello in Traduzione di testi Post-Coloniali dell’Università di Pisa. Dal 2011 al 2013 è stato socio del comitato direttivo della Società Dante Alighieri di Città del Capo, dove ha coordinato il personale docente e le attività didattiche. Nel 2014 ha diretto la commissione scientifica del Convegno Internazionale Antichi moderni. Gli apporti medievali e rinascimentali all’identità culturale del Novecento italiano (University of Cape Town, 4-5 settembre 2014) e, più recentemente, ha assunto la direzione scientifica del Convegno Internazionale Pasolini alla prova del Logos. Tradizione Trasposizione Traduzione (Università degli Studi di Bari "Aldo Moro", 22-23 novembre 2022). Nel biennio 2023-2025 partecipa al Progetto di Interesse Nazionale (PRIN) Il dialogo in età classica tra scena e letteratura: forme, storia, fortuna, ricezione (DiC), responsabile U.O. Olimpia Imperio.

All’Università di Cape Town, dove ha prestato servizio dal 2010 al 2021 prima come professore associato di Letteratura italiana, quindi come professore ordinario, ha diretto la Sezione di Italianistica della School of Languages and Literatures, è stato membro effettivo di nove commissioni giudicatrici per il reclutamento di sette professori assistenti e di due professori associati nella Facoltà di Scienze Umanistiche, nonché commissario per l’equità occupazionale, componente della commissione per la riforma e la trasformazione istituzionale universitaria e componente della commissione per i provvedimenti disciplinari a carico del corpo accademico. Ha fatto parte della commissione per la qualità e la valutazione delle tesi di laurea specialistica (Masters) e ha assistito gli studenti nella funzione di revisore dei piani di studio. In ambito didattico è stato titolare dei corsi di Letteratura italiana, responsabile dei corsi di Lingua e librettistica italiana, Lingua e librettistica francese, Lingua e librettistica tedesca presso il South African College of Music (SACM), come anche docente di riferimento del Dottorato di ricerca in Italianistica.

Dal 2017 al 2021 ha afferito al Collegio dei docenti della Scuola di dottorato in Studi italianistici dell’Università degli Studi di Pisa e dall'anno accademico 2022/2023 è componente del Collegio dei Docenti del corso di Dottorato in Lettere, Lingue e Arti dell’Università degli Studi di Bari "Aldo Moro". Fa parte del gruppo di ricerca permanente su Pier Paolo Pasolini Estudos ao redor de Pasolini, istituito presso l'Università di Campinas (UNICAMP) e il Centro Nacional de Pesquisa brasiliano (CNPq) e ha aderito alla commissione scientifica del Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario Pasoliniano Pasolini100 (1922-2022). È membro altresì del comitato scientifico dell’Associazione Culturale "Amici di Enrico Pea” costituita dagli eredi per lo studio, la valorizzazione e la diffusione dell’opera dell’autore toscano. A partire dal 2019, ha collaborato con la European Cooperation in Science and Technology in qualità di osservatore internazionale per la COST Action 18140 People in Motion: Entangled Histories of Displacement across the Mediterranean (1492- 1923) e come membro partecipante al gruppo di lavoro "Paper in Motion" (WG3) del medesimo progetto. Negli ultimi anni ha assunto altri incarichi di rilievo in questo campo, nella funzione di valutatore presso il MIUR per il finanziamento dei Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN) e del programma “Rita Levi Montalcini” per giovani ricercatori, nonché come esperto scientifico presso la South Africa’s National Research Foundation per il settore storico-filologico-letterario.

Per quanto concerne il contesto esterno all’università, si è impegnato nella disseminazione del sapere umanistico in ambito sociale e massmediatico. Nel 2017 è stato consulente linguistico per il documentario della National Geographic Galileo’s Telescope (Series “Origins”) creato da Simon George e diretto da Niall McCormick, e per la serie televisiva Outlander (3ª stagione) creata da Donald D. Moore e prodotta dalla Left Bank Pictures. In campo istituzionale ha lavorato inoltre come interprete e traduttore giurato dall’italiano all’inglese e viceversa presso l’Alta Corte del Sudafrica (2016-2021). Già condirettore dal 2011 al 2019 della rivista «Italian Studies in Southern Africa», è membro del comitato direttivo e di quello scientifico di «Studi Pasoliniani. Rivista internazionale», del comitato scientifico di «Futuro classico», di «Journal of Anglo-Italian Studies», di «Soglie. Rivista quadrimestrale di poesia e critica letteraria», del comitato editoriale internazionale di «Hermēneus. Revista de Traducción e Interpretación», del comitato scientifico della collana “Ardesie” della Lithos e co-direttore della collana “Novecento inquieto” della Aracne Editrice di Roma.

Research fellow in India presso la Fundaçao Oriente di Goa (2006), nel biennio 2012-2013 si è aggiudicato una borsa di ricerca della Andrew W. Mellon Fundation con il progetto Towards the East. The travel writings of Giovanni Da Empoli 1503-1518. Nel 2014 ha ottenuto una URC Short-Visit Grant dal Department of Research and Innovation della University of Cape Town con un progetto sulla letteratura omiletica del XV secolo e si è affiliato con il Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà dell’Università di Bologna (cattedra di Storia medievale, titolare Maria Giuseppina Muzzarelli). Nel 2015 ha vinto la Vera Davie Study and Research Bursary con un progetto di Letteratura italiana del Novecento. In quel periodo, ha stabilito una intensa collaborazione con l’Università “Sapienza” di Roma dove è stato dapprima ospitato con una ricerca in ambito trecentesco finanziata nuovamente dal Department of Research and Innovation della University of Cape Town (2017), quindi visiting professor presso il Dipartimento di Letterature e culture moderne con uno studio su Girolamo Benivieni (2019). Sempre in quell’anno, su invito, ha trascorso un periodo di didattica e di ricerca in Brasile, presso il Dipartimento di Teoria letteraria dell’Università Statale di Campinas (UNICAMP).

