Le avanguardie contemporanee. Decostruzione e nuovi miti

Facendo seguito alla prima giornata, organizzata nel novembre 2022 e dedicata alle avanguardie storiche, questo secondo appuntamento esplorerà le avanguardie contemporanee (dal 1960 ad oggi). ​Partendo dall’idea che l’incontro paradossale tra mito e avanguardia genera ibridazioni feconde, la giornata indagherà la capacità delle forme mitiche di persistere e irradiarsi, riadattandosi anche alla modernità più radicale, dimostrando che l’avanguardia, nel suo fluido dinamismo, può riattivare e risemantizzare miti consacrati dalla tradizione. Particolare attenzione sarà rivolta non solo alla riemersione di miti specifici (decostruiti e poi risemantizzati tramite la parodia, le strategie dell’ironia, la tecnica dadaista delle associazioni causali etc.) e alla disseminazione di resti e relitti mitici all’interno delle opere avanguardistiche, ma anche all’emersione di nuovi miti che si originano nelle avanguardie stesse proiettandosi successivamente nelle Neoavanguardie e giungendo fino alla nostra contemporaneità postumana.

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Bari - Palazzo Ateneo, Aula Magna
10 novembre 2023

ore 9.30
Saluti
Paolo Ponzio, Direttore del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica
Concetta Cavallini, Direttrice del Centro Interuniversitario di Ricerca Forme e Scritture della Modernità

Presiede Giovanni Tateo, Referente CIRM Università del Salento

ore 9.45
Teresa Spignoli (Università di Firenze)
Parola, immagine, suono: dal futurismo alla neoavanguardia italiana

ore 10.15
Emilia David (Università di Pisa)
Matei Vișniec e la poetica del “teatro decomposto”: riprese, frammentarietà, autonomia e fluidità delle forme drammatiche

ore 10.45
Alessandro Ajres (Università di Bari Aldo Moro)
Giovanni Paolo II in Polonia: decostruzione di un mito attraverso gli attacchi ad opere e installazioni 

ore 11.15
Discussione

ore 11.30
Pausa

Presiede Stefan Heinz Maria Nienhaus, Referente CIRM Università di Salerno

ore 11.45
Stefano Apostolo (Università di Milano)
Tra poesia barocca, Rosacroce e teatro popolare. Trasgressione e tradizione nell’opera della Wiener Gruppe

ore 12.15
Raluca Petrescu (Università di Bari Aldo Moro)
« Un flot intarissable de richesse et de sang » : l’innovation lyrique chez Joyce Mansour

ore 12.45
Discussione

ore 13.00
Pausa pranzo

Presiede Concetta Cavallini (Università di Bari Aldo Moro)

ore 15.00
Silvia Albertazzi (Università di Bologna)
“Pioggia incessante in un bicchiere di carta”: parole e immagini surrealistiche nelle liriche dei Beatles

SOMETHING
Lettura di poesie di Silvia Albertazzi in conversazione sonora con Pierpaolo Martino

ore 15.30
Pierpaolo Martino (Università di Bari Aldo Moro)
Finnegans Wake(s): le riscritture di Joyce nell’avanguardia musicale postmoderna da John Cage a Syd Barrett

ore 16.00
Discussione

ore 16.15
Performance musicale conclusiva
YES. Il monologo di Molly Bloom
Performance musico-letteraria a cura di Gianna Montecalvo (voce) e Pierpaolo Martino (contrabbasso)

 

Comitato scientifico: Concetta Cavallini, Francesco Cornacchia, Giovanni Magliocco, Fabio Moliterni, Stefan Heinz Maria Nienhaus, Gloria Politi, Barbara Sasse, Beatrice Stasi, Giovanni Tateo.

Organizzazione: Lidia Argiolas, Vanna Maraglino, Rita Nicolì, Irina Shylnikova, Silvia Silvestri, Alessandra Valentini.

È previsto il riconoscimento di 1 CFU per gli studenti dei Corsi di Laurea L-11 e L-12, previa registrazione presso la segreteria del convegno. 

Per informazioni:
concetta.cavallini@uniba.it, 080 5717442
vanna.maraglino@uniba.it, 080 5714254

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pubblicato il 31/10/2023 ultima modifica 31/10/2023

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