Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale (PPIS LM-87) a.a. 2013- 2014


Regolamento Didattico a.a. 2013-2014

OFFERTA DIDATTICA EROGATA A.A. 2013-14


UNIVERSITA’ DEGLI STUDI BARI ALDO MORO


Dipartimento


Scienze Politiche


Classe


LM-87


Tipologia di corso


Laurea di durata biennale


Nome del CORSO


Progettazione delle politiche di inclusione sociale


Nome del CORSO IN INGLESE


Design of the Politics of Social Inclusion


Sede didattica


Bari


Coordinatore Corso di studi


Prof.ssa Gabriella Sforza (eletta nel giugno 2013)

 


Indirizzo internet del Cds


http://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/scienze-politiche

Il Corso di studio in breve


Nell’Anno Accademico 2013-2014 viene sostanzialmente confermato il Piano di Studio dell’ a.a.  2012-13.

Il Corso di Laurea Magistrale in Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale (Classe LM-87) è finalizzato all'acquisizione di capacità di progettazione, organizzazione e gestione dei servizi socio-assistenziali; di coordinamento di progetti di intervento relativi alle principali aree del disagio sociale; di valutazione e monitoraggio dei progetti realizzati dalle strutture e dai servizi di appartenenza; di gestione dell'informazione e sensibilizzazione rispetto ai temi del disagio sociale.
Esso privilegia l'approfondimento della metodologia della ricerca sociale applicata in particolare all'area della progettazione e valutazione delle politiche e dei servizi sociali, nonché lo studio della legislazione e delle politiche economiche del Welfare State.
I laureati di questo Corso possono svolgere attività professionale negli enti pubblici (ASL, Ministeri, Enti locali, Prefetture, Amministrazioni penitenziarie, case-famiglia), nel settore privato (servizi alla persona, centri riabilitativi, case di riposo) e nel Terzo settore. Essi possono inoltre sostenere l'Esame di Stato per l'accesso alla cat. A della professione di assistente sociale specialista, nonché esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree della consulenza e della ricerca sociale.


Conoscenze richieste per l’accesso e modalità di verifica della preparazione iniziale.


Possono essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale:

a) i laureati nell’Università degli Studi di Bari nel Corso di laurea triennale in Operatori dei servizi sociali (Classe 6);

b) i laureati in altre Facoltà e Atenei nella stessa Classe di laurea;

c) i laureati in Corsi di laurea quadriennali in Scienze del Servizio Sociale (già equiparata alla laurea specialistica);

d) i laureati presso l’Università di Bari e presso gli altri atenei in tutti i corsi di laurea della classe L-39  Scienze del servizio sociale (ex classe 6);

e) i diplomati in servizio sociale dei diplomi universitari, delle scuole dirette a fini speciali universitarie di assistente sociale e di servizio sociale, delle scuole universitarie per assistenti sociali e di servizio sociale, delle scuole provinciali di servizio sociale, coloro che sono in possesso di titolo di assistente sociale convalidato presso le Università;

f) coloro che siano in possesso di altro titolo di studio conseguito all’estero, considerato equipollente ai sopramenzionati dalla normativa vigente.

Il Corso di laurea ha stimato che l’utenza massima sostenibile in maniera ottimale per il Corso di laurea è pari a 90  studenti.

Massimo  numeri dei  crediti riconoscibili  ( ai sensi della legge n. 240/2010, art. 14)

 


Il Corso di studi può riconoscere, fino a un numero massimo di CFU 12, in relazione a:

  • conoscenze e abilità professionali certificate individualmente ai sensi della normativa vigente;
  • altre conoscenze e abilità professionali maturate in attività formative  di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbiano concorso istituzioni  universitarie, in ragione della loro coerenza, totale o parziale, rispetto agli obiettivi degli insegnamenti del corso.

Il Dipartimento può stipulare con Istituzioni rappresentative delle realtà professionali del mondo del lavoro specifiche Convenzioni che comportino un’abbreviazione di corso nei limiti di CFU 12.

 


Regole di presentazione dei Piani di Studio individuali


Non si presentano piani di studio individuali


Modalità per il trasferimento da altri CdS

 


Il Consiglio di Corso di studi  determina il riconoscimento totale o parziale dei crediti acquisiti dallo studente in altro corso della stessa Università ovvero nello stesso o altro corso di altra Università.

In particolare saranno riconosciuti automaticamente i CFU corrispondenti agli esami del corso aventi stessa o analoga denominazione, mentre per gli insegnamenti appartenenti allo stesso  SSD, ma avente altra denominazione,  il suddetto riconoscimento avverrà in modo totale o parziale,  previa valutazione di congruità con il piano degli studi e con gli obiettivi formativi specifici del Corso di studi.

Gli studenti che si trasferiscono da altro corso di laurea appartenente alla medesima classe (LM-87), si vedranno riconosciuta una quota di crediti relativi al medesimo settore scientifico disciplinare non inferiore al 50% di quelli già maturati.


