Modalità di svolgimento della prova finale

Modalità di svolgimento della prova finale
In accordo con le note operative inviate dal MIUR in data 30/09/2016 che tengono conto delle linee di indirizzo della Conferenza permanente delle classi di Laurea delle Professioni Sanitarie (12/09/2012) e acquisito il parere favorevole dell'Osservatorio Nazionale delle Professioni Sanitarie (28/09/2016), la prova finale del Corso di Laurea è unica e si compone di due momenti di valutazione diversi:
  • una prova pratica
e
  • la dissertazione della Tesi

 

Prova Finale

 Si tratta di una prova che consiste nella redazione della tesi e nella conseguente dissertazione.  
La prova finale ha anche valore di esame di Stato abilitante.

Prova Pratica

Nel corso della prova pratica lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale.
Tale prova viene svolta in forma di elaborato scritto.  I docenti della Commissione stabiliscono n: 3 tracce su casi clinici oggetto del corso di laurea.
La traccia estratta a sorte costituisce il tema dell'elaborato. 
I Laureandi hanno a disposizione 2 ore per lo svolgimento, al termine del quale consegnano in busta chiusa e anonima l'elaborato.  
La Commissione corregge ciascun elaborato e assegna, dopo discussione collegiale, un
punteggio da 0 a 10.
 
I risultati vengono regolarmente verbalizzati.


Redazione della tesi e sua dissertazione

 

La dissertazione della tesi con discussione ralativa, condotta dal Relatore e da tutti i Componenti della Commissione viene valutata, secondo criteri predefiniti dal regolamento della Scuola di Medicina.


DISSERTAZIONE TESI

(v. anche tabella riassuntiva, presente nel Regolamento Didattico di TRP A.A. 2023 - 2024, all'Art. 7, a pag. 50)

Il voto di Laurea, espresso in centodecimi, è determinato :
  1. dala media aritmetica dei voti conseguita negli esami curriculari, espressa in centodecimi;
  2. dalla sommatoria dei voti riportati negli esami di profitto, a cui devono essere sottratti i due voti più bassi registrati nella carriera dello studente;
  3. dal punteggio attribuito dai Componenti della Commissione di Laurea, in sede di dissertazione della tesi ottenuto sommando i punteggi assegnati individualmente da ciascun commissario fino ad un
    massimo di n. 7 punti come di seguito suddivisi:
    1. tipologia della ricerca
    2. qualità della presentazione
      - padronanza dell’argomento
    3. abilità nella discussione
  4. da un punteggio premiale pari a n. 1 punto, da sommare al voto medio finale, per gli studenti che abbiano ottenuto una valutazione pari a 10 nella prova abilitante
  5. dall'aggiunta di un massimo n. 2 punti per la durata del Corso (studenti in corso/fuori corso)
  6. dall'aggiunta di un massimo n. 2 punti per le lodi registrate negli esami di profitto
  7. dall'aggiunta di n. 1 punto per la partecipazione a programmi Erasmus +

La lode può essere concessa, su proposta del Presidente della Commissione di Laurea, con l’unanimità della commissione qualora il voto di partenza, dato dalla media aritmetica conseguita negli esami curriculari, non sia inferiore a centotré.

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pubblicato il 11/08/2022 ultima modifica 30/01/2024