Dott.ssa Giada Graziana Genchi di UniBa partecipa all'Esperimento #PROMETEO-2 dell’Istituto Italiano di Tecnologia

Comunicato stampa del 23 gennaio 2024

NASA Kennedy Space Center (KSC), Cape Canaveral, Florida – 18 gennaio 2024

L'esperimento #NanoProtection (noto anche come PROMETEO-2), finanziato dalla Agenzia Spaziale Italiana (ASI), è stato lanciato con successo.

PROMETEO-2 è volto allo studio dello stress ossidativo, causato dall'esposizione del corpo umano alla microgravità e alle radiazioni cosmiche nello spazio e che a Terra è associato all’insorgenza del morbo di Parkinson ed altre malattie neurodegenerative.

Dopo il rinvio del lancio del 17 gennaio, il razzo SpaceX Falcon 9 equipaggiato di capsula Crew Dragon con all’interno 4 astronauti, fra cui il Colonnello Walter Villadei dell’Aeronautica Militare, è decollato dalla piattaforma LC-39A del Kennedy Space Center, a Cape Canaveral in Florida, nell’ambito della missione umana Ax-3 di Axiom Space.

Il team di Kayser Italia SRL (Elisa Carrubba, Michele Balsamo Andrea Tenaglia, Matteo Lampredi) ha lavorato in stretta collaborazione per diversi giorni con il team scientifico dell’Istituto italiano di Tecnologia (IIT), coordinato dal Prof. Gianni Ciofani e dalla Dott.ssa Giada Graziana Genchi, per preparare le 12 Unità di Esperimento (UE) che ospitano i campioni biologici oggetto di studio.

Una volta che il Dragon dell'equipaggio avrà raggiunto la Stazione Spaziale Internazionale (a 36 ore dal decollo), le Unità di Esperimento saranno posizionate nell'incubatore Kubik per 4 giorni e poi trasferite al congelatore MELFI per essere conservate a -80°C. Le Unità di Esperimento saranno riportate a Terra con il vettore SpX-30 all'inizio della primavera 2024 e saranno immediatamente trasferite nei locali dell'IIT, dove il team Kayser Italia effettuerà la de-integrazione e il team scientifico l'elaborazione dei campioni.

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pubblicato il 23/01/2024 ultima modifica 23/01/2024 scaduto