Presentazione del Corso

Corso di Laurea in GESTIONE DEGLI SPAZI VERDI, DEI BOSCHI E DELLE AREE PROTETTE (NEST) - Classe delle Lauree L-25 - Scienze e tecnologie agrarie e forestali - Corso erogato in lingua italiana

Presentazione

Il Corso di laurea in GestioNe degli spazi vErdi, dei boSchi e delle aree protetTe - NEST
è finalizzato alla formazione di due figure professionali:

  1. TECNICO PER LA GESTIONE DELLE AREE VERDI
  2. TECNICO PER LA GESTIONE DEI BOSCHI E DELLE AREE PROTETTE

Requisiti di accesso

Per essere ammessi al Corso di Studio occorre essere in possesso di un diploma del secondo ciclo della scuola secondaria o di altro titolo di studio conseguito all'estero e riconosciuto equipollente.

L’ammissione al CdS è libera e non richiede lo svolgimento di un test di ingresso. E’ prevista lo svolgimento di un test a risposta multipla finalizzato unicamente alla verifica delle conoscenze di base relativamente alla Biologia, Chimica, Fisica, Matematica. Il livello di preparazione atteso corrisponde ai programmi ministeriali della scuola secondaria. La prova articolata in un quiz a risposta multipla predisposto dal CdS e relativo agli ambiti della matematica (10 quesiti), biologia 16 (10 quesiti), fisica (10 quesiti) e chimica (10 quesiti). La verifica si intende superata con un punteggio di 15/40 risposte corrette.

A coloro che avranno riportato alla suddetta prova un esito negativo per tutte o alcune delle discipline, sarà assegnato un Obbligo Formativo Aggiuntivo (OFA) che dovrà essere assolto entro il primo anno di corso. Per recuperare le conoscenze di base, lo studente potrà avvalersi del materiale didattico predisposto a tal fine e disponibile sulla piattaforma Agripodcast e per assolvere l’OFA dovrà sottoporsi ad una ulteriore prova sulla stessa piattaforma. Gli OFA per Biologia, Chimica, Fisica, Matematica saranno comunque ritenuti assolti al superamento degli esami delle relative discipline.

La Giunta di Interclasse valuta la possibilità di esonero dalla verifica delle conoscenze nei casi di possesso di un titolo accademico o di attività formative in università estere, passaggio da altro CdS dello stesso Ateneo o trasferimento da altro Ateneo, rinuncia, decadenza.

In caso di accoglimento di domanda di trasferimento o passaggio oltre i termini ordinari, allo studente non esonerato dal superamento della prova di verifica delle conoscenze sono attribuiti direttamente gli OFA.

Obiettivi formativi

Il Corso di Studio (CdS) in Gestione degli spazi verdi, dei boschi e delle aree protette propone di fornire conoscenze e competenze necessarie per la gestione degli spazi verdi in ambito urbano e territoriale, per la gestione dei boschi e delle aree protette, con la finalità di contribuire allo sviluppo del territorio, al contrasto al cambiamento climatico e alla tutela della qualità dell’ambiente naturale e antropizzato, operando per contribuire al raggiungimento degli obiettivi fissati dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile.

Il Corso di Studio si propone di fornire l'acquisizione di conoscenze, capacità e abilità per l'inserimento nel mondo del lavoro o per il proseguimento nella formazione ai livelli superiori. La figura che il Corso di laurea intende formare corrisponde a due profili culturali e professionali: - un tecnico per la Gestione degli spazi verdi con un bagaglio di conoscenze, capacità ed abilità che consentano la gestione e progettazione del verde urbano, delle alberature ornamentali, dei parchi e dei giardini e della forestazione urbana; la gestione e manutenzione di verde tecnico a livello urbano e periurbano (tetti e pareti verdi, tappeti erbosi); la collaborazione alla realizzazione di progetti di rigenerazione e riqualificazione urbana e territoriale;

- un tecnico per la Gestione dei boschi e delle aree protette con un bagaglio di conoscenze, capacità ed abilità che consentano la collaborazione nella pianificazione e la realizzazione di: interventi di gestione dei boschi e di rimboschimento; interventi nella pianificazione ecologica del territorio forestale; interventi relativi alle costruzioni rurali; interventi di conservazione e valorizzazione della biodiversità vegetale e animale; collaborazione alla redazione di piani territoriali.

