La Direzione Appalti, Edilizia e Patrimonio di UniBa ai primi posti nella classifica delle stazioni appaltanti qualificate

Dal 1 luglio 2023 UniBa potrà non solo continuare a gestire le gare di competenza, ma diventare punto di riferimento e centrale di committenza per altre Stazioni Appaltanti presenti sul territorio.

L'Autorità nazionale anticorruzione (Anac) ha pubblicato i risultati sulla qualificazione delle stazioni appaltanti: su 26mila stazioni appaltanti presenti sul territorio solo 2.404 hanno inviato la domanda e solo 1.571 sono state qualificate, mentre altre 286 lo sono state ma solo con riserva. Un numero esiguo, meno del 10%, che dal 1 luglio sarà in grado di ricevere il Cig, il codice necessario per bandire le gare.

Tra le stazioni appaltanti, l’Universita degli Studi di Bari Aldo Moro, grazie all’impegno della Direzione Appalti, Edilizia e Patrimonio
diretta dal dott. Alessandro Quarta e alla supervisione del Direttore Generale, dott. Gaetano Prudente, si è classificata ai primi posti ottenendo un punteggio altissimo sia nella qualificazione dei lavori pubblici che nelle forniture e servizi.

La qualificazione delle stazioni appaltanti dal 1° luglio è obbligatoria: potranno appaltare opere pubbliche d'importo superiore ai 500mila euro e acquistare beni e servizi sopra i 140mila euro, solo gli enti e le amministrazioni che saranno qualificati per farlo, in base al personale disponibile, alle competenze acquisite, alla professionalità dimostrata.

Ai colleghi della Direzione Appalti, Edilizia e Patrimonio le congratulazioni di UniBa!