Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata (SAPP L-16) a.a. 2014/2015

 OFFERTA DIDATTICA EROGATA  a.a. 2014-2015 
fruibile dagli studenti, regolarmente in corso, immatricolati negli aa.aa. 2014-2015 / 2013-2014 / 2012-2013.

 Percorso formativo


 

PRIMO ANNO

(valido nell'a.a. 2014-2015 per gli immatricolati nel a.a.2014-2015)

Area economica

SECS-P/01 Economia politica      -  II sem.
(corso comune con SPRISE L-36)

Prof.ssa Raffaella  Patimo

CFU 8

BASE

Area sociologica

 SPS/07 - Sociologia generale  (1)     - I sem.
 

Dott. Lidia Greco

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area statistica

SECS-S/04 – Elementi di Statistica e demografia - I sem.

Prof.ssa Anna  Paterno

CFU 10

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/01 - Diritto privato(1)    - I sem.

Prof. Mauro Pennasilico 

CFU 8

BASE

Area politologica

SPS/02 - Storia delle dottrine politiche – II sem.

Dott.ssa Patricia Chiantera

CFU 8

BASE

Area linguistica

L-LIN/12 - Lingua e traduzione - Lingua inglese  - (corso comune con SPRISE L-36) annuale

Dott.ssa  Denise Milizia

CFU 8

BASE

Area giuridica

IUS/09  - Istituzioni di diritto pubblico(1)     
– (corso comune con SPRISE L-36) – I sem.

Prof.ssa Anna Maria Nico

CFU 8

CARATTERIZZANTE

 

SECONDO ANNO

(valido nell'a.a. 2014-2015 per gli immatricolati nell'a.a.2013-2014)

Area economica

SECS-P/02 - Politica economica (1)      
(corso comune con SPRISE
L-36)  - II sem.

Prof.  Michele Capriati

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/14 - Diritto dell’Unione Europea (1)   
(corso comune con SPRISE L-36  e SSS L-39 ) – II sem.

Prof. Ennio  Triggiani

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area storica

 M-STO/04 - Storia contemporanea  - I sem.

Prof.ssa Ornella Bianchi     

CFU 9

BASE

Area politologica

SPS/01 - Filosofia politica   - II sem.


o


SPS/04 – Scienza politica (corso comune con L-36 SPRISE) – I sem

Dott.  Angelo Chielli

 

 

Dott. Ivan Scarcelli

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area sociologica

SPS/11 - Sociologia dei fenomeni politici – II sem.

Dott. Giuseppe Campesi

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area linguistica

L-LIN/ 04 - Lingua e traduzione - Lingua Francese –
(corso comune con L-36 SPRISE)  I sem.

Dott.ssa  Alida Silletti

CFU 8

BASE

Crediti liberi

Disciplina  a scelta dello studente(2)  

CFU 6

ALTRE

 

TERZO ANNO

(valido nell'a.a. 2014-2015 per gli immatricolati nell'a.a. 2012-2013)

Area giuridica

IUS/ 10 - Diritto amministrativo  (1)     -  I sem.

Prof.ssa Annamaria Angiuli

CFU 8

CARATTERIZZANTE

Area giuridica

IUS/13 - Diritto internazionale  (1)     – I sem.

Prof. Ugo Villani

CFU 8

AFFINE

Area giuridica

IUS/07 - Diritto del lavoro(1)     – II sem.

Prof. Roma

CFU 10

AFFINE

Area economica

SECS-P/06 - Economia applicata  (1)    - I sem.
(corso comune con  L-36 SPRISE)

Prof. Losurdo     

CFU 8 

CARATTERIZZANTE

Area sociologica




Area giuridica

Sociologia del lavoro e relazioni industriali nelle Pubbliche Amministrazioni  (1)     

2 moduli di:


SPS/09 Sociologia del lavoro (1)     - II sem. CFU 6


                         e


 
IUS/07 Relazioni industriali   - II sem.     CFU 6

 

Prof.ssa Maria Gabriella Sforza

 

 

Prof.ssa Lauralba Bellardi

CFU 12

CARATTERIZZANTE

 