Le due figure operano con la stessa finalità di valorizzazione del verde pubblico e privato in contesti urbani ed extraurbani per uno sviluppo del territorio sostenibile dal punto di vista ambientale, secondo le finalità dell’Agenda 2030. I due profili condividono un biennio caratterizzato dall’acquisizione di conoscenze e competenze comuni.

Il CdS ha un’impostazione rivolta all’acquisizione di conoscenze applicative, attraverso l’attività di esercitazione svolta in ciascun insegnamento, e la realizzazione di autonomi laboratori tematici, nei quali vengono svolte attività progettuali, visite tecniche o approfondimenti applicativi.

Risultati di apprendimento attesi

Area di apprendimento delle discipline delle “Matematica e Fisica”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1. comprendere concetti matematici relativamente alla risoluzione di equazioni e disequazioni, allo studio di funzioni e alla trigonometria, indispensabili per lo studio di altre discipline quali la meccanica, le costruzioni, l’economia.
2. conoscere le nozioni di base della fisica relativamente ai principi di meccanica dei solidi e dei liquidi, di termologia, elettrologia, magnetismo ed ottica.
3. conoscere le nozioni di base degli elementi della statistica.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato, a prescindere dal curriculum scelto, sarà in grado di:
1. Applicare le conoscenze matematiche per la descrizione dei fenomeni fisici, per progettazioni e dimensionamenti nel campo dell’ingegneria dei biosistemi.
2. Applicare le conoscenze matematiche nel campo economico ed estimativo.
3. Applicare le conoscenze degli elementi di statistica utili per l’implementazione ed elaborazione dei dati, nonché per l’interpretazione dei risultati.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Matematica ed elementi di Fisica

Area di apprendimento delle discipline “Botanica e Genetica”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà saper:
1. conoscere e comprendere le informazioni di base sulla biodiversità e sull'organizzazione morfologica e funzionale degli organismi vegetali d’interesse agro-forestale.
2. conoscere e comprendere i meccanismi attraverso i quali gli organismi vegetali crescono, si riproducono e interagiscono nel corso dello sviluppo.
3. conoscere e comprendere i principi della genetica mendeliana e della genetica molecolare, delle specie vegetali di interesse agroforestale
4. conoscere e comprendere i principi di base del miglioramento genetico delle piante forestali, con particolare riferimento ai diversi metodi di selezione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il laureato sarà in grado, a prescindere dalla scelta del curriculum di:
1. Applicare le conoscenze acquisite dallo studio della biologia vegetale relativamente all’organizzazione morfo-funzionale, ai meccanismi riproduttivi, alle caratteristiche botaniche e all'importanza delle specie agroforestali, nonché le relazioni filogenetiche e la collocazione tassonomica delle suddette specie;
2. applicare le conoscenze acquisite sul controllo genetico e l’espressione genica di caratteri d’interesse nelle specie di interesse agroforestale.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Botanica ambientale
Laboratorio di botanica ambientale e applicata
Genetica vegetale

Area di apprendimento delle discipline della “Chimica e pedologia”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere le caratteristiche degli elementi e delle molecole e le principali leggi chimiche e chimico-fisiche che governano i processi di trasformazione della materia;
2) conoscere gli stati di aggregazione della materia e le loro proprietà, le soluzioni e gi equilibri in soluzione;
3) conoscere i principi di elettrochimica e cinetica essenziali per le discipline agronomiche e ingegneristiche; conoscere i principali gruppi funzionali delle molecole organiche;
4) conoscere la chimica del suolo nonché le informazioni di base sulla pedologia generale e sui sistemi classificatori del suolo;
5) comprendere i fondamentali processi fisici, chimici e biologici che condizionano la dinamica evolutiva, le funzioni ambientali, le attitudini produttive e la vulnerabilità dei suoli, sia nell’ambiente agrario sia in quello forestale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il laureato sarà in grado di:
1) applicare le conoscenze chimiche acquisite negli ambiti dell’agronomia, della microbiologia, dell’ingegneria dei biosistemi;
2) saper interpretare i fenomeni chimici ed utilizzare le leggi che li governano.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Chimica organica
C.I. Chimica del suolo e pedologia

