Curriculum di Carmela Roscino

Nata a Conversano (BA), ho conseguito nel 1992 la Laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Bari con una tesi in Archeologia e storia dell’arte romana.

Successivamente ho seguito corsi di perfezionamento a Parigi presso l’École Pratique des Hautes Études e l’École Normale Supérieure.

Nel 1998 mi sono diplomata presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università di Bari con una tesi in Archeologia e storia dell’arte greca.

Nel 2004 ho conseguito il Dottorato di Ricerca in Archeologia (Archeologia greca e romana) presso l’Università degli Studi di Perugia. Dal 2005 ricercatore in Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Bari (Dipartimento di Studi Umanistici), sono dal 2016 professore associato presso il medesimo Ateneo.

Ho insegnato Archeologia della Magna Grecia nel CdS triennale in Scienze dei Beni Culturali per il Turismo (sede di Taranto) e presso il CdS triennale in Scienze dei Beni Culturali di Bari. Ho tenuto corsi di Archeologia delle Province Romane per il CdS magistrale in Archeologia e il CdS magistrale in Storia dell’Arte ed inoltre per la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi di Bari.

Attualmente insegno Archeologia e Storia dell’arte romana presso il CdS triennale in Scienze dei Beni Culturali e Iconografia e iconologia del mondo classico per il CdS magistrale in Storia dell’arte.  

I miei percorsi di ricerca, i cui risultati appaiono regolarmente in contributi e monografie, vertono sull’iconografia ed iconologia della pittura vascolare di Magna Grecia e Sicilia, con specifica attenzione alle produzioni diffuse in Apulia, sulla ceramica attica, sul teatro antico e sulle sue manifestazioni in Italia meridionale in età greca e romana, sullo studio dei mosaici di età romana, con particolare riferimento alla Puglia.

Tra le mie pubblicazioni, le monografie “Schémata, L’abbigliamento nella ceramica italiota e siceliota a soggetto tragico” (2006), “Polignoto di Taso” (2010), i volumi 80 e 84 del Corpus Vasorum Antiquorum Italia sui vasi dell’Apulo Medio al Museo Nazionale Jatta di Ruvo (2015, 2018), ed inoltre i contributi su Tradizione, Iconografia ed iconologia (Mito, Teatro e spettacolo, Mondo femminile, Mondo maschile, Indigeni, Attività artigianali, Peculiarità, uso e funzione delle immagini) e Iscrizioni nell’opera “La ceramica a figure rosse della Magna Grecia e della Sicilia”, a cura di Luigi Todisco (Roma 2012).

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pubblicato il 10/12/2018 ultima modifica 10/12/2018