Attività Didattica

Orario di ricevimento

venerdì ore 10.00 - 12.00 (I e II semestre)


Avvisi 

LINGUA E LETTERATURA LATINA - L10 – LETTERE CLASSICHE

Sin da martedì 28 settembre gli studenti che frequenteranno le lezioni sono pregati di munirsi del seguente testo: Petronio Arbitro. Satyricon, introduzione, traduzione e note di Andrea Aragosti, Milano 1995 (o una qualsiasi delle successive ristampe)

LETTERATURA LATINA LM15- FILOLOGIA, LETTERATURE E STORIA DELL’ANTICHITÁ 

Sin da lunedì 27 settembre gli studenti che frequenteranno le lezioni sono pregati di munirsi dei testi (possibilmente critici) di Properzio e di quello degli Amores di Ovidio.  


Materiali didattici

1) Letteratura Latina – CdL Lettere (Cultura letteraria dell’antichità):

P. Fedeli, Storia letteraria di Roma, ed. Fratelli Ferraro, Napoli 2004;

Lettura, traduzione e commento di brani tratti dal V libro di Lucrezio. Testo: Lucida Carmina. Comunicazione e scrittura da Epicuro a Lucrezio, Ed.Vita e Pensiero, Milano 1989

Per approfondire: A.Traina, G.Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna Patron 1998; L.Ceccarelli, Prosodia e metrica latina classica, ed. Dante Alighieri 2004; G.Sasso, Il progresso e la morte. Saggi su Lucrezio, Bologna, Ed. Il Mulino 1981;  P.G. Odifreddi, Come stanno le cose, il mio Lucrezio, la mia Venere, Rizzoli Milano 2014. Catullo, I canti, intr. e note di A. Traina, trad. di E. Mandruzzato, Milano, BUR, 1982 (e rist.).  M. Labate, Forme della letteratura, immagini del mondo. Da Catullo a Ovidio, in Storia di Roma, diretta da A. Schiavone, 2 (L'impero mediterraneo). I (La repubblica imperiale), Torino, Einaudi, 1990, pp. 923-965;  A. Traina, Introduzione a Catullo: la poesia degli affetti, in Poeti latini (e neolatini). Note e saggi filologici, V, Bologna, Pàtron editore, 1998, pp. 19-50 [= Catullo, I canti, intr. e note di A. Traina, trad. di E. Mandruzzato, Milano, BUR, 1982 (e rist.), pp. 5-38];

Per approfondire:

Edizioni critiche di Catullo: C. Valerii Catulli Carmina, rec. R.A.B. Mynors, Oxonii 1958 (e rist.);  Catullus, ed. with a textual and interpretative commentary by D.F.S. Thomson, Toronto-Buffalo-London 19982.

Edizioni economiche con traduzione italiana a fronte: Gaio Valerio Catullo, Le poesie, intr. e trad. di G. Paduano, comm. di A. Grilli, Torino, Einaudi, 1997;

Edizione critica con traduzione italiana a fronte e commento: Catullo, Le poesie, a cura di F. Della Corte, Milano, Arnoldo Mondadori editore (Fondazione Lorenzo Valla), 1977 (e rist.).

Commenti scientifici: C. Valerius Catullus, hrsg. und erklärt von W. Kroll, Stuttgart 19593; Catullus, A Commentary, by C.J. Fordyce, Oxford 1961 (e rist.)

