Angela Gigliola DRAGO - Curriculum

 

CURRICULUM VITAE

DELL’ATTIVITA’ SCIENTIFICA E DIDATTICA

della prof.ssa Angela Gigliola Drago

 

 

Formazione e assunzione in servizio nella scuola e nell’università

 

  • Angela Gigliola Drago ha conseguito la maturità classica al Liceo “Sylos” di Terlizzi (BA).
  • Si è laureata in Lettere classiche il 27 marzo 1995 all’Università degli Studi di Bari, con il massimo dei voti e la lode, discutendo una tesi in Sociologia della letteratura (relatrice la Prof.ssa Anna Clara Bova, correlatore il Prof. Arcangelo Leone De Castris) dal titolo La filosofia e la materia: l’“occasione” Leopardi, oggi. Risale a questo periodo la sua collaborazione – poi continuata negli anni – alla rivista di teoria e critica letteraria «Allegoria», diretta dal Prof. Romano Luperini.
  • Nell’a.a. 1996-97, ha seguito il Corso di Perfezionamento in “Didattica delle lingue e letterature classiche” e ha superato l’esame finale con una tesi dal titolo “Reminiscenze omeriche nei Paralipomeni della Batracomiomachia di Leopardi (con un’appendice saffica)”, Tutor Prof. Giuseppe Mastromarco.
  • A partire dall’anno accademico 1997-1998, ha frequentato il corso triennale di Dottorato di ricerca in Italianistica presso il Dipartimento di Filologia moderna dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, dedicandosi – sotto la guida del Prof. Dante Della Terza per i primi due anni, e del Prof. Matteo Palumbo per l'ultimo anno – all’analisi della corposa trama di riferimenti culturali che sottende il meccanismo poetico di alcuni canti dei Paralipomeni della Batracomiomachia di Giacomo Leopardi.
  • Durante il corso di Dottorato ha avuto modo di frequentare, in qualità di borsista, il Seminario Residenziale Il Romanticismo in Europa, organizzato dalla Fondazione ‘Centro di Studi storico-letterari N. Sapegno’, tenutosi ad Aosta dal 7 al 12 settembre 1998.
  • Nel marzo 2001, a conclusione del corso di Dottorato, ha conseguito presso l’Università degli Studi di Napoli il titolo di dottore di ricerca in Italianistica, con una dissertazione dal titolo Il poeta nell’Ade. Commento ai Canti VII e VIII dei ‘Paralipomeni della Batracomiomachia’ di Giacomo Leopardi. La tesi ha riscosso la piena approvazione della commissione giudicatrice (formata dai professori Arnaldo Di Benedetto, Franco Brioschi, Giovanni Oliva).
  • Nel febbraio 2001 ha conseguito l’abilitazione all’insegnamento nella scuola per le classi di concorso A043 (italiano, storia ed educazione civica, geografia nella scuola media) e A050 (materie letterarie negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado), mediante superamento del concorso ordinario per esami e titoli D.D.G. 1/4/1999 e D.D.G. 31/3/1999.
  • Risultata vincitrice per la classe di concorso A043, è stata immessa in ruolo per la stessa classe nell’a.s. 2000-2001.
  • A partire dal novembre 2001 ha usufruito di una borsa di ricerca biennale post-dottorato presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università degli Studi di Bari.
  • Nel giugno 2003 è stata selezionata da una commissione di esperti del Consiglio Nazionale delle Ricerche – previa presentazione del progetto di ricerca e del curriculum – per partecipare al programma di mobilità di breve durata (Short-Term Mobility; Posiz. 140.2, Prot. N. 0234234) destinato ai ricercatori e finanziato dallo stesso CNR: ha continuato quindi la sua ricerca a Parigi, dal 10 al 31 ottobre 2003, presso il Département d’études italiennes de l’Université de Paris 8 (Vincennes – Saint-Denis), avendo come referente scientifico la Prof.ssa Giuditta Isotti Rosowsky. Il soggiorno è servito ad avviare uno studio di tipo comparatistico sullo Zibaldone di Leopardi e il Journal intime di Maine de Biran (analogie formali e strutturali, nessi e mediazioni culturali).
  • Nel novembre 2005 ha partecipato alla procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore universitario a tempo indeterminato, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Bari, per il settore scientifico-disciplinare L-FIL-LET/10 (Letteratura italiana). Risultata vincitrice con decreto rettorale n. 12160 del 16.12.2005, è stata assunta in ruolo il 2 febbraio 2006.
  • Con Decreto rettorale n. 9515 del 28.08.2009, è stata confermata nel ruolo di Ricercatore col titolo di RICERCATORE CONFERMATO per il SSD L-FIL-LET/10 Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari.
  • A partire dall’a.a. 2009-2010, con Decreto Rettorale nr. 2757 del 29.04.2011, le è stato conferito il titolo di Professore Aggregato.