Descrizione dei metodi di accertamento


La verifica del profitto avviene per mezzo di un'idonea prova di esame orale, che consiste nella somministrazione di quesiti relativi ad aspetti teorici e disciplinari dell'insegnamento. Nel corso dell'anno alcuni docenti sperimentano forme di verifica integrative quali prove in itinere ed esoneri progressivi.

Il titolo di laurea è conferito previo superamento di una prova finale, consistente nella presentazione e discussione di un elaborato davanti alla Commissione giudicatrice nominata dal Direttore del Dipartimento e composta da almeno sette membri. Almeno un membro della Commissione deve essere un Professore di prima fascia. Le funzioni di Presidente della Commissione sono svolte dal Direttore del Dipartimento oppure dal Professore di prima fascia più anziano nel ruolo.

La prova finale consiste nella redazione di un elaborato scritto da discutere in seduta pubblica di fronte alla Commissione di laurea. L'argomento dell'elaborato di laurea è scelto nell'ambito di uno degli insegnamenti attivati, d'intesa con il docente responsabile dell'insegnamento di cui si tratta. La prova finale può svolgersi in una delle lingue straniere previste dal piano degli studi. Parimenti in lingua straniera può essere redatto l'elaborato finale.


Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati


Sociologi

funzione in un contesto di lavoro:
Nell’ambito del contesto lavorativo, tale figura si qualifica per la capacità di progettare, organizzare e gestire i servizi socio-assistenziali; di coordinare progetti di intervento relativi alle principali aree del disagio sociale; di valutare e monitorare gli interventi realizzati dalle strutture e dai servizi di appartenenza; di gestire l’informazione e sensibilizzare rispetto ai temi del disagio sociale. Si tratta di un professionista che, oltre alla capacità di lavoro con l'utenza che si rivolge ai servizi, deve essere in grado di esercitare funzioni di programmazione, organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali, dirigere gruppi di lavoro e coordinare le prestazioni erogate nonché il personale impiegato in tali servizi.

L'accesso alla professione di assistente sociale specialista (cat. A) è subordinata al superamento del relativo esame di Stato.
Tale figura può esercitare attività professionale anche autonoma nelle aree della consulenza e ricerca sociale.

competenze associate alla funzione:
- metodologia della ricerca sociale applicata in particolare all’area della progettazione e valutazione delle politiche e dei servizi sociali;
- discipline giuridiche ed economiche in riferimento al Welfare State;
- intervento professionale nei sistemi di welfare

sbocchi professionali:
Il Corso di Laurea Magistrale in Progettazione delle Politiche di Inclusione Sociale risponde alle esigenze di formazione di Assistenti sociali specialisti, quadri e dirigenti nei settori attinenti alle politiche sociali.
I laureati di questo Corso possono svolgere attività professionale di progettazione e coordinamento nel:

- Settore pubblico: Ministeri ed Enti Locali (in particolare nei settori che si occupano di tematiche relative ai servizi sociali: Giustizia, Lavoro, Sanità, ecc.; Regioni, Province, Comuni, ASL, Prefetture);
- Terzo settore: ONG, cooperative, associazioni di volontariato, ONLUS;
- Settore privato: Centri riabilitativi per i minori con problemi di giustizia, Case di riposo, Case-famiglia, Case di accoglienza per le donne maltrattate, Centri di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo.


Articolazione delle attività didattiche

 


Gli insegnamenti hanno durata semestrale,

Le attività didattiche sono svolte, di norma, nell’arco di 12 settimane per ogni semestre e impegnano un numero diverso di settimane in funzione del numero di crediti assegnati all’attività didattica.

Si consegue un singolo CFU:

per ciascun corso di insegnamento, con 8 ore di lezione frontale + 17 ore di rielaborazione personale;

per ciascuna eventuale attività di esercitazioni, con 12 ore di lavoro in aula + 13 di rielaborazione personale;

per le attività di tipologia F (Stage/tirocinio), con 25 ore di attività formative;

per altre attività di tipologia F, con

  • partecipazione a seminari e convegni,
  • ulteriori conoscenze linguistiche,
  • abilità informatiche,
  • attività svolta all’estero nell’ambito del Programma Socrates-Erasmus (o assimilabili),
  • attività presso soggetti pubblici e privati,
  • Servizio civile,
  • viaggi studio all’estero.

Modalità di frequenza e studenti impegnati a tempo parziale


La frequenza ai corsi non è obbligatoria, ma fortemente consigliata,

Per questo corso di laurea è data la possibilità di iscriversi in modalità part-time. In particolare, all’atto dell’immatricolazione, lo studente che non ha la piena disponibilità del proprio tempo da dedicare allo studio universitario, può optare per il seguente  percorso formativo articolato in 4 anni:


I Anno

  • SPS/07 - Metodi e tecniche della ricerca sociale  CFU 7
  • US/09 – Diritto regionale e degli enti locali –CFU 7
  • SECS-P/02 – Politica economica, sociale e del lavoro  CFU 7
  • SECS-S/04 – Demografia sociale CFU 7