 AFFINE

Crediti liberi

Disciplina a scelta dello studente(2) 

CFU 6

ALTRE

-

Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro

CFU 1

ALTRE

-

Prova finale

CFU 7

ALTRE

Totale

CFU180 

 

NOTE:

   (1)    Propedeuticità:

  •  a –L’esame di IUS/07 Diritto del Lavoro potrà essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Diritto Privato (IUS/01);
  • b - Gli esami di IUS/07-Diritto del lavoro,  IUS/10-Diritto amministrativo,  IUS/13-Diritto internazionale e  IUS/14-Diritto dell’Unione europea potranno essere sostenuti dopo il superamento dell’esame di Istituzioni di Diritto pubblico (IUS/09);
  • c - Gli esami di SECS-P/02-Politica economica e SECS-P/06-Economia applicata, potranno essere sostenuti dopo il superamento  dell’esame di Economia politica (SECS-P/01;
  • d  – L’esame di SPS/09 Sociologia del lavoro e delle organizzazioni potrà essere sostenuto dopo il  superamento dell’esame di Sociologia generale (SPS/07);
  • e- L’esame di SPS/09-Sociologia del lavoro e relazioni industriali nelle Pubbliche Amministrazioni, modulo di: SPS/09-Sociologia del lavoro deve essere sostenuto dopo il superamento dell’esame di Sociologia generale SPS/07;
  • f – il superamento dell’ esame di Diritto del lavoro (IUS/07) deve precedere l’ esame di SPS/09-Sociologia del lavoro e relazioni industriali nelle pubbliche Amministrazioni, modulo di:  IUS/07-Relazioni internazionali.

 

(2)  “Disciplina a scelta dello studente”:

I  crediti previsti per la “Disciplina a scelta dello studente”, distribuiti in 6 CFU per anno di corso,  possono essere conseguiti  sostenendo esami di I  livello previsti presso qualunque corso di studio dell’Ateneo; in particolare i medesimi crediti possono essere ottenuti anche seguendo i sottoelencati corsi specificatamente attivati per il Corso di Studio L-16:

 

Area giuridica

IUS/011  – Diritto delle religioni e cittadinanza multiculturale II sem.

Dott.ssa Roberta Santoro

 

CFU 6   

Area statistica

SECS-S/04 - Demografia regionale – II sem.

Prof. Di Comite Luigi

CFU 6

Area politologica

SPS/06 - Storia della guerra e delle Istituzioni Militari  - II sem.

Dott. Nicola Neri

CFU 6

Area storica

M-STO/04 - Storia dei partiti e dei movimenti politici –  II sem.

Dott. Fiume Fabrizio

CFU 6

Area giuridica

IUS/20 Elementi di teoria generale del diritto  - I sem.

Dott. Longo Gianfranco

CFU 8

Area storica

M-STO/04 Storia dell’Italia Repubblicana – II sem.

Dott. Michele Donno

CFU 8

Area politologica

SPS/06 Storia della politica estera vaticana -II sem.

Prof. Italo Garzia

CFU 8

Area economica

SECS-P/03 - Scienza delle finanze -  II sem.

Prof. Antonio Troisi

CFU 6

Area linguistica

L-LIN/07 Lingua e traduzione-lingua spagnola - II sem.

dott.ssa   Ana Isabel Goicoechea

CFU 6

Area linguistica

L-LIN/14 Lingua e traduzione-lingua tedesca II sem.

Dott.ssa   Ursula Ollendorf

CFU 6

Area giuridica

IUS/12 Diritto tributario I sem.

 

CFU 6

Area statistica

SECS-S/03 Contabilità nazionale II sem.