 

 

Conseguimento dell’Abilitazione Scientifica Nazionale

 

 

 

Attività didattiche, istituzionali e in organi collegiali dell’università

 

  • Dal momento dell’entrata in servizio e sino al 2009, ha svolto attività di supporto alla didattica dell’insegnamento della Letteratura Italiana, curando esercitazioni e seminari – per gli studenti dell’ordinamento triennale in Lettere – sui classici della tradizione letteraria italiana.
  • Nell’a.a. 2006-2007 ha ricoperto per affidamento l’insegnamento di “Storia della critica e della storiografia letteraria” nel corso di Laurea Triennale in Lettere (per i curricula di “Cultura letteraria dell’età moderna e contemporanea”, “Editoria e giornalismo”, “Letterature comparate”).
  • Negli a.a. 2008-2009 e 2009-2010 le sono stati affidati:

 l’insegnamento La moda nella letteratura italiana (Corso di laurea interfacoltà in “Scienze e tecnologie della moda”), nel cui ambito ha svolto corsi sulla relazione tra moda e modernità nel romanzo italiano di fine Ottocento;

il Laboratorio di Scrittura per il Corso di Laurea Triennale in Lettere (curriculum di “Cultura letteraria dell’antichità”).

  • Negli a.a. 2010-11 e 2011-12, le è stato affidato l’insegnamento del Laboratorio di Scrittura per il Corso di Laurea Triennale in Lettere (curriculum di “Cultura letteraria dell’antichità”).
  • Negli a.a. 2012-13 e 2013-14 le è stato affidato l'insegnamento di Letteratura italiana moderna e contemporanea per il curriculum di “Cultura letteraria dell'antichità”.
  • Nell’a.a. 2014-2015, le è stato affidato l’insegnamento di Letteratura italiana I per il curriculum di “Cultura letteraria dell'antichità”.
  • A partire dall’a.a. 2015-2016 sino ad oggi, le è stato affidato l’insegnamento di Letteratura italiana II per il curriculum di “Cultura letteraria dell'antichità”.
  • Negli anni accademici 2018-2019 e 2019-2020 ha ricoperto anche l’insegnamento di Letteratura italiana moderna e contemporanea per i curricula di “Cultura letteraria dell’età moderna e contemporanea”, “Cultura teatrale” e “Cultura letteraria dell'antichità”.
  • Presidente delle commissioni d’esame nelle suddette discipline, nonché membro di altre commissioni (in discipline come Bibliografia e Biblioteconomia, Storia del libro a stampa), è stata relatrice e correlatrice di numerose tesi di laurea.
  • È stata componente effettivo di commissione per il conferimento di tre assegni di ricerca, nel 2007 (prot. n. 8179), nel 2009 (prot. n. 4398), nel 2016 (prot. n. 3029).
  • Dal 23 al 26 maggio 2006 e dal 23 al 29 maggio 2007 è stata componente della Commissione per l’Esame di Stato abilitante presso la Scuola Interateneo di Specializzazione per la Formazione degli Insegnanti della Scuola Secondaria (SSIS-Puglia, sede di Foggia), per le classi di concorso 043, 050, 051 e 052 (indirizzo linguistico-letterario).
  • È stata componente eletta della Giunta del Dipartimento di Lettere Lingue Arti (Lelia) nel triennio accademico 2016-2018.
  • Ha fatto parte di Commissioni nell’ambito degli Organi collegiali: da ultimo, come componente del gruppo di Valutazione della Qualità della Ricerca e Terza missione, nominata dal Dipartimento Lelia nel Consiglio del 17 giugno 2021.
  • Nell’a.a. 2006-2007 è stata relatrice nell’ambito del Corso di Perfezionamento I classici della letteratura italiana, organizzato dal Dipartimento di Italianistica dell’Università degli Studi di Bari, e tutor di tesi di perfezionamento nell’ambito di tale corso.
  • Dal 2006 a oggi, per vari cicli (senza soluzione di continuità dal 2017 al 2021 per i cicli 33-37), è stata componente di Collegi di Dottorato di ricerca con indirizzo in italianistica e con sede amministrativa presso l’Università degli Studi di Bari, nell’ambito dei quali ha anche svolto attività didattiche seminariali.
  • Nel novembre 2009 e nel luglio 2010 è stata membro effettivo della Commissione giudicatrice per l’esame finale per il conferimento del titolo di Dottore di Ricerca per la Scuola di Dottorato “L'interpretazione. Letteratura italiana, letteratura comparata, semiotica e comunicazione simbolica, antropologia, etnologia, studi culturali” (indirizzo di “Letteratura italiana, tecniche d’analisi e teorie dell’interpretazione”) presso l'Università degli Studi di Siena.
  • Nell’aprile 2017 è stata membro effettivo della Commissione giudicatrice per l'esame finale per il conferimento del titolo di Dottore di Ricerca in “Studi filologici e letterari” – Indirizzo di Italianistica, presso l’Università degli Studi di Cagliari.

