1847 9 giugno n. 769

A.S.Ba. – sez. Trani, Gran corte civile, vol. 105, II foglio di udienza dell’anno 1847 (apr.-giu.), fol. 358r-360v.

Nella causa di appello promossa da Raffaele Tarsia Morisco contro Alberto Scattone, la Corte di Trani fu chiamata a pronunciarsi sulla questione «se possedendo un padre un latifondo ceda una parte del medesimo fondo ad un figlio senza fare menzione di servitù ed alieni in seguito l’altra quota del cennato fondo ad un terzo, accordando allo stesso la servitù di passaggio pel fondo ceduto al figlio, sia tenuto costui di rispettarle, sul motivo che vi esista tra due fondi un segno apparente, e che sia benanche l’erede puro e semplice del padre?»: 

La sentenza di rigetto dell’appello proposto è ben motivata in fatto e diritto, con richiami al codice civile e al diritto romano.

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pubblicato il 19/12/2013 ultima modifica 09/05/2022