Prof. Ivano Dileo

CFU 6

 

 INFORMAZIONI SUL CORSO

Dipartimento


Scienze Politiche


Classe


L – 16


Tipologia di corso


Laurea di durata triennale


Nome del CORSO


Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata


Nome del CORSO IN INGLESE


Science of Public and Private Administration


Sede Didattica


Bari


Coordinatore Corso di studi


prof.ssa Maria Gabriella Sforza – mariagabriella.sforza@uniba.it


Segreteria didattica


Responsabile dott.ssa Maria Dolores De Finis

Sede   Via Suppa, 9 – Bari

Tel. 080/5717809

Fax 080/5717722

e-mail mariadolores.definis@uniba.it


Segreteria Studenti


Responsabile sig.ra Maria Esposito

Sede   Via Nicolai, n. 1 - Palazzo Ateneo - Bari

Tel. 080/5714321/4358

Fax 080/5714896

e-mail maria.esposito@uniba.it


 Indirizzo internet del Cds


 http://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/scienze-politiche


 Il Corso di studio in breve


 Nell'anno accademico  2014 - 2015 vengono sostanzialmente confermati  i piani di studio degli anni accademici 2012-2013/2013-2014 per gli iscritti rispettivamente al 3° e 2° anno di corso. E’ previsto un differente piano di studi per gli immatricolati nell’a.a. 2014-2015.

Il corso di laurea triennale in Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata  è caratterizzato da un primo anno comune al corso di laurea triennale in Scienze Politiche, Relazioni Internazionali e Studi europei. Ciò per consentire agli studenti che si iscrivono ai corsi di studio del Dipartimento una solida e comune preparazione di base che integri diversi approcci scientifici e metodologici, al fine di consentire la scelta per il corso di laura magistrale, con una maggiore consapevolezza.
In particolare, tale corso di laurea è finalizzato alla formazione di una figura professionale in grado di operare all'interno delle Pubbliche Amministrazioni e delle organizzazioni private, in virtù delle competenze multidisciplinari acquisite.

 

Requisiti di ammissione (modalità di accesso al corso)

Oltre ad un diploma di scuola media superiore, o di altro titolo conseguito all'estero e riconosciuto idoneo, per seguire con profitto il percorso formativo sono utili conoscenze di cultura generale, lingua italiana, lingua inglese, matematica di base, nonché competenze informatiche di base (specialmente videoscrittura).

A tal fine è previsto l'accertamento del possesso di tali conoscenze attraverso un test di ingresso di autovalutazione (due tornate annuali), non ostacolante l'iscrizione al corso.

 La prova consiste nella soluzione di 30 quesiti a risposta multipla, di cui una sola esatta tra le quattro indicate. I quesiti vertono sui seguenti temi: cultura generale, lingua italiana, logica e matematica di base e  lingua inglese.

 La prova, della durata di 1 ora, risulta superata se risultano corrette almeno 19 risposte e in ogni caso la metà più una delle risposte per ogni ambito tematico (5 per cultura generale, 5 per lingua italiana, 5 per logica e matematica e 4 per lingua inglese); risulterà superata parzialmente (ossia solo nel corrispondente ambito telematico) se risulteranno corrette almeno la metà più una delle risposte (5 per cultura generale, 5 per lingua italiana, 5 per logica e matematica e 4 per lingua inglese).

Gli studenti che non partecipano al test o che non lo superano totalmente o parzialmente acquisiscono un debito formativo che hanno l'obbligo di colmare secondo la seguente modalità:

il Consiglio  nomina annualmente tre docenti del 1° anno per ciascun corso di laurea ai quali  è affidato il compito di elaborare un pacchetto di temi inerenti ciascuna delle aree disciplinari su cui si è svolto il test di autovalutazione. Tali temi vengono assegnati agli studenti in debito a seconda della/e disciplina/e su cui hanno manifestato le lacune.

L’ assolvimento del debito prevede il rilascio da parte del docente referente di una certificazione.

Il mancato assolvimento del/i debito/i formativo/i impedisce di sostenere gli esami del 2° anno.

 Sono esonerati dal sostenere la prova gli studenti che:

a) hanno superato, anche presso altre Università italiane, la prova d’ingresso a Corsi di studi delle stesse classi di laurea o che abbiano sostenuto almeno due esami congruenti con il percorso di studi scelto;

b) sono già in possesso di un diploma di laurea;

c) hanno conseguito il diploma di scuola superiore con una votazione di 100/100.


