Corso di Formazione per Produttori Olivicoli

Parte il 9 novembre, organizzato dall’Ajprol di Taranto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali dell’Università degli Studi di Bari (DISAAT), il corso di Formazione per Produttori Olivicoli, dal titolo “Nuove Tecniche Colturali”, rivolto a tutti gli addetti del settore. Gli incontri si svolgeranno secondo il seguente calendario:

9 – 10 Novembre: San Basilio Mottola S. S. 7 Appia Ristorante “La Sala Azzurra” dalle ore 9.00 alle ore 18.00; 11 Novembre, Az. Agricola “Parco di Stalla” Palagianello dalle ore 9.00 alle ore 12.00

16 – 17 Novembre: Francavilla, S. P. 53 Francavilla – Sava Km. 6, Az. Agrituristica “MASSERIA Nuova”

Dalle ore 9.00 alle ore 18.00; 18 Novembre dalle ore 9.00 alle ore 12.00

Il Corso, il primo di una serie di incontri didattici, sono rivolti agli associati AJPROL, coordinati da Armando Fonseca, responsabile tecnico e tenuti dal Prof. Salvatore Camposeo, Ricercatore di Coltivazioni Arboree del Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali e Territoriali (DISAAT) dell’Università di Bari.

Il corso è patrocinato dalla Comunità Europea (Reg. UE n. 611 – 615 /2014), Università degli studi di Bari, dall’Agenzia per l’Erogazioni in Agricoltura, Consorzio di Tutela e Valorizzazione dell’olio extra-vergine di Oliva della Murgia Tarantina, il Laboratorio per la ricerca visuale sul paesaggio e il Laboratorio di Rilievo, Rappresentazione ed Analisi sul Territorio Agro-Forestale (RRATAF) del DISAAT.

Fra glia altri relatori: Salvatore Marzo, Giusy Daversa, Gianmichele Divella, Daniele Ricci, Michele Rubino, Arcangelo De Biasi, Cosimo Scialpi, Tommaso Rodio. Le dispense e le illustrazioni saranno redatte dal Ri.Vi.Pa. e dal RRATAF che elaboreranno una installazione recante elementi di documentaristica antropo-visuale.

I corsi sono a numero chiuso e si accede solo tramite richiesta di prenotazione con email all’indirizzo info@ajprol.it alla quale seguirà l’eventuale conferma di registrazione. Ai partecipanti sarà rilasciato un ATTESTATO ed entro il venerdì 24 ottobre sono messi a disposizione per gli Studenti che intendono seguire il corso gratuitamente un totale di 10 posti previa comunicazione a: info@ajprol.it e per conoscenza a enrico.liano@uniba.it (resp. Ri.Vi.Pa. e RRATAF).

Questi sono i primi incontri organizzati dall’Ajprol e come il secondo incontro dal titolo “Iniziative di Formazione e di Comunicazione”, previsto per la fine di gennaio e primi di febbraio, sono rivolti agli operatori della filiera ed ai consumatori al fine di accrescere le competenze per rimuovere gli ostacoli che rallentano o deviano lo sviluppo ed il consumo dell’EVO di qualità.

Il prossimo corso avrà uno sviluppo simile al corso precedente con la variabile di sostituire la giornata in campo con una mattinata da dedicare alla degustazione di EVO locali.

Gli argomenti da trattare riguarderanno oltre alle fasi della trasformazione, dello stoccaggio e dell’imbottigliamento dell’olio, anche gli aspetti nutrizionali e salutistici degli oli extravergini di qualità, da attuarsi nelle stesse sedi del corsi di novembre.

 “Questa è una iniziativa che l’AJPROL intende offrire ai propri associati e non solo, ma a tutto il comparto olivicolo per dare una nuova impronta di imprenditorialità soprattutto a quei produttori olivicoli che da anni manifestano una spiccata tendenza al mercato di media e alta gamma.

L’eccellenza delle produzioni tarantine ha bisogno di supporti innovativi che possano permettere un definitivo salto di qualità commerciale” afferma Armando Fonseca coordinatore dell’iniziativa.

L’Ajprol da sempre è impegnata, in tutto l’arco Jonico-salentino e nelle Terre delle Murge, a guidare ed a sostenere l’olivicoltura tradizionale e specializzata con iniziative di divulgazione e con l’offerta di vari servizi, dalla produzione alla commercializzazione.

Questa iniziativa è inserita in un più ampio ventaglio di offerte che l’AJPROL propone ai suoi associati, dai corsi per assaggiatori all’assistenza tecnica in campo ed ai frantoi, dal monitoraggio commerciale alla qualità ed alla tracciabilità di prodotto e di sistema, dagli interventi di potatura straordinaria e ordinaria a nuovi impianti irrigui il tutto in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agro-Ambientali dell’Università degli Studi di Bari.