 

 

Partecipazione, in qualità di relatrice, a convegni nazionali e internazionali, a dibattiti e presentazioni

 

Ha partecipato a numerosi Convegni nazionali e internazionali, tra cui:

  • relatrice al VII Congresso Nazionale dell'ADI, "Le forme del narrare", Macerata 24-27 settembre 2003, con una relazione dal titolo "Oltre il romanzo: riuso dei generi e convenzionalità della tradizione nei Paralipomeni della Batracomiomachia di Giacomo Leopardi";
  • relatrice al X Congresso Nazionale dell’ADI "La letteratura italiana a Congresso. Bilanci e prospettive del decennale", Monopoli 13-16 settembre 2006, con una relazione dal titolo "Le Operette Morali di Leopardi e il teatro di Pasolini: recuperi ideologici e dinamiche intertestuali";
  • relatrice al Convegno del Centro Interuniversitario di ricerca per il Teatro, le Arti visive, la Musica, il Cinema (CUTAMC) “Accoglienza e rifiuto nella tradizione letteraria e nel teatro antico e moderno", Bari 14-16 dicembre 2011, con una relazione dal titolo "Esclusione e rifiuto nei racconti milanesi di Verga: o della modernità";
  • relatrice al III Convegno Internazionale di Studi "Il Carnevale e il Mediterraneo. La maschera e il potere", Putignano, 7-9 febbraio 2013, con una relazione dal titolo "Maschere cupe della modernità: il carnevale nella novellistica verghiana;
  • relatrice al Convegno "La pratica del Commento", Università per stranieri di Siena, 14-16 ottobre 2014, con una relazione dal titolo "Interpretazione e Intertestualità. Esercizi di commento a un Leopardi “estremo”;
  • relatrice al V Convegno Internazionale di Studi "Il Carnevale e il Mediterraneo. Maschera e cibo", Melfi-Putignano-Matera, 28 febbraio-2 marzo 2019), con una relazione dal titolo “I proletari parigini a banchetto, o sul carnevalesco nell’Assomoir”;
  • relatrice alla Sedicesima Giornata di Studi Aspetti della fortuna dell’antico nella cultura europea, Centro Studi “E. Narducci” sulla Fortuna dell’Antico, Sestri Levante 15 marzo 2019, con una relazione dal titolo “L’eroismo tragico dell’ultimo Leopardi e l’impossibile recupero della classicità”;
  • relatrice al Seminario telematico “Per uno studio della prosa e del lessico degli Illuministi meridionali” (11-13 febbraio 2021) organizzato dal gruppo di studio ADI sull’Illuminismo meridionale e coordinato dal prof. Pasquale Guaragnella, con una relazione dal titolo “Teorie della materia: su Lomonaco e Leopardi”.
  • È stata e moderatrice e relatrice del dibattito relativo al “ritorno alla realtà” nella narrativa più recente (Quale realismo? Problemi e dinamiche della cultura letteraria contemporanea), tenutosi nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari il 20 gennaio 2009, in occasione della presentazione della nuova serie della rivista «Allegoria», cui collabora da tempo, anche per attività di referee.
  • Nel corso dell’a.a. 2009-2010, presso lo stesso Ateneo barese, ha presentato in qualità di relatrice, insieme al prof. G. Bonifacino (coordinatore il prof. Francesco Tateo), il libro di P. Cataldi Dante e la nascita dell'allegoria. Il canto I dell'Inferno e le nuove strategie del significato (Palumbo, Palermo 2008).
  • Il 12 maggio 2016 ha presentato in qualità di relatrice, insieme al prof. P. Guaragnella (coordinatore il prof. G. Bonifacino), presso la libreria Laterza in Bari, il romanzo di Romano Luperini La Rancura (Mondadori 2016).
  • Il 24 maggio 2017 è stata moderatrice e relatrice nel dibattito per la presentazione, presso la Libreria Laterza in Bari, del romanzo di Romano Luperini L’ultima sillaba del verso (Mondadori 2017).
  • L’11 dicembre 2018, presso l’Università degli Studi di Siena nell’ambito delle attività del dottorato di ricerca in “Filologia e critica”, ha partecipato in qualità di autrice e relatrice, a una presentazione/discussione del suo volume La scrittura e la critica, con il coordinamento del prof. Pierluigi Pellini e con la partecipazione dei proff. Romano Luperini e Riccardo Castellana.
  • Il 27 marzo 2019, presso la libreria Laterza di Bari, ha partecipato in qualità di autrice e relatrice, a una presentazione/discussione del volume La scrittura e la critica, con la partecipazione dei proff. Matteo Palumbo, Pasquale Guaragnella e Giuseppe Bonifacino.