 Riconoscimento attività pregresse o di crediti formativi

 La Giunta del Corso di Studio delibera sul riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in altro corso della stessa Università ovvero nello stesso o altro corso di altra Università.

In particolare sono riconosciuti automaticamente i CFU corrispondenti agli esami del corso aventi stessa o analoga denominazione, mentre per gli insegnamenti appartenenti allo stesso  SSD, ma avente altra denominazione,  il suddetto riconoscimento avviene in modo totale o parziale,  previa valutazione di congruità con il piano degli studi e con gli obiettivi formativi specifici del Corso di studi.

Per gli studenti che si trasferiscono da altro corso di laurea appartenente alla medesima classe (L-16), la quota di crediti relativi al medesimo SSD direttamente riconosciuti non potrà essere inferiore al 50% di quelli già maturati.

 


Massimo  numeri dei  crediti riconoscibili  ( ai sensi della legge n. 240/2010, art. 14)

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 Il Corso di studi può riconoscere, fino a un numero massimo di CFU 12, in relazione a:

  • conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente;
  • altre conoscenze e abilità professionali maturate in attività formative  di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbiano concorso Istituzioni universitarie, in ragione della loro coerenza, totale o parziale, rispetto agli obiettivi degli insegnamenti del corso. In particolare è previsto il riconoscimento, secondo le regole su esposte, degli esami sostenuti nei Corsi di Master di I e II livello, ai fini dell’iscrizione con abbreviazione degli studi.

Il Dipartimento può stipulare con Istituzioni rappresentative delle realtà professionali del mondo del lavoro specifiche Convenzioni che comportino un’abbreviazione di corso nei limiti di CFU 12.

 


Regole di presentazione dei Piani di Studio individuali


Non si presentano piani di studio individuali

 


Organizzazione delle attività didattiche 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Gli insegnamenti hanno durata semestrale.

A partire dall’attivazione della nuova Offerta didattica (a.a. 2014-15), gli insegnamenti di Lingua e traduzione-lingua inglese, Lingua e traduzione-lingua francese e  gli insegnamenti a moduli,  previsti nei corsi di laurea triennale,  hanno durata annuale.

Le attività didattiche sono svolte, di norma, nell’arco di 13 settimane per ogni semestre e impegnano un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati all’attività didattica.

Si consegue un singolo CFU:

per ciascun corso di insegnamento, con 8 ore di lezione frontale + 17 ore di rielaborazione personale;

per ciascuna eventuale attività di esercitazioni, con 12 ore di lavoro in aula + 13 di rielaborazione personale;

per le attività di Stage/tirocinio, con 25 ore di attività formative;

per altre attività con:

  • partecipazione a seminari e convegni,
  • ulteriori conoscenze linguistiche,
  • abilità informatiche,
  • attività svolta all’estero nell’ambito del Programma Socrates-Erasmus (o assimilabili),
  • attività presso soggetti pubblici e privati,
  • Servizio civile,
  • viaggi studio all’estero.

 


Calendario didattico


In linea di massima le attività didattiche relative al I semestre hanno inizio la seconda settimana di settembre e terminano la prima settimana di dicembre per complessive 13 settimane destinate.

Le attività didattiche relative al II semestre hanno inizio presumibilmente la prima settimana di marzo e si concludono entro la prima settimana di giugno per complessive 13 settimane dedicate.

Non sono previsti obblighi di frequenza e blocchi d’iscrizione.

 


Verifiche dell’apprendimento

 

 

 

 

 

 

 

 

 


La verifica del profitto avviene attraverso prove di esame orale  che consistono nella somministrazione di quesiti relativi ad aspetti teorici e disciplinari dell'insegnamento. Nel corso dell'anno alcuni docenti sperimentano forme di verifica integrative quali prove in itinere ed esoneri progressivi.

Il numero di appelli previsto durante un anno accademico è di 8 più un appello destinato esclusivamente agli studenti in debito di un solo esame e agli studenti fuori corso.

I periodi previsti sono:

gennaio/febbraio;

giugno/settembre;

ottobre (destinato ai fuori corso);

dicembre.

Prova finale e conseguimento titolo

Il titolo di laurea è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione di un breve elaborato (max 30 cartelle) davanti alla Commissione giudicatrice nominata dal Direttore di Dipartimento e composta da almeno sette membri. Almeno un membro della Commissione deve essere un Professore di prima fascia. Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte dal Direttore di Dipartimento, dal Coordinatore del Consiglio di Interclasse, ove presenti, oppure dal Professore di prima fascia più anziano nel ruolo.

La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto, da discutere in seduta pubblica di fronte alla Commissione di laurea. L'argomento dell'elaborato di laurea è scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti attivati, d'intesa con il docente responsabile dell'insegnamento di cui si tratta, che sovrintende alla preparazione dell'elaborato e relaziona in Commissione d' esame. La prova finale può svolgersi in una delle lingue straniere previste dal piano degli studi. Parimenti in lingua straniera può essere redatto l'elaborato finale.

 In relazione all’offerta formativa 2014-15, coorte 2014/2017, il valore della prova finale è di CFU 6.

Le sedute di laurea sono previste nei mesi di marzo, luglio, ottobre e novembre

.


Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati


Operatore delle scienze gestionali

funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura opera con l'obiettivo di utilizzare le conoscenze esistenti in materia di gestione e controllo delle attività organizzative nelle imprese private e nella Pubblica Amministrazione. Inoltre si occupa di organizzazione del lavoro e di gestione del personale. Individua strategie di approvvigionamento e di commercializzazione di beni e servizi. Provvede ad identificare strumenti di comunicazione e rappresentazione esterna ed interna dell'immagine dell'impresa o della organizzazione pubblica.

competenze associate alla funzione:
Analisi delle politiche pubbliche
Economia applicata e politica economica
Modelli e tecniche organizzative
Diritto pubblico, privato, del lavoro e relazioni industriali
Modelli di burocrazia e di impresa

sbocchi professionali:
Amministrazioni pubbliche centrali
Amministrazioni pubbliche locali
Associazioni sindacali
Organizzazioni del terzo settore
Strutture di formazione
Imprese private
Enti di ricerca


Operatore delle scienze economiche

funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura professionale conduce ricerche su concetti, teorie e metodi per analizzare e comprendere il funzionamento dei beni e dei servizi, per individuare soluzioni ai problemi economici e programmare le politiche di sostegno e di regolazione dell'economia. Analizza la strategia, la struttura e il ciclo di produzione di imprese o di organizzazioni per migliorare le prestazioni e individuare le risposte più adeguate alle sollecitazioni provenienti dal sistema economico.

competenze associate alla funzione:
Micro e macro economia
Politica economica
Economia applicata
Statistica e demografia
Rapporto tra politica e mercato
Modelli e tecniche organizzative

sbocchi professionali:
Amministrazioni pubbliche centrali
Amministrazioni pubbliche locali
Organizzazioni del terzo settore
Imprese private
Enti di ricerca


Esperto della progettazione formativa e curricolare

funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura professionale coordina e progetta le attività didattiche e curricolari in centri di formazione o, direttamente, nelle imprese private e nelle organizzazioni pubbliche.

competenze associate alla funzione:
Le competenze associate a tale figura professionale sono la risultante dell'intero triennio di formazione universitaria.

sbocchi professionali:
Enti di formazione
Pubbliche amministrazioni
Imprese private
Organizzazioni del terzo settore
Organizzazioni di formazione del consenso


Consigliere dell'orientamento

funzione in un contesto di lavoro:
Tale figura professionale valuta le capacità e le propensioni degli individui, li informa sulla struttura e le dinamiche del mercato del lavoro e dell'offerta educativa e formativa, li assiste nell'individuazione dei percorsi più adeguati allo sviluppo ed alla crescita personale, sociale, educativa e professionale.

competenze associate alla funzione:
Le competenze associate a tale figura professionale sono la risultante dell'intero triennio di formazione universitaria.

sbocchi professionali:
Amministrazioni pubbliche centrali
Amministrazioni pubbliche locali
Associazioni sindacali
Organizzazioni del terzo settore
Strutture di formazione
Organismi privati


