Termite Marinella - curriculum
Marinella Termite si è laureata in Lingue e Letterature straniere presso l’Università di Bari, dove, nel 1999, ha anche conseguito il titolo di dottore di ricerca in Francesistica. La tesi di laurea e quella di dottorato hanno analizzato autori e problematiche della letteratura francese dell’extrême contemporain. In qualità di borsista del CNR, si è occupata di alcuni aspetti della produzione caraibica attuale. Insegnante elementare dal 1997 al 2001, docente di Francese nelle scuole secondarie di secondo grado dal 2001 al 2002, da giugno 2001 a dicembre 2002 è stata titolare di un assegno di ricerca biennale presso il Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze e Mediterranee della stessa Università. Ricercatore dal 24.12.2002 al 31.08.2015, attualmente è professore associato di Letteratura Francese (L-LIN/03) presso il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell'Università di Bari (già Dipartimento di Lettere Lingue Arti), dove fa parte del Groupe de Recherche sur l'Extrême Contemporain (GREC-www.grecart.it).
In qualità di componente del GREC, ha partecipato alle attività organizzate dal gruppo, fra le quali le Giornate sull’extrême contemporain - manifestazione con cadenza biennale, avviata nel 2001 e comprendente convegni su aspetti emergenti della narrativa francese attuale nonché il Premio Murat. Università di Bari. Un romanzo francese per l’Italia, riconoscimento assegnato dagli studenti di francese dell’Università di Bari e degli Istituti secondari superiori di Bari e delle province pugliesi e lucane (1647 giurati e 32 scuole nell’ultima edizione, nel 2019) ad un romanzo francese di recente pubblicazione ritenuto interessante per il pubblico italiano. Proprio nell’ambito anche delle attività di terza missione promosse dal Premio Murat (collaborazione con case editrici francesi ed italiane per l’individuazione dei romanzi finalisti, contatti con gli scrittori coinvolti, presentazione della terna selezionata all’Università e nelle scuole), ha gestito, con la Prof.ssa Marie Thérèse Jacquet, due progetti di Alternanza Scuola-Lavoro attivati, nell’a.a. 2018-2019, fra il Dipartimento di Lettere Lingue Arti e due scuole secondarie di secondo grado, l’IISS “Dell’Olio” di Bisceglie e il Liceo “Cafiero” di Barletta.
È stata componente del:
- del Gruppo di Ricerca dell’unità di Bari su Quello che resta di essenziale nella narrativa francese dell’extrême contemporain, progetto inserito nel programma biennale COFIN 2004 Statuti e pratiche della letteratura francese dell’extrême contemporain (coordinatore nazionale e responsabile dell’unità locale dell’Università di Bari Prof. Matteo Majorano);
- del Gruppo di Ricerca dell’unità di Bari su Il soggetto e i sentimenti, progetto inserito nel programma biennale PRIN 2009 La narrativa francese contemporanea:temi e problemi critici (coordinatore nazionale e responsabile dell’unità locale dell’Università di Bari Prof. Matteo Majorano).
Nel comitato scientifico della collana “Ultracontemporanea” per le edizioni Quodlibet di Macerata dal 2018 al 2020, ne è attualmente co-direttore con il Prof. Laurent Demanze (Université de Grenoble Alpes) e la Prof.ssa Marie Thérèse Jacquet (Università di Bari).
La sua attività di ricerca s’incentra prevalentemente sulla letteratura francese (e di lingua francese) dell’extrême contemporain, con particolare attenzione a problemi narratologici (uso della seconda persona nel romanzo, incoerenze narrative), alle relazioni fra letteratura e sentimenti, fra letteratura e biodiversità (“bestiari” contemporanei, immaginario vegetale). Oltre ad articoli su autori come Arno Bertina, Patrick Chamoiseau, Jean Echenoz, Sylvie Germain, Régis Jauffret, Marie NDiaye, Richard Millet, Marie Nimier, Amélie Nothomb, Pierre Senges, Jean-Philippe Toussaint, Tanguy Viel, Bertrand Visage, ha pubblicato, tra l’altro, con la prefazione di Marie Thérèse Jacquet, i volumi L’écriture à la deuxième personne. La voix ataraxique de Jean-Marie Laclavetine (Berne, Peter Lang, 2002), Vers la dernière ligne (Bari, B.A. Graphis, “Marges critiques/Margini critici”, 2006) e Le sentiment végétal. Feuillages d’extrême contemporain (Macerata, Quodlibet, "Ultracontemporanea”, 2014). Ha curato la miscellanea Mots de faune (Macerata, Quodlibet, "Ultracontemporanea”, 2020) e, con Laurent Demanze, Le prisme des anomalies (Macerata, Quodlibet, "Ultracontemporanea", 2023).
Già componente del Collegio del Dottorato di Ricerca in Francesistica ed Ispanistica, fa parte attualmente del Collegio del Dottorato di Ricerca in Lettere Lingue Arti dell’Università degli Studi di Bari. Componente della Commissione per la Valutazione della Ricerca del Dipartimento di Lettere Lingue Arti. Italianistica e Culture Comparate dal 2014 al 2021 e della Commissione paritetica del Dipartimento di Lettere Lingue Arti per il biennio 2019-21, è, da novembre 2021, componente della Commissione paritetica del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica.