VII edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese: tra sapori, racconti e «Le parole del cibo»

Dal 20 al 24 maggio, in Puglia, seminari, convegni, visite guidate, degustazioni, attività laboratoriali, attività didattiche con le scuole, talk e un monologo teatrale. Per raccontare l’agrobiodiversità.

Cosa significa raccontare?

“Racconto” è una parola evocativa che molto spesso si lega alle emozioni: raccontare una storia o raccontarsi a qualcuno sono modalità di condividere esperienze, legami, di passare un qualcosa di nostro ad un’altra persona, di tramandare.

E proprio raccontare l’agrobiodiversità di Puglia – in modo tale che sia conosciuta, preservata, tramandata – è l’obiettivo della VII edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese - Agricoltura, Alimentazione e Ambiente, il festival scientifico-culturale dedicato all’agrobiodiversità di Puglia, che si svolgerà dal 20 al 24 maggio 2024, grazie all’impegno dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia (Sezione Competitività delle filiere  agroalimentari) e al coordinamento del Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università di Bari, sotto la guida del prof. Pietro Santamaria.

Dal 2017 la Settimana della Biodiversità Pugliese si propone come cardine e portavoce delle esperienze dedicate all’agrobiodiversità di Puglia, ponendosi come ponte di collegamento tra aziende, enti di ricerca, associazioni e cittadini, scuole pugliesi e appassionati, il tutto tramite paesaggi, sapori e parole.

A proposito di parole, quest’anno la manifestazione si arricchisce de “Le parole del cibo”, la rassegna composta da tre talk e un monologo teatrale che, in compagnia di giornalisti ed esperti di settore, racconteranno il cibo e l’“Alimentazione” (tema della VII edizione), approfondendo alcune questioni chiave legate alla biodiversità e alle filiere del cibo.

Il monologo teatrale “Che fine ha fatto Rosmarina?”, scritto da Carmen Vogani e Fabio Ciconte e portato in scena dallo stesso Ciconte, è tratto dai libri “L’ipocrisia dell’abbondanza” (Ed. Laterza, 2023) e “Chi possiede i frutti della terra?” (Ed. Laterza, 2022) e svela i retroscena del mercato agroalimentare, smontando l’ipocrisia di chi sposta tutto il peso del Pianeta sulle spalle del consumatore. I tre talk, invece, permetteranno di discutere di cibo e biodiversità attraverso tre parole chiave: food, estetica e limite. Per l’occasione interverranno giornalisti, scrittori ed esperti di chiara fama nazionale come Lorenzo Biagiarelli, Irene Canfora, Fabio Ciconte, Sabrina Giannini, Alberto Grandi, Silvia Lazzaris, Francesca Malaguti, Pietro Martin, Luciano Pignataro, Alice Pomiato e Sara Segantin.

Oltre la rassegna, il festival propone un ricco calendario di eventi (seminari, convegni, visite guidate, libri, concorsi, degustazioni, attività laboratoriali, attività didattiche con le scuole, ecc.)  finalizzato ad avvicinare i cittadini pugliesi al valore della biodiversità di interesse agricolo e alimentare.

Tutto (e anche di più) è disponibile sul sito: www.settimanabiodiversitapugliese.it

Per maggiori informazioni gli organizzatori restano a disposizione all’indirizzo e-mail: info@settimanabiodiversitapugliese.it

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pubblicato il 10/05/2024 ultima modifica 10/05/2024
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