Area di apprendimento delle discipline della “Economia agraria, Estimo e Diritto ambientale”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere i principali aspetti della Microeconomia e Macroeconomia, con particolare riferimento al concetto di ambiente quale risorsa economica;
2) conoscere i concetti fondamentali della teoria della sostenibilità: benessere sociale, beni pubblici e risorse rinnovabili;
3) conoscere le relazioni economiche tra produzione, consumo ed ambiente e gli strumenti atti alla loro governance e tutela;
4) conoscere gli elementi di base per la gestione economica e finanziaria delle aziende agrarie, le forme di integrazione e la teoria dei distretti produttivi;
5) comprendere i principi, i modelli e gli strumenti metodologici per la stima del valore dei beni privati e pubblici, e dei diritti reali su essi gravanti;
6) comprendere gli elementi conoscitivi e procedurali di base per la stima dei beni pubblici e per le valutazioni ambientali, dei programmi e dei progetti;
7) conoscere gli elementi di base di base dei principi generali del diritto ambientale e del Testo unico in materia di foreste e filiere forestali in un’ottica di sviluppo sostenibile e di tutela della biodiversità;
8) conoscere e comprendere le nozioni fondamentali in materia di tutele giuridiche contro i danni dell’ambiente e le azioni preventive volte ad una sua tutela e alla conoscenza degli strumenti di valutazione ambientale.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Il laureato sarà in grado di:
1) applicare le conoscenze acquisite relativamente alle teorie sui rapporti tra produzione, consumo e ambiente;
2) applicare le conoscenze allo studio e alla gestione economica e finanziaria dell'azienda agraria ed ai suoi rapporti con il territorio;
3) applicare le conoscenze relativamente alla disciplina estimativa sulla valutazione dei beni pubblici e sulle implicazioni economico-ambientali degli investimenti pubblici e privati;
4) applicare le conoscenze acquisite nell’ambito del diritto ambientale e delle tutele giuridiche in materia di danni ambientali.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Principi di Economia ambientale
Estimo rurale e territoriale
Politiche territoriali
Diritto dell’Ambiente

Area di apprendimento delle discipline delle “Patologia vegetale ed Entomologia”

Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere la biologia, etologia e ecologia di animali appartenenti a phyla e classi di maggior interesse in ambiente forestale;
2) comprendere i rapporti tra i più importanti vertebrati e invertebrati e la produttività del bosco;
3) conoscere i caratteri principali della morfologia, fisiologia, sistematica, ed ecologia degli insetti con particolare riferimento alle specie più dannose;
4) conoscere gli strumenti indispensabili per realizzare le strategie per il controllo biologico, microbiologico e integrato nel territorio forestale e agrario;
5) conoscere gli elementi di base riguardanti le alterazioni di origine biotica e abiotica delle piante, nelle aree verdi e boschive;
6) comprendere la filogenesi, la classificazione, la morfologia, l’anatomia, la fisiologia, l’etologia, la riproduzione, lo sviluppo, le relazioni potenziale biotico-ambiente;
7) conoscere e comprendere le principali metodologie di diagnosi dei patogeni su base tradizionale e molecolare ed alle strategie di difesa eco-compatibili;
8) conoscere e comprendere le principali cause di stress abiotici e rimedi;
9) conoscere e comprendere le strategie ecocompatibili di protezione delle piante e cenni sulle normative fitosanitarie.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato avrà:
1) capacità di applicare le conoscenze e gli elementi indispensabili per il contenimento delle popolazioni di insetti dannosi nel rispetto degli equilibri naturali e della salute umana;
2) capacità di utilizzare le conoscenze di base acquisite, per la protezione delle colture dalle malattie.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
C.I Zoologia ed entomologia
Malattie delle piante negli spazi verdi e boschivi

