Curriculum

Elvira De Giglio: nata nel 1968, ha conseguito la laurea in Chimica, con votazione 110/110 e lode, presso l’Università di Bari nel 1993, con uno studio sulla biocompatibilità di polimeri elettrosintetizzati. Da Novembre 1993 a Ottobre 1996 ha svolto il Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche presso l’Università di Bari e ha ricevuto il titolo di Dottore di Ricerca discutendo una tesi sullo Sviluppo e caratterizzazione analitica di interfacce biocompatibili. E’ stata ricercatore presso l’Università di Bari dal 1996 al 2019. Attualmente Professore Associato di Chimica Analitica presso l'Università di Bari. TEMATICHE DI RICERCA: Gli interessi di ricerca hanno come obiettivo lo sviluppo e la caratterizzazione di nuovi biomateriali basati su idrogeli, da utilizzare come strumenti avanzati per il contrasto di patologie del tessuto osseo e cartilagineo. Sono state sviluppate due principali tematiche di ricerca: - SVILUPPO E CARATTERIZZAZIONE ANALITICA DI POLIMERI ELETTROSINTETIZZATI PER APPLICAZIONI IN AMBITO BIOMEDICO Questa attività di ricerca è rivolta allo sviluppo e caratterizzazione analitica di rivestimenti polimerici elettrosintetizzati per applicazioni in ambito biomedico ed è del tutto innovativa nell’ambito del panorama internazionale della ricerca sui Biomateriali che è ovviamente caratterizzata dall’interdisciplinarietà tra competenze chimico-analitiche, nelle fasi di preparazione, modifica e caratterizzazione del materiale, e competenze biologico-funzionali atte ad indagare la reattività tissutale. Tutti gli stadi della preparazione dell’interfaccia biocompatibile sono stati studiati mediante differenti tecniche analitiche: spettroscopie di superficie, indagini elettroanalitiche, analisi morfologiche, microbilancia a cristallo di quarzo con monitoraggio della dissipazione (QCM-D), ICP-MS e HPLC. Particolare attenzione è stata rivolta allo studio del materiale mediante XPS in quanto la prima, e spesso l’unica parte, del materiale che si interfaccia con il sistema biologico è proprio la sua superficie e quindi lo studio della sua composizione chimica consente di prevedere le performance del biomateriale. Dopo aver realizzato e caratterizzato i materiali sviluppati, come stadio successivo, tali sistemi sono stati sottoposti a test "in vitro" con colture cellulari o batteriche per stimare la loro bioattività. - SVILUPPO E CARATTERIZZAZIONE ANALITICA DI IDROGELI COMPOSITI PER APPLICAZIONI IN INGEGNERIA TISSUTALE Questa tematica di ricerca è relativa allo studio di nuovi idrogeli compositi. Sulla base della letteratura scientifica, è stata eseguita una selezione tra i biopolimeri e tra i filler inorganici più promettenti. In seguito, i materiali polimerici ed inorganici scelti sono stati combinati per ottenere nuovi idrogeli compositi. È stata condotta un’accurata caratterizzazione chimico-fisica, che ha permesso di ottimizzare la composizione dei biomateriali, al fine di migliorarne le proprietà meccaniche e la citocompatibilità. Nuovi idrogeli sono stati ottenuti inserendo uno spaziatore molecolare alternativo, capace di aggiungere proprietà antibatteriche al composito e, simultaneamente, di migliorarne le performance meccaniche. Inoltre, la fase di reticolazione degli idrogeli è stata sfruttata per studiare gli effetti di diversi ioni bivalenti sulle caratteristiche dei compositi ottenuti. Inoltre, l'esperienza acquisita nel campo della Spettroscopia Fotoelettronica a Raggi X (XPS) e della Microbilancia a Cristallo di Quarzo per il monitoraggio della Dissipazione (QCM-D), è stata impiegata anche per lo sviluppo di differenti linee di ricerca in collaborazione con gruppi di ricerca di università italiane ed estere: -Caratterizzazione XPS e QCM-D di polimeri per applicazioni in ingegneria tissutale -Caratterizzazione XPS di catalizzatori -Caratterizzazione XPS e QCM-D di nanoparticelle di chitosano di interesse biomedico -Caratterizzazione XPS di rivestimenti di titanio ottenuti mediante Anodic Spark Deposition. A partire dall'anno accademico 2001-2002, ha ricoperto (in qualità di titolare) differenti insegnamenti nell'ambito della Chimica Analitica. L’attività di ricerca di Elvira De Giglio è documentata da oltre 80 articoli pubblicati su riviste internazionali e più di 100 comunicazioni a convegni nazionali ed internazionali.