Prova finale e conseguimento del titolo


a ) Per essere ammessi alla prova finale occorre avere conseguito tutti i CFU nelle attività formative previste dal piano degli studi, compresi quelli relativi all'attività di tirocinio professionale.
b ) Alla preparazione della tesi sono assegnati 6 CFU. La richiesta della tesi deve essere presentata al Responsabile del Corso almeno sei mesi prima della relativa sessione compilando l’apposito modulo.
c ) La prova finale è organizzata, con decreto del Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di concerto con il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, in due sessioni definite a livello nazionale. La prima, di norma, nel periodo ottobre-novembre e la seconda in marzo-aprile.
d ) La Commissione per la prova finale è composta da non meno di 7 e non più di 11 membri, due dei quali devono essere designati dagli Ordini Professionali. Le date delle sedute sono comunicate, con almeno trenta giorni di anticipo rispetto all'inizio della prima sessione, ai Ministeri dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali che possono inviare propri esperti, come rappresentanti, alle singole sessioni. Essi sovrintendono alla regolarità dell'esame di cui sottoscrivono i verbali. In caso di mancata designazione dei predetti componenti di nomina ministeriale, il Rettore può esercitare il potere sostitutivo. La prova finale ha valore di esame di Stato abilitante all'esercizio professionale. Si compone di:
1) una prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale
2) redazione di un elaborato di tesi e sua dissertazione. L’elaborazione della tesi ha lo scopo di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, di progettazione e di ricerca, che contribuisca sostanzialmente al completamento della sua formazione professionale, scientifica e culturale. Il contenuto della tesi deve essere inerente a argomenti o discipline strettamente correlate al profilo professionale. Nell’elaborazione della tesi può essere prevista la presenza di un correlatore.

Valutazione della prova finale
PROVA PRATICA: La valutazione della prova pratica dovrà essere espressa in decimi. DISSERTAZIONE TESI: Il voto di Laurea, espresso in cento decimi, è determinato dalla somma dei seguenti punteggi:
a) la media aritmetica dei voti conseguita negli esami curriculari, espressa in cento decimi; dal computo della media può essere sottratto il voto più basso registrato nella carriera dello studente.
b) massimo n. 2 punti per la durata del Corso (studenti in corso);
c) massimo n. 2 punti per il numero di lodi registrate negli esami di profitto (vedi tabella);
d) n. 1 punto per la partecipazione a programmi Erasmus +;
e) un punteggio premiale pari a n. 1 punto, da sommare al voto medio finale, per gli studenti che abbiano ottenuto una valutazione pari a 10 nella prova abilitante;
f) il punteggio, pari ad un massimo di n. 8 punti, attribuito dai Componenti della Commissione di Laurea in sede di dissertazione della tesi, è ottenuto sommando i punteggi assegnati individualmente da ciascun commissario per: 1. tipologia della ricerca; 2. Qualità della presentazione, padronanza dell’argomento, abilità nella discussione;
g) la lode può essere concessa, su proposta del Presidente della Commissione di Laurea, con l’unanimità della commissione qualora lo studente si laurei in corso (non oltre la sessione di

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pubblicato il 22/04/2024 ultima modifica 22/04/2024