Obiettivi formativi specifici del corso


Obiettivi formativi specifici del corso

Il Corso di laurea triennale in Scienze della Amministrazione Pubblica e Privata è nato quale modifica del previgente Corso di laurea in Operatori delle Amministrazioni Pubbliche e Private ed è caratterizzato dalla scelta di fondarsi su di un primo anno comune al Corso di laurea triennale in Scienze politiche, relazioni internazionali e studi europei e, parzialmente per comprensibili ragioni, a quello in Scienze del Servizio Sociale sul presupposto che gli studenti i quali si iscrivono ai Corsi di studio del Dipartimento cercano una solida preparazione di base che integri diversi approcci scientifici e metodologici senza spesso avere chiaro lo sbocco formativo e occupazionale. Tale primo anno comune consente fra l'altro agli studenti di poter eventualmente scegliere, con maggiore cognizione di causa, il passaggio ad altro Corso di studio del Dipartimento senza alcun problema.
L'obiettivo del Corso consiste nella formazione di una figura professionale di tecnico dell'Amministrazione e dell'Organizzazione qualificata al fine di soddisfare le nuove esigenze sia delle amministrazioni pubbliche che degli enti privati.


 Autonomia di giudizio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Autonomia di giudizio

Il CdS intende fornire al laureato la capacità di giudicare consapevolmente l'efficienza, l'efficacia, la coerenza, la legittimità, la plausibilità e l'accettabilità sociale dei processi decisionali tipici delle organizzazioni e delle imprese pubbliche e private, avendo la capacità di distinguere tra le conseguenze che ogni processo decisionale comporta per la struttura in nome e nell'interesse della quale si agisce ed il proprio personale sistema di valori.

Conseguentemente, al termine dei loro studi, i laureati devono aver acquisito la capacità di raccogliere ed interpretare i dati relativi al proprio campo di studio tanto da poter formulare giudizi autonomi e riflessioni coerenti sui temi che investono la sfera delle attività di governo, della pubblica amministrazione, delle organizzazioni private aventi come scopo il profitto e delle organizzazioni del terzo settore. A tale proposito, nel corso degli studi, viene dato il dovuto risalto al processo di formazione delle decisioni di interesse sia pubblico, che privato, nelle sue fasi: progettazione, scelta delle alternative possibili, deliberazione, applicazione; investendo cioè aspetti sia tecnici, sia politici, sia burocratici.

Abilità comunicative


Abilità comunicative     

I laureati che hanno frequentato il CdS, confrontandosi con vari ambiti, devono maturare competenze tali da consentir loro di formulare riflessioni, individuare problemi e prospettare soluzioni facendo ricorso ai diversi linguaggi nei quali si articola il rapporto tra società, istituzioni, amministrazioni pubbliche e organizzazioni e imprese private. Le abilità comunicative conseguite dai laureati nel corso del triennio di studi dovranno metterli in grado sia di confrontarsi con interlocutori di natura specialistica, quali gli attori di processi decisionali e il personale, sia, più ampiamente, di sviluppare una comunicazione consapevole ed informata attorno a tematiche relative alle caratteristiche del processo di elaborazione delle politiche pubbliche o private che sappia coinvolgere anche interlocutori non specialisti, ovvero gli utenti e i cittadini, che di tali politiche sono i destinatari.

 


Capacità di apprendimento


Capacità di apprendimento       

Il CdS fornisce ai laureati conoscenze metodologiche in differenti campi delle scienze sociali e pertanto li mette in condizione di acquisire autonomia nell'ulteriore apprendimento sia teorico che pratico. Tale risultato appare strettamente indispensabile sia per intraprendere possibili successivi percorsi di studio (Laurea Magistrale, Master, Dottorato di ricerca), che per partecipare efficacemente al moderno mondo del lavoro. La padronanza degli strumenti di metodo, infatti, garantisce l'autonomia nello studio, ma garantisce anche l'efficacia del processo di learning by doing che caratterizza la crescita lavorativa e professionale di chi non prolunga in modo formale gli studi del triennio.


     

Azioni sul documento

pubblicato il 14/05/2014 ultima modifica 06/09/2022