Giorgio Otranto, il "Patto di amicizia" tra Santuari, associazioni e istituzioni
Martedì 20 giugno 2023, alle ore 16.30, a Bari, presso l’Auditorium Antonio Quacquarelli (Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica, Plesso Santa Teresa dei Maschi, strada della Torretta) si terrà la presentazione degli Atti del Convegno Internazionale di Studi su “Fede, cultura e pellegrinaggi tra Atlantico e Mediterraneo. Da Finisterre a Santa Maria di Leuca de finibus terrae”, pubblicati da Edipuglia.
Sono previsti i saluti di Mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, Stefano Bronzini, Rettore dell’Università degli Studi di Bari, Ada Campione, Università degli Studi di Bari, Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale della Puglia, Paolo Ponzio, Direttore del Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica l’intervento di Paolo Caucci von Saucken, Presidente del Centro Italiano di Studi Compostellani, Università degli Studi di Perugia introduce: Rosanna Bianco, Università degli Studi di Bari.
Il convegno si è tenuto nel mese di settembre 2021, presso il santuario di Santa Maria di Leuca de finibus terrae, organizzato dalla diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, dal Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica dell’Università di Bari, dal Centro di studi compostellani di Perugia, con l’obiettivo di approfondire le tematiche collegate alla rete viaria e santuariale che vede in Santa Maria di Leuca “il punto terminale di un lungo itinerario di fede” attraverso l’Europa,
dall’Atlantico al Mediterraneo.
L’incontro di studio è nato nell’ambito del Patto di amicizia promosso da Giorgio Otranto e sottoscritto il 9 maggio 2019, a Monte Sant’Angelo, da Amministrazioni locali e territoriali, Istituzioni religiose, Centri, Associazioni ed Istituti culturali, per promuovere occasioni di incontro e di confronto tra santuari (in particolare San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo, Santa Maria di Leuca, San Nicola di Bari, Santiago de Compostela), a realizzare iniziative comuni (seminari, convegni, corsi, pellegrinaggi) e a sviluppare lo scambio di esperienze religiose e culturali. Il Patto di amicizia riassume in modo significativo la rete di studi, ricerche, iniziative di Giorgio Otranto, dal culto micaelico a San Nicola, dai santuari ai pellegrinaggi.