Ricercatrice UniBa vince il premio per la migliore comunicazione in Biofisica e Fisica Medica al Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica
Ricercatrice UniBa vince il premio per la migliore comunicazione in Biofisica e Fisica Medica al Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica.
La Dott.ssa Loredana Bellantuono, ricercatrice presso il Dipartimento di
Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze “DiBraiN”, è stata insignita del Premio per la migliore comunicazione in Biofisica e Fisica Medica al 109° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica.
Il Comitato Scientifico del 109° Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica (SIF) ha assegnato alla Dott.ssa Loredana Bellantuono, ricercatrice presso il Dipartimento di Biomedicina Traslazionale e Neuroscienze “DiBraiN”, il Premio per la migliore comunicazione di Biofisica e Fisica Medica. La premiazione ufficiale avverrà in occasione della cerimonia inaugurale del prossimo Congresso SIF che si svolgerà dal 9 al 13 settembre 2024 a Bologna. L'elenco dei vincitori è consultabile sul sito della SIF.
La comunicazione della Dott.ssa Bellantuono, intitolata Machine learning analysis of Raman spectra for thyroid cancer diagnosis è stata selezionata dal Comitato Scientifico del Congresso Nazionale SIF a partire da circa sessanta contributi, ed ha per oggetto un algoritmo innovativo di Intelligenza Artificiale che utilizza la spettroscopia Raman per la diagnosi precoce del carcinoma tiroideo, una delle neoplasie più diffuse e, al tempo stesso, trattabili con maggiore efficacia se diagnosticata nello stadio iniziale. La spettroscopia Raman mostra grandi potenzialità di impiego come strumento di supporto alla diagnosi del carcinoma tiroideo, poiché fornisce una panoramica delle molecole presenti in un campione istologico e della loro abbondanza, rivelando anomalie rispetto alle attese e consentendo l’identificazione delle alterazioni biochimiche che caratterizzano i processi di oncogenesi.
Il lavoro scientifico presentato dalla Dott.ssa Bellantuono è frutto della sinergia di tre istituzioni, che hanno operato in stretta collaborazione: la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico (Roma), dove la Prof.ssa Anna Crescenzi ha coordinato le operazioni di raccolta e analisi clinica dei campioni istologici, l’Università degli Studi di Roma Tre, dove i ricercatori del Dipartimento di Scienze hanno generato gli spettri Raman sotto la guida della Prof.ssa Armida Sodo, e l’Università di Bari, dove il gruppo di lavoro coordinato dal Prof. Roberto Bellotti ha implementato e validato algoritmi Intelligenza Artificiale per la diagnosi precoce. I risultati
di questo studio sono stati recentemente pubblicati nell’articolo scientifico “An eXplainable Artificial Intelligence analysis of Raman spectra for thyroid cancer diagnosis” [L. Bellantuono, R. Tommasi, E. Pantaleo et al., Scientific Reports 13, 16590 (2023) https://doi.org/10.1038/s41598-023-43856-7].
Con il conferimento del premio per la migliore comunicazione di Fisica Medica e Biofisica, il Comitato Scientifico del Congresso Nazionale della Società Italiana di Fisica ha riconosciuto le potenzialità di una linea di ricerca innovativa, che può aprire interessanti prospettive nel campo della diagnostica delle neoplasie tiroidee, offrendo un prezioso supporto nell’identificazione precoce ed accurata del carcinoma e nell’individuazione dei biomarcatori ad esso correlati.