Futuro Remoto 2023

L’intelligenza come riconoscimento di strutture nascoste
LA RICERCA ARRIVA A CASA
https://www.futuroremoto.eu/

23 Novembre
10:15 - 11:45 1h 30'

A cura delCentro Interdipartimentale
di Ricerca “Logica e Applicazioni” - Università degli Studi di Bari


Intervengono:
Francesca Alessandra Lisi, Dipartimento di Informatica, Università degli
Studi di Bari Aldo Moro
Margherita Barile, Dipartimento di Matematica, Università degli Studi di

Bari Aldo Moro

Intelligenza è capacità di leggere dentro le cose, scoprendo la loro
articolazione interna, che l’aspetto esteriore non rivela. Molto spesso
ciò si riduce ad una distinzione fra parti già presenti, di cui sono
tracciati i contorni, e che devono solo essere opportunamente
classificate, con la “giusta idea”. La metafora pittorica è quella di un
foglio attraversato da una lunga linea contorta, che lo suddivide in
tante regioni di varie forme e dimensioni. Per rendere visibili oggetti
nascosti, implicitamente contenuti nel disegno, basta allora usare i
colori. Tale principio, nella sua applicazione più semplice (due colori)
dà luogo ad una struttura binaria, che, in vari settori della matematica
e dell’informatica, consente di risolvere efficacemente problemi
complessi. Ne sono esempi, in parte anche ludici, in aritmetica, il
problema del topo nel labirinto, in algebra lineare, il gioco Lights
Out, in calcolo combinatorio, il codice a barre, in logica, il metodo
dei tableau.

Quest’ultimo in particolare ha trovato poi una applicazione importante
nella automazione del ragionamento deduttivo in intelligenza
artificiale. Più in generale, molti concetti dell’algebra e della logica
sono alla base dei meccanismi che l’intelligenza artificiale ha messo a
punto per simulare la mente umana e la sua capacità intellettiva.



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pubblicato il 27/10/2023 ultima modifica 31/01/2024