Area di apprendimento delle discipline della “Ingegneria agraria, forestale e dei biosistemi”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere le metodologie per l’acquisizione, elaborazione e rappresentazione di informazioni georeferenziate sulle risorse vegetali e sul territorio;
2) conoscere l’uso di software per gestione dati ed elaborazione testi;
3) conoscere, con riferimento al concetto di bacino idrografico, i principali aspetti del ciclo idrologico e le leggi fondamentali dell’idraulica;
4) conoscere e comprendere i principi dell’idrostatica e dell’idrodinamica, delle nozioni di base sulla gestione delle risorse idriche e dei principali effetti del cambiamento climatico sul ciclo idrologico;
5) conoscere e comprendere i principi e i metodi riguardanti la difesa del territorio dal dissesto idrogeologico tramite interventi di sistemazione idraulico-forestale; l’analisi dei principali processi erosivi e di dissesto, e delle opere di regolazione dei deflussi e di difesa del suolo, tra cui le briglie torrentizie; le metodologie di realizzazione delle opere con le tecniche di ingegneria naturalistica;
6) conoscere e comprendere gli aspetti costruttivi e funzionali dei mezzi aerei a pilotaggio remoto (droni), della legislazione vigente per il loro utilizzo in sicurezza in ambito agro-forestale, nonché della elaborazione delle immagini multi-spettro, riprese mediante camere a bordo, finalizzate alla gestione del territorio.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
1) adoperare i moderni strumenti informatici per la gestione della cartografia digitale e per la rappresentazione territoriale a diversa scala mediante software GIS (Geographic Information System), incluse le metodologie informatiche di classificazione delle immagini acquisite da remoto;
2) adoperare i moderni strumenti informatici per georeferenziare e rappresentare informazioni sulle risorse vegetali e territoriali, utilizzando mappe digitali e dati da rilievo in campo a diversa scala, ottenuti con ricevitori GNSS e strumenti topografici;
3) analizzare le caratteristiche del regime di precipitazione, le relazioni tra piogge e deflussi;
4) utilizzare software dedicati per il calcolo di indici vegetativi.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Rappresentazione del territorio
Laboratorio di tecniche informatiche, GIS e disegno
Risorse idriche e clima
Sistemazioni idraulico-forestali e ingegneria naturalistica
Laboratorio di analisi del territorio con droni

Area di apprendimento delle discipline della “Selvicoltura”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere i principi e i metodi riguardanti tecniche selvicolturali da applicare nella gestione delle risorse forestali comunque declinate, con particolare riferimento alle aree del Mediterraneo;
2) conoscere e comprendere le forme di governo e di trattamento dei boschi sia a livello generale sia a livello tipologico. La distribuzione delle risorse forestali in ambito nazionale, le principali tipologie forestali e elementi di vivaistica forestale. La gestione sostenibile delle risorse forestali secondo i protocolli internazionali maggiormente diffusi e la multifunzionalità delle risorse forestali.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
1) applicare le tecniche selvicolturali nella gestione delle risorse forestali;
2) applicare le forme di governo e di trattamento dei boschi sia a livello generale sia a livello tipologico e di gestione sostenibile delle risorse forestali.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
C.I. Selvicoltura

Area di apprendimento delle discipline della “Ecologia vegetale”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere le basi delle relazioni tra gli organismi e l’ambiente, e tra i diversi organismi, nel contesto dell’ecosistema nelle sue componenti viventi (biotiche) e fisiche (abiotiche);
2) conoscere e comprendere i problemi di conservazione e gestione ambientale nonché le caratteristiche degli ecosistemi mediterranei;
3) conoscere gli effetti delle variazioni climatiche sulle specie vegetali e sugli ecosistemi;
4) conoscere la Strategia per la biodiversità 2030 per salvaguardare le Aree Protette UE.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
1) applicare i principi ecologici alla gestione delle risorse naturali e dei Servizi Ecosistemici in ambiti territoriali naturali, urbani e forestali;
2) valorizzare lo sviluppo sostenibile in un contesto di Cambiamento Globale (cambiamenti climatici, inquinamento ambientale, cambiamento di uso del suolo);
3) utilizzare i modelli e le metodologie sperimentali per l’analisi, il monitoraggio, la gestione e il ripristino di ecosistemi naturali degradati.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Ecologia