 

 

Coordinamento e partecipazione in progetti di ricerca

 

  • Ha partecipato, in qualità di componente, a un progetto di ricerca dal titolo “Letteratura, cultura, critica letteraria nel pensiero e negli usi di Antonio Gramsci”, finanziato con Fondi dell’Ateneo di Bari 2009.
  • Ha partecipato, in qualità di componente, a un progetto di ricerca dal titolo “Alla ricerca dell’identità nazionale contemporanea: riscritture e usi del canone”, finanziato con Fondi dell’Ateneo di Bari 2010.
  • È stata coordinatrice di un progetto di ricerca dal titolo “I Paralipomeni della Batracomiomachia di Giacomo Leopardi: dall’ecdotica testuale al commento”, finanziato con Fondi di Ateneo 2015.
  • Ha partecipato, in qualità di componente, al progetto PRIN 2015 dal titolo “Per un archivio delle scritture epistolari dal Settecento al Novecento", coordinato dalla prof.ssa Masoero (Università di Torino).
  • Ha partecipato, in qualità di componente, al Progetto PRIN 2017 dal titolo “Persistenze del modernismo nel romanzo italiano del secondo Novecento”, coordinato dal prof. Pietro Cataldi (Università per Stranieri di Siena).
  • Ha partecipato, in qualità di componente, a un progetto di ricerca dal titolo “Le metamorfosi del Bello: teoria, estetica e rappresentazione nella scrittura letteraria dall’età dei Lumi alla stagione modernista”, finanziato con Fondi dell’Ateneo di Bari 2017-18.
  • Attualmente partecipa, in qualità di componente dell’unità di ricerca dell’Università “Federico II” di Napoli, al progetto PRIN 2020 dal titolo “Scrittori italiani tra identità nazionale e coscienza europea (1815-1945)”, coordinato dal prof. Simone Magherini (Università di Firenze).
  • Attualmente partecipa, in qualità di componente del gruppo di ricerca dell’Area scientifico-disciplinare 10, insieme a studiosi di area informatica e medica dell’Università di Bari, al progetto dal titolo “Smart Therapies for Speech Disorders (SmaTh4SD), nell’ambito del bando competitivo di Ateneo per il finanziamento di progetti di ricerca europei Horizon Europe Seeds (cluster Salute e qualità della vita).