2) Letteratura Latina – CdL Magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità:

A. Testi di riferimento: P. Pinotti, L'elegia latina. Storia di una forma poetica, Roma 2002.

B. Letture scelte: F. Bellandi, Lepos e pathos. Studi su Catullo, Bologna 2007, pp.271-312 (sul c.101); M. Citroni, Destinatario e pubblico nella poesia di Catullo, «MD» 2, 43‒100;P. Fedeli, Il carme 30 di Catullo, in Studia Florentina Alexandro Ronconi sexagenario oblata, a cura di A. Barigazzi, Roma 1070, 97–113; P. Fedeli, Il carme 61 di Catullo, Friburgo 1972.R. Dimundo, L’episodio di Circe e Polieno alla luce dei modelli epico–elegiaci (Petr. 126), «Euphrosyne» 26, 1998, 49–79; R. Dimundo, Ruffiane e meretrici nell’elegia di Properzio, in I personaggi dell’elegia di Properzio. Atti del Convegno Internazionale (Assisi, 26–28 maggio 2006), a cura di C. Santini e F. Santucci, Assisi 2008, 79–96; S.J. Heyworth, Cynthia. A Companion to the Text of Propertius, Oxford 2007 (capitoli scelti); E. Pasoli, Appunti sul ruolo del c. 68 di Catullo nell'origine dell'elegia latina, in L'élégie romaine. Enracinement. Thémes. Diffusion, Actesb du Colloque de Mulhouse, Paris 1980, 17.

3) Storia della Lingua Latina – CdL Magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità:

I. Mazzini, Storia della lingua latina e del suo contesto. t. I: Linguistica e lingua letteraria, Salerno Editrice, Roma 2008; F. Stolz - A. Debrunner - W. P. Schmidt, Storia della lingua latina, Bologna 1993, IV ed con intr. di A.Traina e appendice di J.M.Tronskij.

oppure

G.Devoto, Storia della lingua di Roma, Bologna, Cappelli 1991; C. De Meo, Lingua tecniche del latino, Bologna 2005.

-passi scelti  e materiale bibliografico distribuiti a lezione


Corsi attribuiti

Letteratura Latina – CdL Lettere (Cultura letteraria dell’antichità)

Letteratura Latina – CdL Magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità

Storia della Lingua Latina – CdL Magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità


Programma didattico

Letteratura Latina – CdL Lettere (Cultura letteraria dell’antichità): Nella prima parte il corso sarà dedicato all'illustrazione delle metodologie più accreditate di analisi della storia letteraria; si proporranno degli specimina di generi, autori e forme letterarie; si passerà quindi all'analisi dei testi poetici, tratti dalle opere di Lucrezio e di Catullo; sono previsti esercitazioni di metrica soprattutto catulliana e lezioni dedicate all’illustrazione e all’esame delle risorse informatiche relative allo studio della letteratura latina.

Letteratura Latina – CdL Magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità: Nella prima parte il corso si propone di approfondire la cultura letteraria latina tra il I sec. a.C e il I secolo d.C.; ci si concentrerà in particolare sull'evoluzione del genere prescelto, sulle persistenze e sulle innovazioni rispetto alle espressioni antecedenti e sugli sviluppi successivi; dopo una fase intermedia dedicata all’illustrazione e all’esame delle risorse informatiche relative allo studio della letteratura latina, il momento successivo sarà dedicato all'indagine sistematica delle testimonianze letterarie, sulle quale gli studenti, singolarmente o in piccoli gruppi, dedicheranno il loro lavoro esegetico.

Storia della Lingua Latina – CdL Magistrale in Filologia, Letterature e Storia dell’antichità: Nella prima parte il corso si propone di approfondire l'evoluzione storica della lingua latina dalla Roma delle origini al pluralismo delle lingue romanze. La lettura, la traduzione e l'analisi dei testi saranno orientate a coglierne le peculiarità morfo-sintattiche, stilistiche e retoriche, il loro sviluppo e la fortuna nella cultura contemporanea dei modelli linguistici, culturali e antropologici elaborati dalla civiltà latina. Dopo una fase intermedia dedicata all’illustrazione e all’esame delle risorse informatiche relative allo studio della lingua latina, il momento successivo sarà dedicato all'indagine sistematica delle testimonianze letterarie, sulle quale gli studenti, singolarmente o in piccoli gruppi, dedicheranno il loro lavoro esegetico.

Azioni sul documento

pubblicato il 02/09/2013 ultima modifica 20/09/2021