TRUSTFARM

Towards resilient and sustainable integrated agro-ecosystems through appropriate climate-smart farming practices

CUP: H95F21001620005

Programma di finanziamento: Eranet Fosc Cofund

Ente finanziatore: UE- MASAF

Periodo: 01/06/2021-30/05/2024

Finanziamento totale: € 190.305,92


Partner: 

  • Leibniz Institute of Agricultural Development in Transition Economies (IAMO), Germany
  • Agricultural Research for Development (CIRAD), France
  • Cairo University (CU), Egypt
  • Institut National de la Recherche Agronomique (INRA), Morocco
  • University of Bari, DISSPA, Italy
  • Mohammed VI Polytechnic University (UM6P), Morocco
  • Université Cadi Ayyad (UCA), Morocco
  • Université Cheikh Anta Diop (UCAD), Senegal

Descrizione

L'agricoltura nel Mediterraneo e nell'Africa subsahariana è un settore sempre più a rischio, influenzato negativamente dai cambiamenti climatici. Durante la gestione colturale, andrebbero utilizzate buone pratiche al fine di ridurre al minimo gli impatti ambientali ed economici, come la scelta della cultivar, la densità di impianto, i sistemi di irrigazione utilizzati, la fertilizzazione e la raccolta. L'obiettivo principale del progetto TRUSTFARM è la progettazione ecosistemi agricoli integrati per le colture e le produzioni animali, basati sui principi di conservazione delle risorse naturali e dell'economia circolare al fine di migliorare la produttività e rendere i sistemi di produzione più resilienti ai cambiamenti climatici. Gli obiettivi specifici di progetto sono:
1) Identificare le sfide principali e i limiti e sviluppare soluzioni all'avanguardia che affrontino l’impatto del cambiamento climatico sull'efficienza produttiva, la sicurezza alimentare e la lotta alla fame utilizzando Indicatori Chiave di Performance (KPI) per la sostenibilità.
2) Sviluppare piattaforme di innovazione multi-stakeholder (MIP) utilizzando un approccio partecipativo per lo scambio di conoscenze tra i partner del progetto e gli stakeholders (con un forte coinvolgimento di giovani ricercatori e donne), per individuare le priorità e selezionare le migliori pratiche colturali.
3) Co-sviluppare una serie di strumenti praticabili ed efficienti nei paesi casi studio, : i) introduzione di germoplasma di colture alimentari altamente resistenti ai principali stress abiotici biotici; ii) conservazione del suolo e dell'acqua per migliorare la capacità produttiva e ridurre l'uso di prodotti chimici, recuperando i residui vegetali e di produzione animale, da utilizzare come produrre input biologici; iv) adottare le migliori pratiche e tecnologie in materia di alimentazione animale, salute e gestione del letame per costruire sistemi più resilienti e ridurne le emissioni (CO2 e GHG).
4) Co-progettare agroecosistemi integrati attraverso sperimentazioni di campo basate su una strategia di apprendimento e sperimentazione (LES) per convalidare e facilitare l'adozione dei percorsi innovativi sviluppati e per ottimizzare l'interazione tra produzione agricola e zootecnica.
5) Eseguire valutazioni socioeconomiche e ambientali per il monitoraggio e la revisione delle attività del progetto utilizzando l'analisi del ciclo di vita (LCA) combinata con un'analisi costi-benefici (CBA) standard.
6) Co-sviluppare modelli di business di: i) Reduce Reuse Recycle (RRR) per produrre vermicompost di alta qualità; ii) produzione di latticini e prodotti a base di carne e lana da piccoli ruminanti al fine di aumentare i redditi degli agricoltori, creare opportunità di lavoro e migliorare il coordinamento delle catene di valore target.
7) Diffondere e promuovere ampiamente l'adozione di tecnologie innovative e CSFP tramite i MIP e incorporare i risultati nelle valutazioni politiche. Il progetto prevede lo sviluppo di altre attività, come l'utilizzo dei social media (Facebook e Twitter) e la produzione di linee guida per agricoltori.
Il progetto TRUSTFARM coinvolge otto istituzioni in sei Paesi, stakeholders da in cinque aree (casi studio) in Francia, Italia, Egitto, Marocco e Senegal che rappresentano diversi sistemi naturali, socioeconomici e contesti istituzionali nell'UE, nel Nord Africa e nell'Africa subsahariana.

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pubblicato il 16/02/2024 ultima modifica 22/02/2024

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