Curriculum Gestione degli Spazi Verdi

Area di apprendimento delle discipline della “Tecniche dei tappeti erbosi”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere gli aspetti agronomici, le caratteristiche dell’ambiente pedo-climatico e all’applicazione delle tecniche agronomiche per la gestione dei tappeti erbosi;
2) conoscere e comprendere le tematiche relative alle principali tecniche irrigue, con particolare riferimento agli spazi verdi in ambiente urbano;
3) conoscere e comprendere gli aspetti di base relativi agli impianti di irrigazione ed agli impianti di sollevamento;
4) conoscere e comprendere i principi di base relativi alla progettazione di un impianto.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di applicare modelli costruttivi e gestionali sostenibili per tappeti erbosi ornamentali, sportivi, tecnici e ricreazionali.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Agronomia per la gestione dei tappeti erbosi

Area di apprendimento delle discipline della “Arboricoltura ornamentale”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere i concetti fondamentali di organografia, cicli biologici, scelta e gestione agronomica delle specie arboree ornamentali, comunemente impiegate in parchi, giardini, alberature ornamentali, soprattutto in ambito urbano.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite nella gestione degli spazi verdi in riferimento a progettazione, impianto e gestione agronomica delle specie arboree ornamentali, con particolare riferimento al contesto urbano.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Arboricoltura ornamentale

Area di apprendimento delle discipline “Strutture verdi per edifici e irrigazione”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere i principi e le tecniche di applicazione di tetti e pareti verdi agli edifici con riferimento alle strutture, ai materiali e all’interazione con i sistemi costruttivi e impiantistici dei fabbricati;
2) conoscere e comprendere gli aspetti relativi ai principi di trasmissione del calore nei fabbricati in un’ottica di sostenibilità energetica e ambientale, in relazione all’applicazione di tetti e pareti verdi;
3) conoscere e comprendere le principali tecniche irrigue, con particolare riferimento agli spazi verdi in ambiente urbano e gli impianti di irrigazione e gli impianti di sollevamento.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di
1) realizzare elaborati tecnici relativi alla progettazione di fabbricati con l’uso di strumenti CAD;
2) applicare le conoscenze acquisite nella progettazione di un impianto irriguo.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
C.I. Strutture verdi per edifici e irrigazione

Area di apprendimento delle discipline della “Gestione delle aree verdi”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere i criteri di progettazione e gestione dei parchi e giardini contemporanei; verdi specialistici (tecnico-funzionale, sportivo, ricreativo, culturale, didattico); le più comuni specie di interesse ornamentale e il loro utilizzo nella progettazione;
2) conoscere e comprendere l’assetto, nonché l’organizzazione del verde, quale sistema entro cui si colloca la parte costruita delle città e del territorio.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di
1) applicare soluzioni progettuali più adatte alle diverse realtà del verde pubblico e privato in ambito urbano e periurbano e redigere il piano di manutenzione con tecniche sostenibili;
2) svolgere attività relative alla progettazione dei sistemi del verde urbano, alla riqualificazione ed il recupero delle aree degradate, la progettazione dei giardini e dei parchi.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
C.I. Gestione delle aree verdi
Progettazione del verde urbano

Area di apprendimento delle discipline della “Meccanica per il verde e la stabilità degli alberi”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere le principali tecnologie innovative impiegate per la gestione e manutenzione degli spazi verdi;
2) conoscere e comprendere il sistema albero, classi di pericolo, analisi visiva dei difetti, metodi di valutazione stabilità alberi più in uso.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di
1) applicare gli aspetti salienti costruttivi e funzionali delle macchine attualmente utilizzate in questi contesti e sarà in grado di scegliere attrezzature automatizzate e robotizzate da impiegare per la gestione del verde, nel rispetto dell'ambiente e della sicurezza e salute degli operatori;
2) valutare le principali criticità relative alla stabilità di un albero.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Meccanica e Robotica per il verde
Laboratorio di gestione di stabilità degli alberi


