La costruzione delle pace e il dialogo tra le religioni

Comunicato stampa del 21 febbraio 2023

Docenti ed esperti dialogano nell’ambito della Settimana Mondiale
dell’Armonia Interreligiosa


Mercoledì 22 febbraio 2023 ore 10.00
Sala “C. De Trizio” - Centro polifunzionale Studenti-Palazzo ex Poste
Bari

Dal 2010, ogni prima settimana di febbraio, si celebra la Settimana mondiale per l’armonia interreligiosa, proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, in seguito alla risoluzione A/RES/65/5, per promuovere a livello mondiale il dialogo tra le diverse fedi.

L’evento vuole promuovere l'eliminazione di tutte le forme di intolleranza e discriminazione sulla base della religione, riconoscendo la necessità fondamentale del dialogo interreligioso e della comprensione reciproca quale tassello centrale di una cultura della pace. Per raccogliere e fare proprio l’appello dell’Onu il 22 febbraio, nella sala “De Trizio” del centro polifunzionale Studenti (Palazzo ex Poste Bari), docenti ed esperti discuteranno sul tema “La costruzione della pace e il dialogo tra le religioni”.

Ad organizzare la manifestazione è 
Roberta Santoro del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, insieme all’Associazione Italia-Israele, sez. di Bari, Alexander Wiesel, al Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) e alla sezione pugliese dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana (UCSI- Puglia).
All’incontro, che rientra tra le attività del Centro interuniversitario di “Geopolitica e politica delle religioni” (CerGePoR), diretto dalla prof.ssa Santoro, parteciperanno Asmae Dachan, giornalista e ambasciatrice di pace, Gaetano Dammacco, dipartimento di Giurisprudenza di Bari, Ottavio Di Grazia, docente dell’Università Napoli, Guido Regina, presidente dell’Associazione Italia-Israele, Pietro Polieri, docente dell’Università Bari. I saluti istituzionali saranno affidati a Stefano Bronzini, rettore dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, Giuseppe Moro, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche - Bari e a Michela Di Trani, presidente di UCSI – Puglia. Con l’istituzione della Settimana mondiale per l’armonia interreligiosa, tutti gli Stati vengono incoraggiati a sostenere il messaggio di armonia interreligiosa.

La Storia ci insegna che la pluralità (di religioni, di 
culture, di economie, di ordinamenti) e la coesistenza (tra popoli e culture diverse) ne costituiscono le caratteristiche dominanti. Ciò significa che non esiste un modo né unico né prevalente di affrontare i problemi: le diverse visioni hanno un fondamento e possono spiegare la dinamica dei rapporti sociali, politici, economici e religiosi. Soprattutto i fenomeni migratori hanno reso più intensi i contatti tra le differenti culture, diventando terreno di coltura per lo sviluppo del senso di appartenenza e delle identità.
La consapevolezza di una identità propria e differente si è mostrata come elemento di necessità per la comprensione del senso della vita e del significato della esistenza personale in un cambiamento veloce e difficile. A volte però questa nuova convivenza diventa terreno di scontro nel processo di coesistenza tra le differenti culture, arrivando persino a creare forme di destabilizzazione del sistema. La dimensione religiosa costituisce però un elemento caratterizzante del più ampio fenomeno multiculturale, ma anche prevalente in un contesto nel quale le religioni, spostandosi “verso nuovi ambiti dell’esistenza”, differenti da quelli culturalmente e teologicamente ritenuti tradizionali, assumono connotazioni tipiche di un c.d. “individualismo espressivo.


Il convegno vuole porre l’attenzione 
sulla necessità sempre più pregnante di un incontro tra le culture che deve essere foriero non di divisioni ma di pace e coesione, con la consapevolezza che esso è teso ad un arricchimento delle comunità e della società.

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pubblicato il 21/02/2023 ultima modifica 21/02/2023 scaduto