METODI DI STUDIO E DI MONITORAGGIO DELLA BIODIVERSITÀ NELLE AREE NATURALI PROTETTE

La pianificazione delle azioni di conservazione della natura soprattutto a livello di habitat e di specie vegetali e animali, sia a livello locale che su scala regionale, si basano su dati scientifici che sono raccolti e misurati attraverso l’applicazione di specifiche metodologie di studio. Ogni gruppo biologico è monitorato nello spazio e nel tempo con metodologie che risultano utili per esempio nel seguire i trend dei popolamenti in funzione della presenza-assenza di un predatore, dei cambiamenti climatici o dell’interazione con alcune attività antropiche. In particolare, le attività laboratoriali vedranno applicare in campo le diverse e specifiche metodologie di studio volte a rilevare la composizione vegetazionale, a censire e a monitorare gli Insetti, i Rettili, gli Uccelli e i Mammiferi, con particolare attenzione alla specie Lupo.

Metodi di Studio e di Monitoraggio della Biodiversità nelle Aree Naturali Protette

- Sede dell’attività:

Stazione Biologica e Centro di Documentazione del Lupo e delle Attività Pastorali “Corte Cicero” (unità laboratoriale Uniba), c/o Azienda Silvopastorale Jazzo Corte Cicero la lana del lupo s.a.r.l., C.da Parco La Mena, S.P. 157 Km 10,85, Altamura (BA)

- Durata dell’attività (in ore): 40
- Data entro la quale è possibile effettuare l’iscrizione: 20 aprile 2023
- Periodo di erogazione: inizio: fine aprile 2023; conclusione: metà giugno 2023

- Numero di CFU attribuibili agli studenti che avranno frequentato almeno il 70% delle lezioni/ sessioni di apprendimento/laboratori/seminari ed avranno superato le relative prove finali (esame di profitto): 5

- Descrizione delle attività proposte e delle metodologie didattiche da adottare:

La pianificazione delle azioni di conservazione della natura soprattutto a livello di habitat e di specie vegetali e animali, sia a livello locale che su scala regionale, si basano su dati scientifici che sono raccolti e misurati attraverso l’applicazione di specifiche metodologie di studio. Ogni gruppo biologico è monitorato nello spazio e nel tempo con metodologie che risultano utili per esempio nel seguire i trend dei popolamenti in funzione della presenza-assenza di un predatore, dei cambiamenti climatici o dell’interazione con alcune attività antropiche. In particolare, le attività laboratoriali vedranno applicare in campo le diverse e specifiche metodologie di studio volte a rilevare la composizione vegetazionale, a censire e a monitorare gli Insetti, i Rettili, gli Uccelli e i Mammiferi, con particolare attenzione alla specie Lupo.

- Recapito di posta elettronica e/o telefonico dei docenti responsabili come individuati all’art. 3:
Prof. Giuseppe Corriero
giuseppe.corriero@uniba.it
Dr. Rocco Sorino rocco.sorino@uniba.it

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pubblicato il 20/01/2023 ultima modifica 20/01/2023