Curriculum Gestione dei Boschi e della Aree protette

Area di apprendimento delle discipline della “Ecologia dei sistemi e dei paesaggi agro-forestali”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà conoscere le metodologie di indagine (raccolta dati in campo ed elaborazione) utili a comprendere:
- la struttura, il funzionamento e la dinamica forestale a diverse scale spazio-temporali
- i nessi causali tra funzionalità degli ecosistemi forestali e servizi Ecosistemici
- il ruolo degli ecosistemi forestali in relazione al cambiamento climatico
- le basi ecologiche della gestione dei boschi per la conservazione della biodiversità e in un’ottica di gestione sostenibile del paesaggio.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di applicare le conoscenze acquisite con riferimento alle forme di governo e di trattamento dei boschi, sia a livello generale sia a livello tipologico. Applicare le conoscenze relativamente alla gestione sostenibile e alla multifunzionalità degli ecosistemi forestali e delle risorse forestali.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Ecologia dei sistemi e dei paesaggi agro-forestali

Area di apprendimento delle discipline dei “Sistemi zootecnici in ambiente agro-forestale e nelle aree protette”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere le base di morfologia, anatomia e fisiologia degli animali di interesse zootecnico;
2) conoscere e comprendere i fattori di variabilità degli aspetti quanti-qualitativi delle produzioni degli animali domestici e di quelli di interesse faunistico;
3) conoscere e comprendere le caratteristiche pedologiche morfoaltimetriche e climatiche dei vari territori caratterizzate da specifiche risorse trofiche e pabulari, in ambiente agro-forestale e nelle aree protette;
4) conoscere le varie razze animali più adatte all’allevamento anche in relazione a sistemi che ne favoriscano la permanenza in condizioni ottimali di benessere, ed in relazione alle vocazioni produttive di specie vegetali, spontanee o tradizionalmente coltivate, nei diversi territori;
5) conoscere e comprendere il sistema zootecnico, con particolare attenzione alle diverse vocazioni del territorio ed alle sue tradizioni culturali;
6) conoscere e comprendere l’interazione tra il territorio e le popolazioni di animali domestici e selvatici.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
1) applicare le conoscenze acquisite all’ottimizzazione delle diverse tecniche di allevamento;
2) applicare le conoscenze acquisite al sistema zootecnico presente nel territorio, considerando la vocazione e le tradizioni culturali dello stesso;
3) applicare le conoscenze acquisite alle tecniche di alimentazione e di razionamento;
4) applicare le conoscenze acquisite alla definizione dei piani di assestamento zootecnico-faunistico.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Sistemi zootecnici in ambiente agro-forestale e nelle aree protette

Area di apprendimento delle discipline delle “Costruzioni rurali”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere i materiali, i sistemi costruttivi e la progettazione dei fabbricati per le attività agricole e forestali;
2) conoscere e comprendere le basi per la realizzazione di elaborati tecnici relativi alla progettazione e/o rilievo grafico di fabbricati agricoli e forestali, con l’uso di strumenti CAD.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
1) applicare le conoscenze acquisite per il riconoscimento dei materiali necessari per la realizzazione di manufatti rurali;
2) applicare le conoscenze acquisite per la realizzazione di elaborati tecnici sia per la progettazione che del rilievo grafico dei manufatti rurali.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
C.I. Costruzioni rurali

Area di apprendimento delle discipline della “Meccanica, meccanizzazione e principi della sicurezza”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere i moderni contenuti della meccanica e della meccanizzazione per la gestione dei boschi e delle aree protette.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
1) applicare le conoscenze acquisite per gestire i diversi aspetti relativi alla meccanica, alle caratteristiche costruttive e funzionali delle macchine motrici e operatrici, alle tecnologie dell’automazione e della robotica, nonché alla sostenibilità del loro impiego in questi contesti, cenni alla legislazione vigente e agli adempimenti necessari per un utilizzo in sicurezza delle macchine.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Meccanica, meccanizzazione e principi della sicurezza

Area di apprendimento delle discipline della “Biometria e sistemi forestali”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere i metodi della stima dei parametri dimensionali dei singoli alberi, in piedi o atterrati, e dei boschi, nonché dell'accrescimento degli uni e degli altri, perfezionando l'uso dei differenti strumenti di misura.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
1) applicare le conoscenze acquisite per analizzare la struttura di un piano di gestione consapevole e sostenibile delle risorse forestali di un dato territorio, con riferimento ad ogni singola componente analizzata al fine di renderne comprensibile la finalità e le modalità redazionali.

