Tirocinio pratico LM86
Il piano di studio del corso di laurea in “Sicurezza degli Alimenti di Origine Animale e Salute” prevede un periodo di formazione pratica (tirocinio) per un totale di 8 CFU.
I CFU del tirocinio pratico sono distribuiti nei due anni di corso ed organizzati come indicato da tabella.
Il docente referente unico del Tirocinio Pratico è la Prof.ssa Nicoletta Cristiana QUAGLIA
Laboratori |
CFU |
Referente |
---|---|---|
Laboratorio di microbiologia |
2 |
prof.ssa Gabriella Elia |
|
1 |
prof. Vito Martella |
Laboratorio di tecnologia e controllo degli alimenti |
3 |
prof.ssa Anna Mottola |
1 |
prof.ssa Angela Dambrosio |
|
1 |
prof.ssa Nicoletta Cristiana Quaglia |
Le attività connesse al tirocinio possono essere svolte presso strutture di ricerca del Dipartimento di Medicina Veterinaria, oppure presso aziende pubbliche e private, enti ed istituti impegnati nel settore agroalimentare e convenzionati con il Dipartimento. L’elenco delle strutture convenzionate è pubblicato e aggiornato sul sito del Dipartimento.
I risultati ottenuti vengono verificati attraverso attestati di frequenza e/o relazioni sulla attività svolta.
Elenco delle Aziende convenzionate - - Progetto Formativo (Mod. P)
Ciascun giorno di frequenza al tirocinio corrisponde ad un impegno non superiore alle 8 ore (1CFU = 3-5 giorni di frequenza). L’attività di tirocinio dovrà essere svolta nell’ambito di un modulo di 5 giorni calendarizzato al di fuori degli orari di lezione.
Per accedere alle attività del tirocinio relativo a:
- Laboratorio di microbiologia, lo studente deve aver sostenuto tutti gli esami del
settore scientifico-disciplinare VET/05;
- Laboratorio di tecnologia e controllo degli alimenti, lo studente deve aver
sostenuto almeno un esame del settore scientifico-disciplinare VET/04.
Al fine di poter organizzare in maniera adeguata i turni di tirocinio, lo studente deve obbligatoriamente prenotarsi al ciclo di attività formative, nel rispetto dei tempi e delle modalità stabilite dal Docente Referente, che ha il compito di seguire lo svolgimento e le attività di tirocinio di ogni singolo tirocinante. Al termine del periodo di tirocinio nell’ambito di ciascun settore scientifico-disciplinare, il Docente Referente certificherà sul libretto di tirocinio la regolarità della frequenza e l’attività svolta dal tirocinante.
Ciascun settore scientifico-disciplinare garantisce, per ciascun ciclo di tirocinio, la frequenza ad un massimo di studenti definito da un regolamento interno e provvede a definire i criteri di prenotazione, turnazione e verifica della frequenza e dell’impegno di ciascun studente.
Il tutore universitario ha il compito di seguire lo studente nel tirocinio: ne concorda le modalità pratiche di svolgimento e ne verifica l’appropriatezza.
Lo svolgimento del tirocinio presso strutture convenzionate con il Dipartimento di Medicina Veterinaria presuppone il parere favorevole del “(Docente Referente) tutor universitario” che dovrà stilare un Progetto Formativo (modello P) coerente con il corso di studio e dovrà individuare, all’interno della struttura ospitante il “tutor aziendale”, responsabile del corretto svolgimento del tirocinio stesso. Al termine del periodo di tirocinio, il Docente Referente per il tirocinio nell’ambito del settore scientifico-disciplinare specifico acquisisce la documentazione prodotta sulle attività svolte esternamente ai fini del riconoscimento dei relativi crediti formativi di tirocinio