Il Prof. Giancarlo Logroscino, tra i protagonisti del Simposio Italo-Svedese sull'Intelligenza Artificiale e le Neuroscienze a Stoccolma

Comunicato stampa del 5 dicembre 2023

Bari, 30 novembre 2023 – Il Prof. Giancarlo Logroscino, Ordinario di Neurologia presso l'Università degli Studi di Bari e direttore del Centro per le Malattie Neurodegenerative e Invecchiamento Cerebrale Uniba/Osp. Panico, è stato relatore invitato al simposio italo-svedese “Neurosciences, Aging, and Artificial Intelligence” tenutosi al Karolinska Institutet a Stoccolma.

L'evento, congiuntamente organizzato dall'ambasciata d'Italia in Svezia, (prof Augusto Marcelli dal Karolinska Institutet (Prof Joanna Pereira) e dall'Università di Goteborg, (Prof. Giovanni Leone) ha avuto un pubblico di circa 200 tra ricercatori e studenti. Nella sua lecture, il Prof. Logroscino ha discusso la metodolgia da lui sviluppata per lo studio in setting di popolazione delle malattie neurodegenerative rare, con particolare focus sulla Demenza Fronto-Temporale. Il Professore ha presentato un approccio innovativo sull'impiego dell'intelligenza artificiale per il tracciamento territoriale dei casi sporadici e genetici e per la individuazione di cluster idi aggregazione dei casi con l’utilizzo di nuove tecniche di GeoMap_AI.

"Grazie alle nuove tecniche di Intelligenza Artificiale, possiamo attraverso l’approccio epidemiologico migliorare la nostra comprensione delle cause di malattia, e distinguere con maggiore efficacia quanto è dovuto ai geni e quanto è dovute a cause ambientali " ha dichiarato il Prof. Logroscino. “Questo può avvenire attraverso la costruzione di registri di popolazione di malattia che abbiamo stabilito a partire dalla prima esperienza in Puglia in varie regioni del mondo." Il Prof. Logroscino, insieme alla collega Barbara Borroni dell'Università degli Studi di Brescia, è stato il promotore del consorzio europeo "Frontiers" sulla epidemiologia della Demenza Fronto-Temporale. Frontiers nato nel febbraio 2020 a Tricase, sede del Centro per le Malattie Neurodegenerative e Invecchiamento Cerebrale Uniba/Osp. Panico raggruppa 10 paesi europei con 12 centri partecipanti tra i più avanzati in Europa per lo studio della malattia.

Il dibattito molto serrato, come evidenziato da Augusto Marcelli, addetto scientifico presso l'ambasciata italiana a Stoccolma, promette sviluppi di grande interesse anche al di fuori del contesto strettamente scientifico, con ricadute del mondo della produzione e della innovazione tecnologica. All’incontro hanno partecipato anche due company svedesi di AI, impegnate nel settore della ricerca salute. L'evento ha avuto come obiettivo primario esplorare l'intelligenza artificiale come nuovo tool per approfondire la comprensione del funzionamento del cervello nell’invecchiamento normale e patologico. Questo permetterà l’aprire nuove strade per il clinical care delle malattie neurodegenerative (dalla diagnosi precoce alle nuove terapie).

La sinergia tra i partecipanti ha aperto nuovi orizzonti nella ricerca scientifica e nell'applicazione dell'intelligenza artificiale alle neuroscienze. Questo permetterà nuove partnership tra ricercatori italiani e svedesi, identificando potenziali iniziative di ricerca congiunta e competitiva nell’orizzonte europeo e mondiale. Il fine è quello di migliorare questo nuovo settore di ricerca, ampliando le prospettive con sinergia tra mondo academico, imprese private AI, e istituzioni nazionali ed europee.

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pubblicato il 05/12/2023 ultima modifica 05/12/2023 scaduto