Arbitrato, Mediazione e Conciliazione

Corso di Alta Formazione

Scheda informativa

  • Anno accademico: 2012/2013
  • Scadenza presentazione domanda di ammissione:  13 gennaio 2013
  • Tipologia concorso: per titoli
  • Costo:  € 500,00 + € 4,13 contributo assicurativo

I costi a carico dell’INPS ex Gestione INPDAP, sono pari alla copertura integrale dei costi di frequenza di ciascun partecipante individuati sulla base di una selezione che avverrà secondo le modalità stabilite nello specifico Bando INPS ex Gestione INPDAP, per un valore totale di € 15.000,00 (€ 500,00 per un numero totale massimo di 30 partecipanti: 15 per ciascuna edizione).

  • Struttura proponente: II Facoltà di Girisprudenza - Taranto
  • Crediti: 8 CFU per ciascuna edizione *
  • Durata: non annuale - 2 edizioni da 200 ore ciascuna
  • Frequenza obbligatoria: n.d.
  • Numero partecipanti: minimo 20 - massimo 30. Il 30% degli iscritti verrà individuato insindacabilmente dall’INPS ex gestione INPDAP attraverso le proprie procedure selettive
  • * Annotazioni: da svolgere in due edizioni nei seguenti periodi: 1) Marzo-Aprile 2) Novembre-Dicembre

 

Documentazione allegata

 

Direttore del Corso

 

Caratteristiche ed obiettivi

Il corso, ponendo come base la dignità dell’uomo, farà i conti con la sfiducia e l’inefficienza della giustizia e si soffermerà sulle possibilità di superarne la disfunzione, attraverso il ricorso a forme alternative, in grado di ridare agli uomini la disponibilità sui propri interessi.
Nello specifico, data la poliedricità delle tematiche, il percorso formativo sarà articolato in tre moduli ciascuno dei quali aiuterà ad analizzare aspetti attuali dei problemi, valutando la congruità delle relative soluzioni adottate o proposte.
Il primo ed il secondo sono volti ad offrire ai corsisti le conoscenze di base in materia di gestione dei conflitti e sarà articolato in corsi teorici e pratici, della durata complessiva non inferiore a 50 ore, comprensivi di sessioni simulate e/o di mediazione nonché di un percorso di aggiornamento formativo di durata non inferiore alle 18 ore biennali articolato in corsi teorici e pratici avanzati comprensivi di sessioni simulate e/o di sessioni di mediazione di cui art 18 comma 2 lett f.-g e comma 3 lett.a del DM 180/2010.
Il terzo è finalizzato all'esame e alla revisione teorico-pratica del pensiero scientifico, del senso comune e delle politiche con cui attualmente si affrontano i fenomeni migratori.
Le tematiche trattate nei moduli hanno contenuto altamente innovativo anche per i processi e le funzioni della Pubblica Amministrazione, laddove presuppongono una relazione diversa anche tra i cives e l'amministrazione e trattano in particolare tra le molteplici questioni anche dell'arbitrato nei contratti pubblici e dell'arbitrato amministrativo. Si tratta di strumenti alternativi delle controversie, che mirano a rendere più agevole e veloce la risoluzione dei conflitti tra i singoli e l'amministrazione in un contesto storico, quale quello attuale della c.d. globalizzazione, ormai mutato. Esso, infatti, è caratterizzato da una intrinseca velocità nelle contrattazioni e per tale ragione richiede strumenti flessibili e veloci in grado di garantire adeguata tutela delle posizioni delle parti in conflitto.
Si precisa che il percorso formativo sopra articolato potrebbe subire variazioni a seconda dei livelli di preparazione e dell’interesse manifestato dagli iscritti. Si terrà, ad esempio, presente il fatto che numerosi discenti hanno già partecipato a seminari e/o corsi di formazione in materia di mediazione e conciliazione e presentano quindi un’adeguata preparazione di base in relazione a numerose problematiche. Al contrario, si potrebbe preferire lo studio di alcuni moduli rispetto ad altri. Per il terzo modulo, in particolare, gli argomenti potrebbero essere trattati durante le lezioni afferenti al primo modulo, in quanto ad esso collegate.
  

Titoli di accesso

 Lauree triennali, quadriennali, Specialistiche e Magistrali, Diplomi universitari, di ogni area scientifico-disciplinare ed ogni Facoltà.

Requisiti preferenziali per l'ammissione

 In caso di un numero di domande superiore al massimo ammissibile, si procederà ad una selezione dei candidati stilando una graduatoria sulla base dei punteggi (max. raggiungibile: 50 punti) così attribuiti:
a) voto di laurea: da 0 a 20 punti (110 e lode = 20 punti; 110= 19 punti; e così via decrescendo fino a 92 = 1 punto; 91 o voto inferiore = 0 punti);
b) specializzazioni da 0 10 punti (10 punti per il dottorato di ricerca, 5 per altre specializzazioni biennali o master, 3 per corsi di perfezionamento e alta formazione, 1 per orsi di aggiornamento professionale, per un massimo totale per non più di 10 punti;
c) titoli professionali: 6 punti per l’abilitazione professionale, abilitazione all’insegnamento e in aggiunta 2 punti per ogni anno di tirocinio professionale svolto, per un massimo totale di non più di 10 punti.
A parità di merito sarà preferito il candidato di età inferiore.

 

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pubblicato il 01/03/2013 ultima modifica 09/05/2022