Totale CFU 28


II Anno

  • SPS/02 Storia dell’idea del Welfare State CFU 7
  • M-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioni  CFU 9
  • Disciplina a  scelta dello studente (1)   CFU 8

Totale CFU 24


III Anno

  • SPS/09 – Programmazione e valutazione delle politiche sociali CFU 8
  • US/20 – Sociologia del diritto e della devianza CFU 7
  • SECS-P/02 – Politiche economiche dello Stato sociale CFU 7
  • IUS/01 e IUS/07 Persone, famiglia e legislazione sociale, modulo di: IUS/01 Diritto di Famiglia CFU 6 e IUS/07 Legislazione sociale  CFU 6

Totale 34


IV Anno

  • IUS/14 – Politiche sociali delle organizzazioni internazionali e dell’Unione Europea CFU 6
  • Tirocinio CFU 10
  • Prova finale CFU 18

Totale  CFU 34


 

PIANO DEGLI STUDI A.A.  2013-14

PRIMO ANNO
(valido nell’a.a. 2013-2014 per gli immatricolati nell'a.a.2013-2014)

Area sociologica SPS/07 - Metodi e tecniche della ricerca sociale – I sem Prof. Daniele Petrosino CFU  7 CARATTERIZZANTE
Area giuridica IUS/09 – Diritto regionale e degli enti locali – I sem Prof.ssa Annamaria Nico CFU 7 CARATTERIZZANTE
Area economica SECS-P/02 – Politica economica, sociale e del lavoro  – II sem Prof. Ancona CFU 7 CARATTERIZZANTE
Area statistica SECS-S/04 – Demografia sociale CFU 7 – II sem Prof.ssa Anna  Paterno CFU 7 AFFINI
Area politologica SPS/02 – Storia dell’idea del Welfare State CFU 7 – II sem Dott.ssa Patricia Chiantera CFU 7 CARATTERIZZANTE
Area complementare ai servizi sociali M-PSI/06 – Psicologia del lavoro e delle organizzazioni  - II sem Dott.ssa Pagano CFU 9 CARATTERIZZANTE
Crediti liberi Disciplina a  scelta dello studente (1)   CFU 8 ALTRE

 

SECONDO ANNO


(valido nell’a.a. 2013-2014 per gli immatricolati nell'a.a.2012-2013)

Area sociologica SPS/09 – Programmazione e valutazione delle politiche sociali – I  sem. Dott.ssa. Lidia Greco CFU 8 CARATTERIZZANTE
Area giuridica IUS/20 – Sociologia del diritto e della devianza CFU 7 – II sem Dott. Giuseppe Campesi CFU 7 AFFINI
Area economica SECS-P/02 – Politiche economiche dello Stato sociale CFU 7 – II sem Dott.ssa Biscione CFU 7 CARATTERIZZANTE
Area giuridica

IUS/01 e IUS/07 – Persone, famiglia e legislazione sociale – I sem
2 moduli:

IUS/01  DIRITTO DI FAMIGLIA CFU 6
 

e

IUS/07 LEGISLAZIONE SOCIALE CFU 6

 

 

Prof.  Salvatore Giuseppe Simone

 

Prof. Giovanni Roma

CFU 12 CARATTERIZZANTE
Area giuridica IUS/14 – Politiche sociali delle organizzazioni internazionali e dell’Unione Europea – I sem Prof. Ennio Triggiani CFU 6 CARATTERIZZANTE
Tirocinio CFU 10 ALTRE
Prova finale CFU 18 ALTRE


NOTE:

 (1)   “Disciplina a scelta dello studente”:

Gli 8 CFU  per la “Disciplina a scelta dello studente” sono previsti al 2° anno;  possono essere conseguiti  sostenendo esami di  II livello previsti presso qualunque corso di studio dell’Ateneo; in particolare i medesimi crediti possono essere ottenuti anche seguendo i sottoelencati corsi specificatamente attivati per il Corso di Studio LM-87:

Area politologica SPS/02 Storia delle dottrine politiche moderne e contemporanee  - II sem Prof. Silvio Suppa CFU 8
Area statistica SECS-S/03  Contabilità nazionale – II sem Dott. Dileo CFU 8
Area giuridica IUS/17 Diritto penale minorile – II SEM Dott. Vito Plantamura CFU 8
Area giuridica IUS/13 Diritto internazionale dell’economia – II sem Dott.ssa Valeria Di Comite CFU 8
Area politologica SPS/06 Storia della guerra e delle istituzioni militari II sem Dott. Nicola Neri CFU 8
Area giuridica IUS/07 Diritto delle politiche sociali dell’U.E. – II sem Dott. Vincenzo Bavaro CFU 8
Area giuridica IUS/11 Diritto delle religioni e cittadinanza multiculturale  II sem Dott.ssa Roberta Santoro CFU 8
Area giuridica IUS/20 Teoria dei diritti umani – II sem Prof. Giuseppe Moggia CFU 8
Area giuridica IUS/21 Sistemi amministrativi comparati – II sem Prof.ssa Giovanna Iacovone CFU 8

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pubblicato il 12/07/2013 ultima modifica 06/09/2022