Esperto nella gestione dei rifiuti ed innovazione nelle filiere del riciclo
Scheda informativa
- Anno accademico: 2013/2014
- RILASCIO TITOLO CONGIUNTO - Università degli Studi di Bari - Politecnico di Bari
- Tipologia concorso: Test psicoattitudinale e colloquio individuale.
Saranno erogate n.3 borse di studio di € 17.333,00 cadauna onnicomprensivi degli oneri di legge a carico del prestatore e a carico del dell'Amministrazione.
- Strutture proponenti: Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Politecnico di Bari
- Livello master: secondo
- Crediti:60 CFU
- Lingua: italiano
- Durata: annuale 1500 ore
- Frequenza obbligatoria: 80%
- Presenza/Distanza: in presenza
- Numero partecipanti: massimo 10
- Previsti 2 uditori
- Annotazioni:
Documentazione allegata
- Decreto di istituzione dell' Università degli Studi di Bari Aldo Moro- D.R. n. 365 del 6.02.2014
- Decreto di istituzione del Politecnico di Bari- D.R. n. 332 del 2.08.2013
- Bando di concorso D.R. n.681 del 21.02.2014 che integra e modifica il precedente Bando di concorso - D.R. n. 429 del 12.02.2014
- Domanda di ammissione
- Locandina/brochure
Prof. Antonio Felice URICCHIO - Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Prof. Gregorio Andria - Politecnico di Bari
- Tel.080-5717298-7288-7277/4820- 0997756094- Università
- mail Università: segreteriatecnica.rettorato@uniba.it;lucia.pellegrino@uniba.it; mariantonietta.grittani@uniba.it
- Tel.0805963276/3628
- mail Politecnico: a.dicosmo@poliba.it; giorgio.ranieri@poliba.it
Presentazione del Corso e Contenuti generali
Obiettivo formativo Il programma prevede di formare degli Esperti nel settore dei Rifiuti e del Riciclo. Le competenze che s’intende affinare in questo percorso formativo partono innanzitutto dalla conoscenza del ciclo dei prodotti, mediante lo studio delle tecniche di Life Cycle Analysis (LCA), in grado di permettere la comprensione dei processi (economici, industriale, sociali ecc.) che portano al passaggio di un prodotto a rifiuto. Successivamente verranno affrontate le normative specifiche e le varie tipologie di trattamento a cui possono essere soggetti i rifiuti analizzando, per ciascuna di esse, i relativi costi e benefici. In secondo luogo verrà trattato l’aspetto del riciclo che dovrà riguardare soprattutto le problematiche ad esso connesse e le differenti tipologie di utilizzo dei sottoprodotti che possono essere ricavati dai rifiuti sottoposti a tecniche di riciclo. |
Profilo professionale L’esperto nella gestione dei rifiuti e nell’innovazione nelle filiere del riciclo dovrà essere in grado di definire tecniche innovative per la realizzazione di nuovi materiali da riutilizzo, per la valorizzazione della frazione umida dei rifiuti, per la chiusura delle filiere del riutilizzo e per l'implementazione dei processi di compostaggio. A tal fine dovrà possedere non solo conoscenze teoriche approfondite in merito alle differenti categorie di rifiuti e alla loro evoluzione biologica nel tempo e nello spazio, ma anche competenze laboratoriali relative all'uso degli strumenti per produrre compost di qualità, per riutilizzare rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché strumenti per la gestione dei fanghi di depurazione. Infine, dovrà essere in grado di testare in campo i risultati della propria ricerca. |
Titoli di accesso
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LAUREE ANTE D.M. 509
Tutti i Corsi
DIPLOMA UNIVERSITARIO DI DURATA TRIENNALE
Nessun Corso
CLASSI DELLE LAUREE TRIENNALI
Nessuna Classe
CLASSI DELLE LAUREE SPECIALISTICHE D.M. 509
Tutte le classi
CLASSI DELLE LAUREE MAGISTRALI D.M. 270
Tutte le classi
Requisiti preferenziali per l'ammissione
La selezione dei partecipanti avviene in due fasi. La prima fase, preselezione, è costituita da un test psicoattitudinale e da un colloquio individuale. Il test psicoattitudinale ha l’obiettivo di ottenere una misura oggettiva delle abilità afferenti l’area del “problem solving”. Il colloquio individuale ha l’obiettivo di ottenere una valutazione sulle seguenti aree del profilo: realizzativa, coordinamento, relazionale, comunicazione, energia personale, decision making, motivazionale.
Nel caso in cui il numero di partecipanti che hanno superato la preselezione dovesse essere superiore a quello dei posti disponibili per l’accesso al corso, si passa alla seconda fase che prevede la valutazione dei titoli di studio ed un colloquio tecnico sulle discipline ambientali.
I criteri di valutazione sono:
- fino ad un massimo di 5 punti per il voto di laurea così distribuiti:
- 0,30 per punto con voto di laurea da 99 a 109;
- 4 punti per voto di laurea pari a 110;
- 5 punti per voto di laurea pari a 110 e lode;
- fino ad un massimo di punti 5 per i voti riportati negli esami del Corso di Laurea attinenti il Corso (è possibile valutare fino ad un massimo di 7 esami a discrezione motivata della Commissione) così attribuibili:
- 0,25 per esame superato con voti da 27/30 a 29/30;
- 0,50 per esame superato con voti con 30/30;
- 0,75 per esame superato con 30/30 con lode;
- fino ad un massimo di 5 punti per la valutazione della tesi di laurea in discipline attinenti il Corso, considerata come lavoro scientifico non stampato (se pubblicata viene valutata in ogni caso una sola volta);
- fino ad un massimo di 10 punti per le pubblicazioni nelle materie attinenti il Corso;
- 10 punti per il titolo di dottore di ricerca in ambiti di ricerca attinenti il Corso;
- 5 punti per corsi di specializzazione e alta formazione;
- fino ad un massimo di 10 punti per il colloquio tecnico;
La mancata partecipazione alle prove selettive nel giorno e nell'ora indicati, sarà considerata come automatica rinuncia alla partecipazione della selezione. Non è prevista alcuna forma di rimborso per eventuali spese di trasporto e soggiorno sostenute dall'aspirante corsista per partecipare alla suddetta prova.
Per partecipare alle prove selettive i candidati dovranno essere muniti, a pena di decadenza, di valido documento di identità.
Per quanto non espressamente indicato, si fa riferimento al Bando di concorso pubblicato.