 

 

Partecipazione a Comitati scientifici di collane, Centri di ricerca, Associazioni e Società scientifiche. Attività di valutazione e peer review per collane e riviste

 

  • È componente del Comitato scientifico internazionale della Collana “Il paese di Cuccagna”. Collana di Scritture e Tradizioni culturali (Edizioni Progedit, ISSN E227774).
  • Svolge abitualmente attività di valutazione e peer review per collane scientifiche di riconosciuto prestigio nazionale e internazionale e per riviste specializzate nazionali e internazionali classificate dall’ANVUR nella Fascia A.
  • È componente dell'Associazione degli Italianisti (ADI).
  • È componente della Società italiana per lo studio della modernità letteraria (MOD).
  • È componente del Centro interuniversitario di ricerca per il Teatro, le Arti visive, la Musica e il Cinema (CUTAMC), Università di Bari-Università di Roma Tor Vergata.
  • È componente del Centro Interuniversitario di ricerca Per gli Studi gramsciani, Università di Bari-Università di Urbino-Università di Trieste.

 

 

Linee di ricerca

 

La dott.ssa Angela Gigliola Drago ha al suo attivo numerose pubblicazioni scientifiche (monografie, articoli su riviste di fascia A, saggi e contributi in volume, recensioni), prodotte con continuità sino ad oggi a partire dal 1994 e inerenti vari autori e temi della letteratura italiana: in particolare, Leopardi e Verga, con saggi che coprono l’intera produzione di questi autori (Paralipomeni, Zibaldone, Operette morali di Leopardi; romanzi e novelle di Verga) e attenti anche alla ricezione, al conflitto delle interpretazioni, alla storia della critica (ad es., Severino, Timpanaro, il ‘caso Verga’), alle dinamiche intertestuali.

L’attività scientifica della dott.ssa Angela Gigliola Drago si è prevalentemente indirizzata allo studio della modernità letteraria, indagata in alcuni suoi snodi significativi (quali il riassetto del sistema culturale nel delicato passaggio sette-ottocentesco e la crisi di tale sistema a fine Ottocento), e attraversata alla luce di alcune categorie concettuali pregnanti per gli interrogativi che proiettano sulla cultura contemporanea. Di qui l’attenzione rivolta, in particolare, a Leopardi e a Verga, autori accomunati – a un grado massimo di consapevolezza espressiva e teorica, all’inizio e alla fine del periodo in questione – dall’inesausta percezione del disagio della civiltà che accompagna il moderno, nonché da un peculiare rapporto (oggetto privilegiato di indagine nei suoi studi più recenti), di assimilazione e di distanziamento critico, con la tradizione letteraria del passato.

Sotto questo aspetto, gli studi più recenti rappresentano la continuazione di un indirizzo di ricerca sviluppato negli anni precedenti, e che ha trovato una prima sistemazione nel volume dedicato alla catabasi leopardiana dei Paralipomeni, in quanto nucleo ricettore di una straordinaria stratificazione culturale (Il poeta nell’Ade. Commento ai Canti VII e VIII dei ‘Paralipomeni della Batracomiomachia’ di Giacomo Leopardi, Giardini Editori, Pisa-Roma 2004; volume recensito, tra gli altri, da Umberto Carpi in “Per Leggere. I generi della lettura” V n. 8, 2005).

L’impegno scientifico maggiore è stato rivolto negli ultimi anni alla monografia dedicata a Verga (profilo dell’autore e storia della fortuna critica), apparsa nel 2018 nella collana Testi e culture in Europa, diretta dal prof. Massimo Palermo per la Casa editrice Pacini (Pisa).

Le linee di ricerca attuali sono orientate, per un verso, all’indagine del riuso del mito nella letteratura del Novecento e in particolare in Pavese, per altro verso all’analisi dei fondamenti epistemologici del pensiero moderno nell’età dei Lumi.

 

 

 

                                                                                                                                 

 

 

 

Azioni sul documento

pubblicato il 14/03/2014 ultima modifica 15/08/2023