Tramite procedura di chiamata diretta dall’estero con Decreto Rettorale n. 1109 del 30/03/2021 (ai sensi dell’art. 1, comma 9, della legge n. 230/2005), il 1 settembre 2021 prende servizio come Professore Associato di Letteratura italiana moderna e contemporanea presso il Dipartimento di Lettere, Lingue, Arti – Italianistica e culture comparate dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (ora accorpato al Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica), dove tiene i corsi di Letteratura italiana contemporanea per la Laurea Triennale in Lettere (L-10) e, presso il DAMS, per la Laurea in Discipline dell'audiovisivo, dei media e dello spettacolo (L-3), quindi di Poetiche della modernità e dell'età contemporanea per la Laurea Magistrale in Filologia moderna (LM-14). Per il quadriennio 2021-2025 è stato eletto componente della Giunta del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica (DIRIUM) e dal 2022 componente della commissione Erasmus, in qualità di referente dei corsi di Laurea in Lettere, presso la stessa struttura. Continua a collaborare con la Sezione di Italianistica della School of Languages and Literatures dell’Università di Cape Town in qualità di Honorary Professor and Research Associate. Contribuisce alle attività di internazionalizzazione dell’Università di Bari “Aldo Moro” in qualità di responsabile di accordo di cooperazione accademica con l’Università Saint-Joseph di Beirut (Libano), nonché di accordo Erasmus+ con l’Università Leopold-Franzens di Innsbrück (Austria), l’Università di Corsica Pasquale Paoli (Francia) e la University of Malta (Repubblica di Malta).

Annoverato con il nome pastorale Lampo Tritoneo, è socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dell’Arcadia.

Ha svolto attività di ricerca e partecipato a manifestazioni scientifiche e culturali su autori medievali, rinascimentali e novecenteschi in numerose università italiane, in Portogallo (Coimbra), Francia (“Stendhal” Grenoble III), Paesi Bassi (Utrecht, Leida), Slovenia (Lubliana), Bosnia-Erzegovina (Banja Luka), Turchia (Ankara), Libano (Università St. Joseph di Beirut), Repubblica di Malta (Università di Malta a Valletta), Spagna (Madrid Autónoma, Madrid Carlos III, Università di Granada), Brasile (Università Statale di Campinas, Università Federale di Rio de Janeiro, Università di San Paolo) e in Sudafrica (Università di Cape Town, Università del Witwatersrand di Johannesburg, Università del Sudafrica di Pretoria).

Nella ricerca coniuga l'acribia filologica con le spinte del pensiero filosofico. Oltre ad essersi dedicato allo studio del Petrarca volgare e del petrarchismo spirituale, si è occupato prevalentemente di misticismo e predicazione, dei rapporti tra imagologia e mitologia nella letteratura italiana moderna e contemporanea, della ricezione dei Padri della Chiesa e dei mistici medievali e rinascimentali nella cultura primo-novecentesca di matrice pragmatista e modernista, dell’opera di Pier Paolo Pasolini e di Enrico Pea. Fra i suoi studi principali, le monografie Il vespasiano e l’abito da sposa. Fisionomie e compiti della poesia nell’opera di Pier Paolo Pasolini (Udine 2003), Spiriti cercanti. Mistica e santità in Boine e Papini (Urbino 2007), Voce del silenzio, luce sul sentiero. Di altre pagine mistiche tra Italia e Spagna (Urbino 2008), Nostalgia dell’abisso. I romanzi di Enrico Pea degli anni Trenta (Roma 2020), Degno del cielo. Umanesimo plebeo e poetica del sacrificio in "Accattone" di Pasolini (Roma 2021), le edizioni commentate Bernardino da Siena. Novellette, aneddoti, discorsi volgari (Genova 2009), Girolamo Savonarola. Rime (Genova 2015), il volume Enrico Pea. Bibliografia completa e nuovi saggi critici (Pontedera 2012), l’edizione italiana Della causa del sonno lucido, o Studio sulla natura dell’uomo dell’Abate Faria (Roma 2018). Altre ricerche sul Medioevo, sul Rinascimento e sull’età contemporanea, in parte convergenti con i settori già indicati, sono comparsi in volumi collettanei e in riviste specializzate quali «Studi e problemi di critica testuale», «Forum Italicum», «Critica letteraria», «Zeitschrift für romanische Philologie», «Rivista di letterature moderne e comparate», «Critica del testo» e «The Romanic Review». Allo studio della letteratura italiana ha affiancato un’assidua attività di traduzione dall’inglese (J. R. Ackerley, S. Plath), dal francese (Abate Faria) e dallo spagnolo (V. Aleixandre, D. Alonso, A. Sánchez Robayna, A. Olmos). Al suo attivo ha più di settanta pubblicazioni tra libri, saggi, traduzioni e articoli.

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pubblicato il 23/03/2022 ultima modifica 06/01/2024