La capacità di applicare conoscenze e comprensione è verificata mediante le esercitazioni
Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Biometria dei sistemi forestali
Laboratorio di biometria forestale

Area di apprendimento delle discipline della “Pianificazione del territorio”
Conoscenza e comprensione
Al termine del percorso il laureato dovrà:
1) conoscere e comprendere le teorie, i modelli e i metodi utili alle scelte di piano che si affiancano alle tecniche e agli strumenti per l’analisi, la programmazione, la pianificazione, la progettazione e gestione degli interventi di trasformazione dell’ambiente, del paesaggio (per gli aspetti di pertinenza del settore), dei sistemi urbani e territoriali, delle strutture organizzative e delle morfologie degli insediamenti umani, con particolare riferimento alle aree protette;
2) conoscere e comprendere la gestione delle aziende agrarie, i rapporti che la sua attività instaura con il territorio e gli strumenti di politica più idonee alla sua integrazione, nonché le forme di integrazione di filiera e le tematiche inerenti ai distretti;
3) conoscere e comprendere il ruolo del settore primario nel sistema sociale ed economico nazionale e quello che il settore agroforestale può svolgere ai fini della valorizzazione delle risorse territoriali, nonché delle correlazioni tra lo sviluppo economico, sostenibilità e gestione del territorio anche alla luce degli attuali fenomeni di globalizzazione.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato sarà in grado di:
1) svolgere, utilizzando le conoscenze acquisite, un’efficace collaborazione nella attività di pianificazione, anche sulla base delle conoscenze apprese in tema di politiche territoriali.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:
Pianificazione delle aree protette
Politiche territoriali

Autonomia di giudizio (making judgements)
Il laureato in Gestione degli spazi verdi, dei boschi e delle aree protette è in grado di acquisire, comprendere ed elaborare le informazioni sul territorio, con particolare attenzione alla gestione eco-compatibile e sostenibile delle risorse. Il laureato è nelle condizioni di comprendere ed elaborare le informazioni necessarie per operare in un contesto urbano e periurbano, con particolare attenzione agli aspetti relativi alla cura e gestione degli spazi verdi, dei boschi e delle aree protette, interagendo con interlocutori pubblici e/o privati, con colleghi e con altre professionalità; è inoltre in grado di utilizzare strumenti di rappresentazione digitale, anche con l’ausilio di droni.
L'acquisizione dell'autonomia di giudizio è verificata mediante le prove scritte e/o orali relative alla valutazione degli insegnamenti del piano di studio dello studente. La valutazione del grado di autonomia e di capacità di lavorare è anche effettuata durante l'attività di tirocinio e preparatoria alla prova finale di laurea.
Le prove di verifica orali e/o scritte potranno utilizzare simulazioni di casi concreti per meglio valutare l'autonomia di giudizio.

Abilità comunicative (communication skills)
Il laureato in Gestione degli spazi verdi, dei boschi e delle aree protette è in grado di comunicare efficacemente, oralmente e per iscritto, con persone di pari o diverse competenze, utilizzando, anche con l'ausilio dei moderni sistemi comunicativi, l'italiano e una lingua dell'Unione Europea diversa dalla propria, di norma l'inglese.
Il laureato, in virtù della sua preparazione multidisciplinare, è in grado di interfacciarsi con funzionari e dirigenti delle pubbliche amministrazioni deputate alla gestione del territorio forestale, degli spazi verdi urbani e periurbani; con rappresentanti di organizzazioni di categoria e con responsabili di società private le cui attività comportano interazioni con il sistema forestale. Egli è in grado di presentare i risultati di progetti e lavori sviluppati in prima persona o in attività di gruppo, mediante la redazione di relazioni tecniche, grazie alle esercitazioni e alle attività laboratoriali previste per le diverse discipline di insegnamento.
L'acquisizione di abilità comunicative, sia in forma scritta sia orale, è verificata mediante le prove scritte e/o orali relative alla valutazione degli insegnamenti del piano di studio dello studente e la valutazione degli elaborati relativi alle attività di tirocinio e prova finale di laurea, esposti oralmente alla commissione

