Curriculum

- Associato di Lingua e letteratura latina (L-FIL/LET-04) dal 27/12/2021 presso il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica, dove insegna: -LETTERATURA LATINA MEDIEVALE (Corso di laurea triennale in Lettere classiche); - LETTERATURA MEDIEVALE E UMANISTICA (Corsi di laurea magistrale LM-14, LM-84, LM-5); - LINGUA E LETTERATURA LATINA (nei Corsi di laurea triennale in Storia e scienze sociali L-42 e magistrale in Scienze storiche e sociali LM-84); -Idoneità scientifica nazionale di prima fascia, settore concorsuale: 10D/3 Lingua e letteratura latina; di seconda fascia, settori concorsuali: 10/E1 Filologie e letterature medio-latina e romanze; 10D/4 Filologia classica e tardoantica. - Formazione e ricerca: Ha conseguito nel 2006 il titolo di dottore di ricerca in “Civiltà Tardoantica e Altomedievale” (Ciclo XVII), presso l’Università degli Studi di Bari - Dipartimento di Studi Classici e Cristiani - con una tesi su "Citazioni plautine in Servio e negli Scholia Danielis" ed è stato successivamente titolare di diversi contratti di ricerca, Rtd a, Rtd b nel settore L-Fil/LET 04. È condirettore della collana "Scrinia" (Edipuglia) e fa parte del comitato editoriale della Rivista di scienze dell’antichità e del tardoantico “Invigilata Lucernis” (Fascia A) e dei "Quaderni di Invigilata", Edipuglia, Bari. È dal 2016 membre associé del gruppo internazionale di ricerca Ovide en français (OEF), finanziato dall’Agence nationale de la recherche, CNRS. Ha tenuto un corso ufficiale di Metrica latina all'Università nazionale di Atene e collabora a progetti comuni con il Dipartimento di Filologia dello stesso Ateneo. Partecipa come relatore a convegni nazionali e internazionali. L’ambito di studio è prevalentemente di tipo filologico e gli interessi scientifici sono rivolti alla produzione di scuola tardoantica e medievale, in particolare la tradizione indiretta plautina, l’esegesi virgiliana antica (i commentarii serviani) e oraziana (commenti pseudo-acroniani), la tradizione esegetica ovidiana medievale (i commenti alle Metamorfosi) e quella relativa a Seneca tragico (Trevet e Segarelli). Fra i settori di ricerca figurano anche l’agiografia latina altomedievale (memoria micaelica) e le testimonianze antiche e medievali sui fenomeni dei pellegrinaggi e della transumanza (fonti storiche latine e lessicografia). Sul versante della produzione classica, si è occupato di Plauto, Terenzio, Orazio e Marziale; su quello degli auctores della tarda antichità, di Rutilio Namaziano, dei Panegirici Latini, di Gerolamo e Agostino.

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pubblicato il 17/12/2015 ultima modifica 04/10/2023