Domande più frequenti

Si possono inserire tra le preferenze gli accordi con l’asterisco?

Sì, ma trattasi di "Accordi in attesa di conferma". Ad ogni modo alla scadenza del bando appariranno solo gli accordi nuovi/confermati.

 

Come posso ricevere notizie circa l’attività didattica da svolgere all’estero?

Lo sportello Erasmus, sito in via G. Suppa n.9 a piano terra, fornirà le informazioni necessarie.


A chi bisogna rivolgersi nel caso di difficoltà di compilazione della domanda on line?

All’ufficio Erasmus centrale (Palazzo Ateneo, 3° piano lato via Crisanzio Ufficio Relazioni Esterne), rivolgendosi ai signori Giagnacovo o Pizzi.

 

 La domanda cartacea si può consegnare in via Suppa?

No, la domanda cartacea deve essere consegnata SOLO presso l’Ufficio Protocollo in Ateneo.

 

 Se la durata della borsa è di 9 mesi è possibile frequentare la sede estera per un periodo inferiore?

 In genere no. La possibilità di abbreviare la permanenza dipende dalle regole e dai tempi di svolgimento dell’attività didattica presso la sede estera.

 

 E’ possibile svolgere attività di preparazione alla tesi di laurea?

L’attività Erasmus ammette tale possibilità. Essa è, comunque, consigliata prevalentemente per gli studenti di livello magistrale. Per attivarla è necessario che il docente italiano e quello estero condividano un piano di lavoro comune e ovviamente il lavoro di tesi da svolgere. L’attività svolta presso la sede estera non è, in genere, annotata nel transcript of records ma certificata dal docente estero con una propria dichiarazione.

 

 Cosa succede se il numero dei CFU di un esame è differente dal numero degli ECTS dell’esame corrispondente?

 A partire dall’a.a. 2013-2014 non può essere prevista alcuna integrazione.

 

 A chi possiamo rivolgerci in caso di mancata ricezione della password?

 E’ possibile rivolgersi ai signori Giagnacovo (tel. 080/5714847) o Pizzi (tel. 080/5714847) dell’ufficio Erasmus di Ateneo.

 

 Nelle sedi in cui si parla una lingua diversa da quelle molto diffuse (spagnolo, inglese, francese e tedesco) esistono corsi di lingua locale che possono essere frequentati prima del periodo Erasmus?

 In genere l’attività di accoglienza degli studenti Erasmus prevede tali corsi. L’effettiva attivazione va verificata sede per sede.

 

Quali sedi possono essere frequentate conoscendo la lingua inglese?

Quelle sedi partner localizzate in paesi dove si parla una lingua diversa da quelle maggiormente diffuse (spagnolo, inglese, francese e tedesco) e per le quali la selezione Erasmus richiede la sola conoscenza della lingua inglese (vedi art. 4 del bando). Nel caso della nostro Dipartimento tali paesi sono: Croazia, Grecia, Polonia, Romania, Slovenia, Turchia, Ungheria.

 

 Cosa succede se gli insegnamenti si tengono presso la sede estera in semestri differenti dai nostri?

Il semestre di svolgimento dell’insegnamento non è vincolante fermo restando il rispetto delle propedeuticità definite dai corsi di studio italiani.

 

 C’è un numero minimo di CFU che deve essere conseguito durante il periodo Erasmus?

No ma c’è un numero massimo di CFU che può essere conseguito in base alla durata del periodo Erasmus:

20 CFU per 3 mesi; 

30 CFU per 4/5 mesi;

60 CFU per 9/10 mesi.

 

 Prima di fare domanda per l’Erasmus è necessario aver conseguito un numero minimo di CFU?

No, non c’è un numero minimo. Ovviamente tale parametro incide sulla posizione dello studente nella graduatoria unica di Dipartimento.

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pubblicato il 16/04/2014 ultima modifica 06/09/2022