Capacità di apprendimento (learning skills)
Il laureato in Gestione degli spazi verdi, dei boschi e delle aree protette possiede gli strumenti cognitivi di base indispensabili per l'aggiornamento continuo delle conoscenze nello specifico settore, anche con strumenti che fanno uso delle nuove tecnologie della comunicazione e dell'informatica con lo scopo di finalizzare le proprie conoscenze alla soluzione dei molteplici problemi applicativi propri del settore agro-forestale ed ambientale e del settore relativo alla gestione degli spazi verdi. Il laureato sviluppa le capacità di apprendere come si affrontano i problemi tipici nella gestione sostenibile del territorio forestale e nella gestione delle aree verdi urbane e periurbane, anche mediante soluzioni tecniche innovative. Il laureato che intraprende il percorso formativo acquisisce gli strumenti metodologici e le conoscenze necessarie ad affrontare con successo gli studi previsti nelle Lauree Magistrali di riferimento. La capacità di apprendimento è verificata mediante analisi della carriera del singolo studente relativamente alle votazioni negli esami ed al tempo intercorso tra la frequenza dell'insegnamento e il superamento dell'esame e mediante valutazione delle capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell'attività relativa alla prova finale.

Sbocchi professionali
TECNICO PER LA GESTIONE DELLE AREE VERDI
funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato è una figura professionale con specifiche conoscenze multidisciplinari sulla gestione del verde urbano, dei parchi e giardini, della forestazione urbana, del verde tecnico, in generale di tutte le aree verdi che interessano prevalentemente l’area urbana e periurbana, con la funzione di assistere i decisori politici, i professionisti, gli operatori economici coinvolti nei processi di trasformazione e sviluppo, con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente antropizzato.
Il tecnico in Gestione delle aree verdi è in grado di svolgere le seguenti funzioni: gestione e progettazione del verde urbano, delle alberature ornamentali, dei parchi e dei giardini, della forestazione urbana; gestione e manutenzione di verde tecnico a livello urbano e periurbano (tetti e pareti verdi, tappeti erbosi); valutazione dei beni immobili, pubblici e privati; difesa del territorio da processi di erosione e dissesto idrogeologico, anche con tecniche di ingegneria naturalistica. È in grado di utilizzare strumenti informatizzati di disegno e rappresentazione del territorio, anche con l’ausilio di droni, nonché di collaborare alla realizzazione di progetti di rigenerazione e riqualificazione urbana e territoriale.

Competenze associate alla funzione
Il tecnico in Gestione delle aree verdi per svolgere le funzioni sopradescritte deve possedere conoscenze e competenze relativamente alla botanica ambientale, alla selvicoltura, all’economia e diritto ambientale, alla conservazione della biodiversità vegetale, alla conservazione dei suoli, all’entomologia e patologia vegetale, all’estimo generale e ambientale.
Il tecnico in Gestione delle aree verdi, inoltre, deve aver acquisito: capacità di auto-apprendimento e di aggiornamento continuo; adeguata conoscenza della lingua inglese; capacità comunicativo-relazionale, organizzativo-gestionale e di programmazione, in accordo con il livello di autonomia e responsabilità assegnato, con le modalità organizzative e di lavoro adottate e con i principali interlocutori (colleghi, altri professionisti, clienti pubblici e/o privati).

Prospettive

  • studi professionali che operano nel campo della progettazione e realizzazione di interventi di rimboschimento, di gestione delle aree protette, di realizzazione di infrastrutture verdi per il territorio, nell’ambito delle Nature-based solutions, anche in collaborazione con altre figure professionali;
  • collaborazioni nella progettazione di interventi di difesa da fenomeni di dissesto idrogeologico, anche con tecniche di ingegneria naturalistica;
  • collaborazione nelle procedure di valutazione ambientale ed estimo, nella redazione di piani, programmi e politiche, anche settoriali;
  • gestione di sistemi informativi territoriali, programmi di disegno automatico, impiego di droni per l’analisi del territorio;
  • libera professione: attività professionale di assistenza tecnica.

Il laureato può sostenere l'esame di stato per l'abilitazione al ruolo di dott. agronomo e forestale junior (sezione B).

Il Corso prepara alle professioni:

  1. 1ecnici agronomi - (3.2.2.1.1)
  2. Tecnici forestali - (3.2.2.1.2)

Azioni sul documento

pubblicato il 16/04/2024 ultima modifica 18/04/2024