Esperto di gestione di trattative commerciali complesse su materie di alto contenuto tecnico
Scheda informativa
- Anno accademico: 2013/2014
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Tipologia concorso: Test psicoattitudinale e colloquio individuale.
Saranno erogate n.3 borse di studio di € 17.333,00 cadauna onnicomprensivi degli oneri di legge a carico del prestatore e a carico del dell'Amministrazione.
- Strutture proponenti: Università degli Studi di Bari Aldo Moro - Politecnico di Bari
- Livello master: secondo
- Crediti: 60 CFU
- Lingua: italiano
- Durata: annuale1.500 ore
- Frequenza obbligatoria: 80%
- Presenza/Distanza: in presenza
- Numero partecipanti: massimo 5
- Previsti 2 uditori
- Annotazioni:
Il questionario di fine modulo A si terrà il giorno 26 settembre 2014, alle ore 9,30, presso il Laboratorio di Informatica della sede della ex II Facoltà di Scienze MM.FF.NN. di Taranto dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Commissione Esaminatrice D.R.n.2978 del 26.9.2014.
Documentazione allegata
- Decreto di istituzione dell' Università degli Studi di Bari Aldo Moro- D.R. n. 365 del 6.02.2014
- Decreto di istituzione del Politecnico di Bari- D.R. n. 332 del 2.08.2013
- Bando di concorso D.R. n.681 del 21.02.2014 che integra e modifica il precedente Bando di concorso - D.R. n. 429 del 12.02.2014
- Locandina/brochure
- Domanda di ammissione
Referenti:
Prof. Antonio Felice URICCHIO - Università degli Studi di Bari Aldo Moro
Prof. Gregorio Andria - Politecnico di Bari
- Tel.080-5717298-7288-7277/4820- 0997756094- Università
- mail Università: segreteriatecnica.rettorato@uniba.it;lucia.pellegrino@uniba.it; mariantonietta.grittani@uniba.it
- Tel.0805963276/3628
- mail Politecnico: a.dicosmo@poliba.it; giorgio.ranieri@poliba.it
Presentazione del Corso e Contenuti generali
Obiettivo formativo L'esperto di gestione di trattative commerciali complesse su materie di alto contenuto tecnico è impegnato nel collocamento sul mercato interno e internazionale dei prodotti delle attività di ricerca (brevetti, diritti di know-how, ecc.), ovvero si occupa di gestire trattative commerciali complesse nel settore ambientale. Per questo motivo deve acquisire competenze specifiche in tre macro aree:
In questo contesto, centrale appare il rapporto università-industria il quale può essere letto e interpretato secondo il modello lineare, ovvero quello integrativo. Secondo il modello lineare, infatti, il trasferimento della conoscenza dall'università all'industria è assunto come regola. Sulla base del modello integrativo, invece, sono al centro dell’attenzione non tanto i meccanismi di trasferimento delle conoscenze, quanto soprattutto i processi di integrazione, di apprendimento e di produzione congiunta di nuova conoscenza attraverso la ricerca in collaborazione tra ricercatori accademici e industriali, o l'esternalizzazione da parte delle imprese alle università di fasi di problem solving, sulla base delle esigenze maturate nel contesto dello sviluppo dei mercati e delle sfide competitive. |
Profilo professionale L'esperto di gestione di trattative commerciali complesse su materie di alto contenuto tecnico deve essere in grado di proporre le soluzioni tecnologiche più idonee a risolvere le problematiche ambientali del territorio, interloquendo con le imprese e le pubbliche amministrazioni affinché si possano trovare soluzioni condivise da tutti e utili per il territorio. Le soluzioni proposte dovranno coniugare gli obiettivi posti dal quadro normativo delineato dalle amministrazioni europee, nazionali e locali con le esigenze di bilancio delle imprese. |
Titoli di accesso
LAUREE ANTE D.M. 509 |
Tutti i Corsi |
DIPLOMA UNIVERSITARIO DI DURATA TRIENNALE |
Nessun Corso |
CLASSI DELLE LAUREE TRIENNALI |
Nessuna Classe |
CLASSI DELLE LAUREE SPECIALISTICHE D.M. 509 |
Tutte le classi |
CLASSI DELLE LAUREE MAGISTRALI D.M. 270 |
Tutte le classi |
Requisiti preferenziali per l'ammissione
La selezione dei partecipanti avviene in due fasi. La prima fase, preselezione, è costituita da un test psicoattitudinale e da un colloquio individuale. Il test psicoattitudinale ha l’obiettivo di ottenere una misura oggettiva delle abilità afferenti l’area del “problem solving”. Il colloquio individuale ha l’obiettivo di ottenere una valutazione sulle seguenti aree del profilo: realizzativa, coordinamento, relazionale, comunicazione, energia personale, decision making, motivazionale.
Nel caso in cui il numero di partecipanti che hanno superato la preselezione è superiore a quello dei posti disponibili per l’accesso al corso, si passa alla seconda fase che prevede la valutazione dei titoli di studio ed un colloquio tecnico sulle discipline ambientali.
I criteri di valutazione sono:
- fino ad un massimo di 5 punti per il voto di laurea così distribuiti:
- 0,30 per punto con voto di laurea da 99 a 109;
- 4 punti per voto di laurea pari a 110;
- 5 punti per voto di laurea pari a 110 e lode;
- fino ad un massimo di punti 5 per i voti riportati negli esami del Corso di Laurea attinenti il Corso (è possibile valutare fino ad un massimo di 7 esami a discrezione motivata della Commissione) così attribuibili:
- 0,25 per esame superato con voti da 27/30 a 29/30;
- 0,50 per esame superato con voti con 30/30;
- 0,75 per esame superato con 30/30 con lode;
- fino ad un massimo di 5 punti per la valutazione della tesi di laurea in discipline attinenti il Corso, considerata come lavoro scientifico non stampato (se pubblicata viene valutata in ogni caso una sola volta);
- fino ad un massimo di 10 punti per le pubblicazioni nelle materie attinenti il Corso;
- 10 punti per il titolo di dottore di ricerca in ambiti di ricerca attinenti il Corso;
- 5 punti per corsi di specializzazione e alta formazione;
- fino ad un massimo di 10 punti per il colloquio tecnico;
La mancata partecipazione alle prove selettive nel giorno e nell'ora indicati, sarà considerata come automatica rinuncia alla partecipazione della selezione. Non è prevista alcuna forma di rimborso per eventuali spese di trasporto e soggiorno sostenute dall'aspirante corsista per partecipare alla suddetta prova.
Per partecipare alle prove selettive i candidati dovranno essere muniti, a pena di decadenza, di valido documento di identità.
Per quanto non espressamente indicato, si fa riferimento al Bando di concorso pubblicato.