Presentato il Progetto 3DForMe per la stampante farmaceutica ad estrusione DIRETTA di polveri

Comunicato stampa del 14 giugno 2023

Presentato oggi all’Università di Bari il Progetto 3DForMe per la stampante farmaceutica ad estrusione DIRETTA di polveri   per la produzione di forme farmaceutiche solide, un progetto tutto ITALIANO in collaborazione sviluppato da Farmalabor in collaborazione con il dipartimento di Farmacia-Scienze del Farmaco dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro e uno spin off Uniba.

Sono intervenuti il Rettore Stefano Bronzini, il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Farmalabor S.r.l. Sergio Fontana, il Direttore del Dipartimento di Farmacia e Scienze del Farmaco prof. Francesco Leonetti e il Coordinatore del dottorato in Tecnologie Sostenibili per lo Sviluppo di Medicinali e Diagnostici prof. Nunzio Denora.

La stampa 3D di forme farmaceutiche solide è una tecnica innovativa attraverso la quale è possibile la modulazione personalizzata della quantità dei singoli principi attivi, di fondamentale importanza per i trattamenti terapeutici di pazienti con esigenze specifiche.   “3DForMe”prevede un nuovo processo di preparazione di forme farmaceutiche solide mediante stampa 3D caratterizzato dall’ Estrusione Diretta di Polveri (DPE). Il metodo consente un caricamento diretto delle polveri e l'estrusione di materiale a partire da miscele di
polveri (non filamenti) direttamente estruse a caldo. Non è pertanto richiesta la preparazione di filamenti evitando così un passaggio produttivo e i limiti legati al loro utilizzo nella stampa 3D.

“Si tratta di un ennesimo passaggio di quell’intreccio fondamentale tra
mondo accademico e della ricerca e mondo privato grazie al quale abbiamo creato qualcosa di inedito. Festeggiamo  quindi un momento importantissimo che è quello dell’Università pubblica in funzione dei propri territori. Sono linee di ricerca – ha aggiunto il Rettore Stefano Bronzini – che non solo modernizzano le tecnologie ma fanno si che si punti a un miglioramento della qualità della vita.”

“Sono orgoglioso del risultato che insieme abbiamo conseguito” ha aggiunto il dott. Fontana “perché è un’ulteriore conferma che la collaborazione virtuosa tra il mondo dell’Università ed il mondo dell’Impresa costituisce un sicuro valore aggiunto di crescita e di sviluppo per il territorio e una leva di competitività per un sistema imprenditoriale di eccellenza come quello italiano che ha fatto da sempre dell’innovazione un fattore chiave di successo”.

La stampante per la produzione galenica di forme farmaceutiche è stata recentemente  presentata a Cosmofarma Exhibition di Bologna, evento fieristico leader nell'ambito dell'Health care, del Beauty care e di tutti i servizi legati al mondo della farmacia.

Questa tecnologia è caratterizzata da diversi vantaggi, quali:
-       un elevato grado di facilità di esecuzione;
-       la produzione di forme farmaceutiche senza dover maneggiare le singole polveri;
-       il mantenimento della stabilità chimico- fisica;
-        la mancata dispersione delle polveri stesse;
-       ridotte possibilità di errore da parte dell’utilizzatore, nonché di
esposizione a fattori di rischio da parte dello stesso;
-       produzione di forme farmaceutiche solide, caratterizzate da un elevato grado di personalizzazione cioè dosaggi specifici per ogni paziente. La personalizzazione delle pillole potrà inoltre migliorare l'assorbimento del farmaco e la sua biodisponibilità, mentre la rapidità di produzione e la riduzione degli sprechi potranno rendere la stampa 3D un metodo più efficiente ed ecologico rispetto ai metodi tradizionali.
-         ottimizzazione dell'efficacia del trattamento e riduzione del
rischio di sovradosaggio o sottodosaggio,
-      riduzione dei  i costi di produzione e distribuzione e facilitazione sulla ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci poiché consente ai ricercatori di produrre rapidamente medicinali specifici dedicati alla sperimentazione clinica.

La tecnologia consente inoltre di combinare più principi attivi in una singola pillola, semplificando il regime terapeutico e migliorando l'aderenza al trattamento.
È possibile impiegare un’ampia gamma di principi attivi, senza particolari limitazioni in termini di caratteristiche chimico-fisiche.
La forma farmaceutica ottenibile secondo il processo tecnologico può
essere dotata di caratteristiche di rilascio sostenuto e/o controllato
del principio attivo veicolato, modulato dagli eccipienti selezionati.

Case studies finora realizzati:
-       compresse a rilascio prolungato veicolanti Niclosamide (10 % m/m).
-       mini-compresse contenenti Budesonide (0.6 % m/m)

pubblicato il 14/06/2023 ultima modifica 14/06/2023 scaduto

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